Cammino di San Francesco: cos'è, tappe, km e percorsi

  • Autore: Arianna Capogrossi
  • Pubblicato il: 10-07-2023
  • Ultima modifica: 10-07-2023
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Il Cammin o di San Francesco è uno dei percorsi più conosciuti e importanti della tradizione cristiana in quanto, come immagino suggerisca il nome stesso, si rifà alla storia del Santo di Assisi.

Prima di iniziare a parlarti di questo straordinario Cammino spirituale, credo sia importante spendere due parole sulla storia di San Francesco e sui luoghi più significativi in cui questo Santo è stato. I luoghi di cui sto parlando ovviamente, altro non sono che le tappe in cui si sviluppa questo meraviglioso percorso che spero, sinceramente, tu possa intraprendere.

Ma non è tutto, oltre a questo ti spiegherò, passo passo, il percorso del Cammino di San Francesco.

In base al punto della tua partenza infatti, ti indicherò quale percorso è meglio intraprendere, quanti chilometri ognuno di questi conta e in ultimo, certo non perché meno importante, ti parlerò delle locande più confortevoli in cui passare la notte.

Sono certa che queste informazioni ti agevoleranno nell'organizzazione del tuo viaggio.

Prima di iniziare con l'articolo però, ci tengo a ribadire un concetto molto importante: come ho anche raccontato in un mio precedente articolo sul Cammino di Santiago di Compostela, la preparazione fisica in viaggi come questi è davvero importante e non va sottovalutata per nessun motivo. Ovviamente non ti devi preoccupare, si tratta di una preparazione che puoi ottenere anche solo abituando il tuo corpo a delle lunghe passeggiate giornaliere. A maggior ragione è importante, quindi, non strafare e non sottomettere il nostro corpo a uno stress eccessivo che non ti permetterebbe di godere a pieno né del viaggio né tantomeno dell'esperienza in sé.

Ti dico questo non per scoraggiarti, anzi, ma solo perché tu sappia che cammini come questo sono pensati per tutti e di conseguenza, tengono presente tutte le difficoltà del caso.

Una volta stabilita, sinceramente, la tua preparazione fisica ti manca solo un punto su cui riflettere: la modalità di viaggio. Ti spiego, nel Cammino di San Francesco sono previste non solo le biciclette, ma anche la possibilità di viaggiare a cavallo. Quest'ultima opzione probabilmente è pensata per ricreare in toto un'atmosfera del passato, all'epoca infatti era molto comune spostarsi grazie all'aiuto dei cavalli.

  1. Cammino di San Francesco: cos'è?
  2. Cammino di San Francesco: percorsi, tappe, km e mappa
  3. Cammino di San Francesco: dove dormire?
  4. Cammino di San Francesco consigli

Cammino di San Francesco: cos'è?

 

Cos'é il Cammino di San Francesco? Il Cammino di San Francesco è un itinerario spirituale che vede, come meta finale, la città di Assisi, ripercorrendo, per l'appunto, i passi della vita di San Francesco.

Prima di parlarti dei percorsi e delle tappe previste in questo cammino, mi piacerebbe raccontarti la storia di San Francesco perché, prescindendo dal credo religioso, è un racconto molto bello che porta in maniera del tutto naturale, a riflettere sul senso della vita, a quanto, fin troppo spesso, i beni materiali prevalgono su quelli affettivi, inducendoci quasi a dimenticare che siamo, prima di tutto, umani.

 

Storia di San Francesco

Secondo la storia, il vero nome di questo Santo era Giovanni di Pietro di Bernardone, un giovane tanto bello quanto superficiale.

La sua ricca e benestante famiglia, appartenente all'alta borghesia, aveva sempre dato priorità ai loro guadagni, impegnandosi in quella che era la loro attività di vendita: commercio di stoffe e tessuti altamente pregiati.

Tuttavia come molti detti insegnano, esistono cose che non hanno prezzo e anche chi possiede svariate e numerose ricchezze, non è detto che sia realmente felice.

