Ultima modifica 04 10 2021 alle 09:23
Cane e gatto a Londra: come portarli e come vivere nella City con gli animali domestici? Ci sono degli aspetti che è bene conoscere per chi si vuole trasferire a Londra con il cane o con il gatto.
Le difficoltà, purtroppo, sono tante.
Sono sempre stata un’amante degli animali, nello specifico dei gatti.
Così, appena ho avuto l’occasione, ho adottato una trovatella e l’ho chiamata India, ormai quasi 12 anni fa.
Quando si parla di animali domestici si parla di amore infinito e grandi responsabilità, perché è sempre bene ricordare che gli animali domestici non sono giocattoli, ma fanno parte della famiglia al 100%.
India ha sempre viaggiato con me, questo le ha permesso di adattarsi abbastanza bene alle lunghe percorrenze, e anche se il trasportino non è il suo posto preferito in assoluto, direi che i viaggi non sono mai stati un problema.
Quando Marco ed io abbiamo deciso di trasferirci in Inghilterra non pensavamo che portare India con noi sarebbe stato difficile, ingenuamente ero convinta che bastasse un biglietto aereo come per gli altri paesi dell’Unione Europea.
Mi sono dovuta ricredere nel giro di pochissimo tempo e trovare tutte le informazioni necessarie in rete è stata una vera e propria missione che ti spiegherò nel dettaglio più avanti.
Cane e gatto a Londra: ecco come vivere
Vivere a Londra con un cane o un gatto cosa significa?
Londra è una città grande, frenetica, caotica, ma molto verde.
Sebbene i londinesi vivano delle vite molto impegnative, sono tantissime le famiglie che hanno deciso di adottare un animale domestico.
Se penso ad esempio alla zona in cui abito, i miei vicini di giardino hanno quasi tutti almeno un gatto.
Non tutti si fidano a restare in giardino quando usciamo noi umani, ma in tantissimi vengono a farci visita giorno e notte (anche se India non è sempre felicissima).
In generale, nella via di casa nostra, posso tranquillamente contare almeno 7 famiglie con minimo un gatto.
Da quando siamo arrivati a Londra è sempre stato più o meno uguale.
Per non parlare di amici e conoscenti che abitano in città.
Come ho anticipato, Londra è una città molto verde, le casette in stile Vittoriano hanno praticamente tutte un giardino, anche se piccolo, e ogni quartiere ha almeno un parco in cui a tutte le ore si incontrano persone che passeggiano o corrono col proprio cane.
A mio avviso la presenza di aree verdi influisce molto sulla possibilità di adottare un cane o un gatto, al di là del fatto che gli amanti degli animali in UK sono davvero tantissimi.
Ovviamente avere un animale domestico ha i suoi pro ed i suoi contro.
Vediamo insieme quali sono le difficoltà in cui si imbatte la famiglia di un peloso a Londra:
- le spese veterinarie sono alte, e sebbene sia possibile stipulare una polizza assicurativa pagabile mensilmente per evitare il salasso in caso di necessità, bisogna calcolare che all’occorrenza il conto del veterinario può essere molto salato. Decisamente più costoso che in Italia;
- non tutti i Landlords (padroni di casa) accettano animali. Chi lo fa, potrebbe chiedere un deposito più alto per tutelarsi anticipatamente nel caso di eventuali danni. Quando si cerca casa a Londra questo aspetto complica le ricerche non di poco;
- non essendo possibile viaggiare comodamente da/per il Regno Unito, ogni volta che tornerete a casa o andrete in vacanza dovrai pagare una cat/dog sitter. Questo ovviamente nel caso in cui tu non abbia un amico in zona che possa farti un favore non retribuito. Sembra una sciocchezza, ma la cat-sitter ha un costo minimo di £10-£13 per visita. A Londra ogni centesimo è prezioso.
Viaggiare con gli animali domestici può essere più o meno semplice, dipende sempre molto da dove ci si sposta.
Però una cosa è certa, quando ci si trasferisce a vivere altrove i nostri amici a 4 zampe devono venire con noi.
Ecco come ho fatto a portare la mia gatta in UK.

Portare un cane in Inghilterra
Portare un cane in Inghilterra presenta diversi problemi che tratterò in questo paragrafo e nel prossimo, che spiega come comportarsi con il gatto.
