Ultima modifica 14 02 2021 alle 09:53
Coronavirus Londra ultime notizie: cosa sta succedendo? A seguito del forte incremento dei casi di Coronavirus in tutto il paese, martedì 4 gennaio 2021 il Primo Ministro Boris Johnson ha annunciato il terzo lockdown nazionale per il Regno Unito.
Nonostante le restrizioni e le misure adottate, i casi legati al Coronavirus sono continuati ad aumentare sensibilmente in tutto il paese.
Così a Londa, come nel resto del Regno Unito, è stato annunciato il terzo lockdown nazionale.
Quanto durerà il nuovo lockdown a Londra e nel Regno Unito? Il nuovo lockdown durerà fino alla metà di febbraio, tuttavia il Governo Britannico effettuerà dei nuovi annunci per l’eventuale prolungamento del lockdown sulla base dei dati disponibili.
Chiude anche le scuole questa volta, la cui riapertura era prevista nel mese di gennaio.
Il Governo Britannico punta ora tutto sul vaccino.
Infatti il servizio ospedaliero britannico, NHS, già allo stremo per tutti i casi registrati nel paese, si prepara ad una vaccinazione di massa nelle prossime settimane.
Coronavirus Londra: notizie febbraio 2021
La fine del lockdown nel Regno Unito
Si attende con ansia il discorso del 22 febbraio del Primo Ministro Boris Johnson che decreterà la fine del lockdown nel paese o comunque le linee guida future che il Governo Britannico attuerà.
Tuttavia è emerso che l’8 marzo ci dovrebbe essere la riapertura delle scuole.
Per quanto riguarda la ristorazione, ristoranti e pub dovrebbero riaprire in modo graduale dal 2 aprile.
Si attendono comunque i comunicati ufficiali.
La speranza è che le nuove linee guida del Governo Britannico impongano regole più severe per evitare la diffusione del virus che negli ultimi mesi dello scorso anno ha raggiunto il suo picco nel Regno Unito.
La quarantena obbligatoria in hotel ad un prezzo di £1.750 per chi arriva dai paesi della lista rossa
Dal 15 febbraio 2021, le nuove regole del Governo Britannico impongono che chi arriva da uno dei paesi inclusi nella lista rossa dovrà fare una quarantena obbligatoria in uno degli hotel messi a disposizione dal Governo stesso, ad un costo di £1.750.
Le persone che non rispettano quest’ultima regola possono essere soggette ad una sanzione penale che prevede fino a 10 anni di reclusione.
Più di 12 milioni di persone vaccinate all’inizio di febbraio
Febbraio è un mese in cui a Londra è scesa una piacevole e soffice neve.
Mentre le persone chiuse in casa con il lockdown si godono lo spettacolo, NHS e il Governo Britannico non perdono tempo contro il Coronavirus, superando la soglia di 12 milioni di persone vaccinate.
Più di 100 mila persone hanno perso la vita nel Regno Unito per il Coronavirus
Il terzo lockdown nel Regno Unito ha fatto scendere sensibilmente il numero dei contagi in tutto il paese.
Inoltre, la compagnia sui vaccini continua ad andare avanti e a ritmi molto elevati, così già nel primo mese dell’anno sono state vaccinate quasi 7 milioni di persone nel paese, come pubblicato da Sky News sul Numero di vaccini in UK.
Tuttavia la battaglia sembra essere ancora lunga e faticosa dato che nel mese di gennaio il Regno Unito ha registrato che più di 100 mila persone hanno perso la vita per via del Coronavirus dall’inizio della pandemia.
Test obbligatorio con esito negativo per chi entra in UK
Dal 18 gennaio 2021, per entrare nel Regno Unito bisogna essere in possesso di un test sul Coronavirus per UK come annunciato dal Governo Britannico. Il certificato con esito negativo sul COVD-19 dev’essere in lingua inglese, francese o spagnolo.
Nuovo lockdown a Londra
Nuovo lockdown a Londra: è stato annunciato dal Primo Ministro Boris Johnson il 4 gennaio 2021 fino a data da definirsi, un lockdown nazionale, quindi in tutto il Regno Unito.