Il giovane Francesco era convinto di esserlo, forse perché ancora troppo immaturo per rendersi conto che la vita, fortunatamente, sa regalare emozioni ben più forti, nulla a che vedere insomma con l'aspetto materiale.

Com'è possibile dunque, che un giovane così arrogante, cresciuto in un simile contesto famigliare, sia riuscito ad abbandonare il nido materno per una vita meno agiata?

Perché scegliere di vivere un'esistenza a favore dei più bisognosi? La storia ci narra che nel 1154 scoppiò un terribile conflitto tra Assisi e Perugia, conflitto in cui Francesco, che aveva partecipato, cadde prigioniero.

L'esperienza della guerra, della prigionia e tutto ciò che esse comportano, lo indusse a rivedere la sua vita.

Decise, dopo essere stato liberato dai nemici grazie al riscatto pagato dal padre, di abbandonare la vita agiata che aveva vissuto, di riscoprire, anzi di scoprire, la vera bellezza della vita, nella natura e nell'amore verso i più deboli, compresi gli animali che da lui erano veramente molto amati.

Tuttavia il processo di "conversione" fu davvero molto sofferto, persino suo padre adottò misure estreme per convincerlo a riprendere in mano la loro attività commerciale. Ma non ci fu nulla da fare, Francesco dopo essere stato vittima anche del padre, oltre che dei nemici di Perugia, scappò da Assisi e iniziò la sua nuova vita, spostandosi sia per le tappe di cui ti parlerò nel paragrafo a seguire, sia fuori dai confini dell'Italia.

 

Cammino di San Francesco: percorsi, tappe, km e mappa

 

Come ti accennavo nell'introduzione, in base al tuo punto di partenza, Nord o Sud Italia, esistono due percorsi differenti che ovviamente, presentano la medesima meta: Assisi.

I tragitti sono i seguenti: Cammino del Nord e Cammino del Sud e, ovviamente, ognuno di questi presenta tappe diverse.

Quali sono dunque le tappe principali della Via del Nord e quelle della via del Sud?

 

Tappe Cammino del Nord

  1. Da La Verna a Pieve Santo Stefano
  2. Da Pieve Santo Stefano a Sansepolcro
  3. Da Sansepolcro a Citerna
  4. Da Citerna a Città di Castello
  5. Da Città di Castello a Pietralunga
  6. Da Pietralunga a Gubbio
  7. Da Gubbio a Valfabbrica
  8. Da Valfabbrica ad Assisi.

La via del Nord è lunga circa 115 km e ha come punto di partenza il Santuario della Verna, uno dei luoghi più cari a San Francesco, in Toscana, che è stato menzionato anche da nostro autore toscano nella guida Cosa vedere in Toscana. Passando poi dal Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, si attraversano poi le meravigliose colline dell'Alta Valle del Tevere in Umbria. In questo modo avrai la possibilità di visitare centri come Citerna, Città di Castello e Pietralunga.

Dopo di che arriverai a Gubbio che, oltre ad essere stato il primo luogo del pellegrinaggio di San Francesco, è anche un posto davvero meraviglioso, ricco di bellezze naturali ma anche di arte.

L' ultima tappa di questa via è Valfabbrica, un territorio ricco di distese verdi che ti accompagnerà fino alla Basilica di San Francesco di Assisi.

 

Tappe Cammino del Sud

  1. Roma a Monte Sacro
  2. Monte Sacro a Monterotondo
  3. Monterotondo a Ponticelli di Scandriglia
  4. Ponticelli di Scandriglia a Poggio San Lorenzo
  5. Poggio San Lorenzo a Rieti
  6. Rieti a Poggio Bustone
  7. Poggio Bustone a Piediluco
  8. Piediluco a Aronne
  9. Aronne a Caselli
  10. Caselli a Spoleto
  11. Spoleto a Poreta
  12. Poreta a Trevi
  13. Trevi a Foligno
  14. Foligno a Assisi.