Il Regno Unito ha delle regole diverse dal resto d’Europa per il trasporto di animali, perciò chi cerca informazioni sull’argomento spesso fa fatica a districarsi tra le tante fonti più o meno attendibili che si trovano online.
Per questa ragione, conoscendo le difficoltà in cui si imbatte chiunque decida di trasferirsi a Londra col proprio peloso al seguito, dopo aver fatto il viaggio con India ho deciso di scrivere un articolo su come portare il cane o gatto dall’Italia all’Inghilterra che trovi su questo blog.
L’articolo ed i tantissimi commenti di altre persone che come me (e forse anche come te, dato che stai leggendo questo articolo) possono sicuramente aiutarti ad avere le idee un po’ più chiare sull’argomento.
Per poter entrare in UK il tuo cane ha bisogno di:
- microchip ed iscrizione all’anagrafe canina;
- passaporto Europeo per animali domestici (in Italia lo rilascia la ASL veterinaria solo a seguito di vaccino antirabbica e microchip);
- vaccino antirabbica – il cane potrà viaggiare a partire dai 21 giorni dopo il vaccino;
- trattamento contro la tenia;
- certificato di buona salute;
- solo nel caso in cui tu provenga da paesi non inclusi dal Governo Inglese serve anche il risultato delle analisi del sangue. Provenendo dall’Italia quest’ultimo non è necessario.
Rivolgiti sempre al tuo veterinario per qualsiasi dubbio di natura tecnica.
Una volta ottenuti tutti i requisiti per il viaggio sei pronto per partire.
Hai a questo punto tre opzioni:
- Voli Cargo per animali: il tuo cane viene spedito nella stiva di un aereo dall’Italia al Regno Unito. Il termine spedito non è casuale, dato che come specificato anche nel sito della British Airways il tuo animale domestico viene trasportato in stiva come merce, ovviamente all’interno di un trasportino adatto e considerando che si tratta di un essere vivente. Puoi tranquillamente leggere tutte le info relative al funzionamento del Cargo sul sito della compagnia aerea e del servizio alla quale si affida, la IAG Cargo.
- Il traghetto dalla Francia, dalla Spagna o dall’Olanda: se viaggi a piedi ti sarà possibile partire dalla Francia solo usufruendo di un servizio taxi in quanto le compagnie marittime che effettuano la tratta Calais/Dover non accettano animali domestici se non in auto. Qualora ti fosse più comodo, dall’Olanda (nello specifico dal porto di Hoek Van Holland) ci si può imbarcare con il proprio animale domestico anche se si viaggia senza veicolo arrivando al porto di Harwich.
- Attraversare la manica in auto con l’Eurotunnel da Calais (Francia) a Folkestone (Inghilterra).
So che sembra complicato, ma in realtà non lo è.
Devi solo fare le dovute ricerche ed i dovuti calcoli basandoti sul luogo dal quale desideri partire, tenedo in considerazione i collegamenti che hai a disposizione ed il tuo budget.
Non è un viaggio economico, questo sì, ma prenotando con anticipo non è neanche eccessivamente costoso.
Se il tuo cane non supera gli 8/10kg di peso (requisito che può variare a seconda della compagnia aerea) puoi viaggiare per la Francia, la Spagna o per l’Olanda in aereo col cane in cabina e poi da li optare per traghetto/auto a noleggio o taxi.

Portare un gatto in Inghilterra
Così come per il trasporto di cani, anche per i gatti i requisiti sono gli stessi, con la differenza che non è necessario il trattamento contro la tenia.
Ricapitoliamo:
- microchip ed iscrizione all’anagrafe canina e felina;
- vaccino antirabbica – il gatto potrà viaggiare a partire dai 21 giorni dopo il vaccino;
- passaporto Europeo per animali che viene rilasciato dalla propria ASL veterinaria solo a seguito di inserimento microchip e vaccino effettuato;
- certificato di buona salute.
Anche le opzioni per il trasporto del gatto sono le stesse che per il cane.
Io, ad esempio, ho scelto per comodità di viaggiare dall’Olanda perché prima di trovare casa ho affidato India alla mia famiglia in Sardegna e da lì avevo poi a disposizione un volo diretto per Amsterdam.
Quindi India ha viaggiato in cabina con me da Olbia ad Amsterdam con Transavia, ci siamo spostate in treno dall’aeroporto di Schiphol al porto di Hoek Van Holland al costo di €16 e da li ci siamo imbarcate per Harwich.
Una volta ad Harwich abbiamo preso il treno subito scese dal traghetto fino Londra Liverpool Street e poi a casa.
Il mio viaggio door-to-door è durato circa 30 ore.
Non ho sedato la gatta, ma ho usato delle salviette della marca Feliway che l’hanno aiutata a rilassarsi ed ho acquistato una pettorina con guinzaglio per permetterle di sgranchirsi le zampe durante le attese.

Trasportino per il gatto, quale scegliere?
Trasportino per il gatto: quale scegliere? Ci sono delle dimensioni e delle topologie di trasportini che ti voglio suggerire.
Dopo aver scritto questo articolo moltissimi mi hanno chiesto che tipo di trasportino ho usato.
Questo è un aspetto molto importante del viaggio che andrai a fare così ho deciso di parlarne in questo paragrafo.
Trasportino morbido o trasportino rigido? Quali sono le dimensioni consigliate?
Come forse leggerai anche nei commenti, io uso lo stesso trasportino rigido dal 2008 e ci sono andata praticamente ovunque.
Trasportino gatto, misure: il trasportino che uso per la mia gatta misura 47x31x29
Ho volato con la gatta in cabina su Alitalia, Meridiana (ora Air Italy) e Transavia.
Ho viaggiato anche in treno e traghetto senza problemi e ho trovato il trasportino rigito particolarmente comodo per la gatta che riesce a sdraiarsi e accucciarsi senza difficoltà
Per qualsiasi dubbio scrivimi pure nei commenti.

Una volta a Londra?
Arrivata a Londra India era un po’ spaesata, passare da un appartamento con terrazzo ad una casetta col giardino è stato un bel cambiamento per lei.
Inizialmente aveva quasi paura dello spazio aperto, dopo poche settimane è diventata una leonessa, risvegliando la sua vera natura di felino predatore.
Sarà un grande cambiamento anche per te e per i tuoi amici a quattro zampe, ma affrontare questa avventura insieme renderà il tutto più piacevole.
Quando si vive all’estero ci si sente spesso soli, lontano da casa, soprattutto il primo periodo.
Il tuo peloso ti terrà compagnia e ti consolerà nei momenti tristi.
Se deciderai di affrontare questo viaggio insieme al tuo amico a quattro zampe, sicuramente ne varrà la pena.
Io sono profondamente grata per la mia gatta e non è casa senza di lei.
Per qualsiasi dubbio, o domanda non esitare a scrivermi nei commenti, ti risponderò il prima possibile.
Miao!
Ciao!
Sto programmando di trasferirmi a Londra verso aprile portandomi naturalmente dietro la mia gattina.
Leggendo tra i vari siti ho visto che trovare una casa che accetti gli animali è molto complicato. Avete qualche suggerimento da darmi? E’ davvero un’impresa così impossibile?
Fortunatamente potrò andare prima io e portare il gatto solo una volta trovata la sistemazione, ma speravo di non fosse cosa impossibile.
Grazie mille per tutti i preziosi consigli!
Ciao Carolina,
per esperienza ti confermo che cercare appartamenti pet-friendly a Londra può essere un po’ complicato. Però non scoraggiarti, perchè in molti casi il tutto si risolve lasciando al padrone di casa un paio di settimane extra di deposito in caso il gatto (che spesso per loro viene considerato pericoloso come un T-Rex) faccia qualche danno. Il consiglio è quello di mettere da parte il più possibile per far fronte alle spese iniziali perchè tra deposito, agenzia etc la spesa potrebbe essere piuttosto ingente. Niente di impossibile però 🙂
Prova a scrivere alle agenzie spiegando la situazione, saranno in grado di fornirti i dettagli sui costi così da permetterti di farti un’idea più chiara.
Ciao,
ma a quali agenzie ci si può rivolgere per trovare casa?
Grazie mille,
Yvonne
Ciao Yvonne,
Le agenzie immobiliari a cui rivolgerti sono tante e variano in base alla zona in cui cerchi.
Ti consiglio di fare una ricerca mirata online.
Cercando sui motori di ricerca puoi trovarne anche altri, questi sono tra i principali in UK.
A presto!
Ciao,
Ho deciso di trasferirmi a Londra dal mio ragazzo e vorrei portarmi dietro la mia gattina che ha 4 mesi,sono in ansia perché è la prima volta che vado a Londra poi a viverci e spero che vada tutto bene,sapete se ci sono negozi dove vendono alimenti per gatti?