La via del Sud, diversamente da quella del Nord, ha come punto di partenza Roma e conta la bellezza di 168 chilometri.

Come avrai modo di notare, il percorso attraversa l'intera campagna romana fino al raggiungimento di Rieti che, nel Cammino di San Francesco, è una delle tappe più importanti.

Nel corso di questo meraviglioso tragitto, sono previste diverse soste in molti santuari, nelle chiese e anche nei centri storici più piccoli.

 

 

Quanti km sono il cammino di San Francesco? Conosciuto anche con il nome di Cammino di Assisi, il Cammino di San Francesco è lungo 300km.

 

Cammino di San Francesco: dove dormire?

 

Immagino che dopo una lunga camminata, o pedalata, sarai stanco e certamente avrai bisogno di riposarti.

Tieni presente che ogni anno le pensioni, gli hotel e i B&B accolgono moltissimi turisti e viaggiatori come te. Per questo motivo è importante essere tempestivi con le prenotazioni.

Come ti spiegavo, esistono due vie diverse in base alla tua partenza.

Come ti spiegavo, esistono due vie diverse in base alla tua partenza. Di conseguenza ho deciso di indicarti i cinque migliori posti per la Via del Nord e altri cinque per la Via del Sud, questo ti aiuterà con l'organizzazione.

 

5 posti in cui dormire Via del Nord

  1. Hotel Santo Stefano
  2. B&B Il Plazzo
  3. Hotel Garden
  4. Happy House
  5. Camere Annalisa Martini.

 

5 posti in cui dormire Via del Sud

  1. Residenza Palazzo Palmegiani
  2. Il Girasole del Lago
  3. Palazzo Sant'angelo
  4. Camere della Vecchia Posta
  5. Il Sentiero nel Bosco.

 

Se nessuno dei posti sopra soddisfa le tue esigenze, o se vuoi vedere altre opzioni, ti suggerisco di considerare di cercare un Hotel con Google Maps, l'applicazione del colosso del web che permette di vedere in tempo reale tutte le strutture intorno a te, il loro prezzo e l'esperienza degli utenti precedenti.

Ti suggerisco quest'ultimo servizio perché è completamente gratuito e perché ti può essere davvero d'aiuto durante il Cammino di San Francesco.

 

Cammino di San Francesco consigli

 

Prima di lasciarti mi piacerebbe darti alcuni consigli utili per organizzare al meglio questo viaggio che spero riuscirai ad intraprendere.

Il Cammino di San Francesco è un'esperienza che può aiutarti a trovare quello che stia cercando.

Se vuoi conoscere altre esperienza analoghe considera anche il meraviglioso Cammino di Santiago, forze tra i più conosciuti a livello mondiale ma non il più lungo.

Infatti devi sapere che tempo fa mi sono imbattuta nella Via Francigena, un percorso lungo circa 1.700 km, che parte dalla città di Canterbury in Inghilterra per arrivare fino in Puglia.

Ma torniamo al cammino di San Francesco.

Come ti avevo già accennato all'inizio dell'articolo, non sottovalutare la tua preparazione e, di conseguenza, non sottovalutare nemmeno lo zaino con cui deciderai di partire.

Considera che per un cammino del genere, il tuo bagaglio non dovrebbe superare il 10 % del tuo peso corporeo quindi, mi raccomando, fatti consigliare bene dai commessi del negozio quello migliore alle tue esigenze.

Altra dritta che mi preme darti è di decidere con cura il periodo dell'anno in cui partire.

Molti preferiscono partire d'estate in quanto, nelle varie tappe previste, la temperatura del territorio è decisamente gradevole rispetto al torrido caldo della città.

Altri invece, i più impavidi, scelgono di farlo durante la stagione invernale.

Ultima dritta, certo non perché meno importante, è di godere pienamente di questo viaggio perché, credimi, è davvero un'esperienza unica da cui ti sentirai molto coinvolto.

Non riesco davvero ad immaginare un modo migliore per riprendere in mano le nostre vite.

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