Ciao,
certo che si 🙂 Londra è una metropoli con più di 8 milioni di abitanti, trovi tutto quello di cui hai bisogno e anche di più.
Ciao Caterina,
ti chiedo una piccola chiarificazione: cani e gatti non possono arrivare in Inghilterra viaggiando in cabina con noi? Neanche se il peso è inferiore ai 5kg?
Devo traferirmi in Inghilterra per almeno un anno e vorrei tanto portare il mio gatto con me, per questo sarei anche disposta a fare il viaggio di trasferimento in macchina o con altri mezzi che non prevedano la “spedizione” in stiva, ma ho dei dubbi sul fatto che il mio gatto possa patire il cambio della casa, in particolare passare da una casa grande con tanto spazio anche all’esterno ad un alloggio più piccolo; se invece non lo portassi con me, lo lascerei ai miei genitori nella casa in cui è cresciuta. So che è una decisione soggettiva, ma apprezzerà un consiglio da parte tua. Grazie!
Ciao Gaia,
Purtroppo per le tratte da e per il Regno Unito non è consentito agli animali di viaggiare in cabina, in aereo, indipendentemente dalla taglia. Per tutte le delucidazioni relative al viaggio, ti consiglio di leggere l’articolo e alcuni tra gli ultimi commenti, ci sono stati dei lettori che hanno condiviso la loro esperienza di viaggio, potrebbe tornarti utile.
In relazione alla tua scelta invece, in linea generale mi viene da pensare che se si tratta di un gatto “di famiglia” lasciarlo nella casa dov’è cresciuto potrebbe essere meno traumatico per lui che portarlo lontano. Se non si tratta di un trasferimento a lungo termine il gatto potrebbe soffrire del cambio di ambiente e abitudini, andando magari a spendere molto del suo tempo da solo in uno spazio piccolo, per poi ritrovarsi a dover fare lo stesso viaggio nel giro di pochi mesi e cambiare abitudini di nuovo.
Dipende anche tanto da quanti anni ha, da com’è stato abituato a viaggiare, se passa il suo tempo da solo oppure se c’è sempre qualcuno a casa. Se è abituato a spendere le sue giornate in giardino o è prevalentemente un gatto da appartamento. Ci sono tanti fattori.
Solo tu conosci a fondo la situazione ed il vostro legame, e sono sicura sarai in grado di prendere una decisione che faccia bene sia a te, ma soprattutto al gatto.
Buona fortuna.
Ciao,
Ho trovato Il tuo post molto interessante.
Io e il mio fidanzato ci siamo trasferiti a Londra e contiamo di rimanerci X un periodo medio lungo, abbiamo lasciato il nostro gattino di 1 anno e mezzo a casa dai miei in Puglia, nel frattempo di trovare una sistemazione.
Lui ha già affrontato un trasferimento due mesi fa da Malta in Italia, ( dove abbiamo speso gli ultimi due anni e abbiamo adottato il nostro Ciccetto). Il viaggio prima in traghetto e poi macchina dalla Sicilia a Bari. Stressante X lui è X noi. Ma dopo un paio di settimane si è ambientato Benissimo.
Lui possiede già un passaporto, vaccino antirabbica e microchip.
Avevo già considerato di portarlo con noi in areo perché avevo letto di compagnie aeree che ormai accettano animali di piccola taglia in cabina con noi, ma sono rimasta spiazzata nel sapere che nel Regno Unito non è così.
Credo che anche io opterò come te X il viaggio dall’Olanda, sperando che non sia troppo traumatico X lui, e anche io gli darò qualcosa X tranquilizzarlo.
Mi ha confortata un po’ sapere che altri gattini e genitori hanno affrontato questa dura prova ma alla fine è andato tutto bene.
La cosa più bella è arrivare a casa e trovarli dietro la porta a riempirti di coccole.
Grazie
Ciao Nicol,
Grazie per il commento.
Si, purtroppo il Regno Unito non aiuta con le sue politiche, rendendo ogni possibile viaggio con gli animali una vera odissea (soprattutto per chi non ha la macchina). Però, sebbene sia un viaggio lungo e stancante non è problematico ed i mezzi su cui ci si trova a viaggiare sono comodi e attrezzatissimi. Quindi non preoccuparti 🙂
Se poi il gatto è abituato ai viaggi non sarà un trauma, oltrettutto è giovane, secondo me puoi stare proprio tranquilla.
I nostri pelosi sono parte della famiglia, concordo con te che non c’è niente di più bello che tornare a casa e trovarli dietro la porta ad aspettarci.
Ti auguro buon viaggio!
Ciao! Dopo tutta questa odissea arrivata in uk cosa succede?
Controllano tutto questo? Devi fare altri controlli alla dogana?
Ciao Denise,
quando parti con il traghetto la frontiera britannica si trova su suolo francese e olandese, ecco perchè tutti i controlli vengono effettuati prima dell’imbarco.
Una volta in UK non ti resta che trovare una buona sistemazione e proseguire con i tuoi progetti.
Ricorda di conservare con cura tutta la documentazione e di aggiornare i dati del chip così che possano ritrovarti se l’animale si perde, e non dimenticare di tenere sotto controllo i vaccini in caso tu decida di ripartire (ma anche per la salute dell’animale).
Un saluto 🙂
Ciao, io e la mia ragazza ci dobbiamo trasferire per lavoro con la nostra gattina.
Mi sapresti dire un sito o qualcosa con cui posso trovare delle stanze in affitto pet friendly?
Ciao Alberto,
Puoi utilizzare tranquillamente siti come SpareRoom o Rightmove, controllando nel dettaglio di ogni annuncio se il padrone di casa accetta animali o meno. Anche qualora non specificato, puoi comunque inviare richieste di info. In alternativa, prova a consultare il sito Lets with pets.
Buona fortuna!
Ciao! Anche io cerco il modo migliore per portare la mia gatta a Londra, io vivo già qua ma lei non sta bene sola a casa in Sardegna. Ha 6 anni e, anche se non è mai salita su un aereo è abituata ai traslochi e ai viaggi in macchina. Sarà pesante ma andrà bene.
La stiva di un aereo non è considerabile comunque. Mi tranquillizza il tuo articolo, prenderemo un aereo da Cagliari per l’Olanda. Vorrei solo chiedere se serve prenotare da Harwich to London.
Grazie davvero è un articolo molto utile.
Ciao Alice,
Se desideri puoi acquistare il biglietto online (potresti trovare qualche offerta) ma se non vuoi/puoi non è necessario. Io ho acquistato il biglietto del treno serenamente una volta scesa dal traghetto.
Grazie a presto 🙂
Buongiorno,
io devo riportare il mio gatto a Milano da Londra.
L’Alitalia mi dice che devo sempre passare dalla British.
Voi avete altre conferme?
grazie in anticipo
Ciao Francesco,
Ti confermo che Alitalia non si occupa del trasporto animali da/per il Regno Unito. Le tue opzioni sono identiche sia in entrata che in uscita. Se quindi decidi di optare per il volo, devi rivolgerti a British Airways e avvalerti del cargo.
Grazie a te.
Un saluto 🙂
Buongiorno Caterina.
Vagando su internet mi sono imbattuta nel tuo post, che definirei illuminante visto che disconoscevo l opzione Amsterdam imbarco a piedi su nave e l’esistenza della compagnia Transavia, nonostante siano ormai tanti anni che volo su e giù da Londra alla Sicilia e cerchi disperatamente un’alternativa ai cargo o ai 1500 euro di preventivo delle varie pet agencies.
Da anni la mia gattina attendeva di essere portata in Inghilterra, pur avendo passaporto e microchip da ben 6 anni.
Questo post solo per ringranziarti, perchè mi ha permesso di prenotare un viaggio molto simile al tuo per il prossimo febbraio, ad un prezzo più che ragionevole, spesa nell’ordine dei 200 euro.
Avrei però l’ultima domanda per te, e riguarda il trasportino per Transavia.
Sto trovando parecchie difficoltà a trovarlo online, rispettando le misure indicatemi da Transavia di 47x30x27 cm. Tu dove lo hai trovato? ed era rigido di plastica dura o una borsa morbida? Grazie ancora per il tuo prezioso contributo, Antonella
Ciao Antonella,
Sono davvero felice che l’articolo ti sia tornato utile e che tu sia riuscita ad organizzare il tuo viaggio con la gatta 🙂
Io ho lo stesso trasportino rigido da 11 anni, acquistato in un negozio di animali a Roma di fianco al mio (ormai ex) veterinario di fiducia.
Online lo trovi con il nome di “Trixie Traveller Capri”
Spero possa aiutarti! 🙂