Il nuovo lockdown nazionale arriva dopo che i casi legati al Coronavirus sono continuati ad aumentare in tutto il paese in modo esponenziale, superando la soglia di 50 mila casi al giorno nelle prime giornate del nuovo anno.
Così, il nuovo e terzo lockdown nel paese va a sostituire i quattro livelli di allerta (tier 1, 2, 3 e 4) che si sono dimostrati inadeguati, vuoi per la nuova variante inglese del COVID-19, vuoi per come le regole sono state applicate.
Il 30 dicembre 2020 il Governo Britannico aveva annunciato che Londra sarebbe rimasta nel Tier 4 per altre tre settimane, fino al 18 gennaio 2021.
I casi del Coronavirus sono aumentati sensibilmente nel mese di dicembre in tutto il paese, complice la nuova variante e forse anche le feste natalizie.
Negozi non essenziali, ristoranti, hotel e pub rimarranno chiusi, così come le scuole.
La nuova variante del coronavirus
A complicare le cose è arrivata la notizia relativa alla nuova variante del coronavirus, una nuova versione del covid-19 che sembra divulgarsi con più velocità.
Quest’ultima notizia ha portato diversi paesi dell’Unione Europea, Italia inclusa, a sospendere i voli da e per il Regno Unito a partire dal 20 dicembre 2020.
Tuttavia il 23 dicembre 2020 l’Italia ha riaperto i voli per il Regno Unito ma aumentando le restrizioni per i passeggeri in viaggio che puoi trovare in Voli da e per il Regno Unito.
Al momento l’Unione Europea sta lavorando ad un protocollo per ripristinare i collegamenti aerei, e non solo, con il Regno Unito.
Arriva il vaccino
Il Regno Unito ha dato il via libera al vaccino contro il coronavirus.
Il Governo Britannico ha dichiarato che ha ordinato dosi per 20 milioni di persone e già nel mese di dicembre sono cominciate le somministrazioni.
Il piano del Governo Britannico è di ridurre mese dopo mese i contagi nella popolazione britannica fino ad arrivare ad avere un’estate normale nel 2021.
Il nuovo lockdown nel Regno Unito durerà fino a metà febbraio, così come annunciato dal Primo Ministro Boris Johnson, e include:
- uscire di casa solo in caso di estrema necessità, ovvero:
- per andare a lavoro quando non è possibile lavorare da casa;
- per fare esercizio fisico;
- per comprare beni di prima necessità;
- per problemi di salute.
- lavorare da casa dove possibile;
- non è possibile incontrare persone in casa salvo i tuoi familiari o le persone che vivono con te;
- si può incontrare non più di una persona fuori casa e quest’ultima dev’essere una persona con cui si vive assieme;
- esercizi commerciali non essenziali devono rimanere chiusi;
- le scuole sono state chiuse.
Il Sindaco di Londra ha pubblicato un comunicato online dal titolo Coronavirus What you need to know che spiega nel dettaglio queste regole e incoraggia tutti a seguirle al fine di vincere questo virus insieme.
Il piano del Governo Britannico è quello di fermare i contagi del coronavirus nel paese.
Cosa prevede il nuovo lockdown a Londra
- chiusura dei pub;
- chiusura dei ristoranti;
- chiusura degli hotel;
- chiusura dei bar al pubblico (sono contemplate solo le bevande da asporto);
- chiusura delle attività commerciali non necessarie come i negozi;
- chiusura delle scuole;
- lavorare da casa dove possibile;
- evitare i mezzi pubblici il più possibile;
- spostarsi a piedi o in bicicletta quando possibile;
- vietato viaggiare da e per il Regno Unito se non strettamente necessario.
Ad ottobre 2020 il Primo Ministro Boris Johnson ha annunciando nel suo atteso discorso quelle che sono le nuove regole che Londra, così come l’interno Regno Unito, deve seguire.
Boris Johnson ha evidenziato che per superare l’innalzamento dei casi di coronavirus ci saranno quattro livelli di allerta, in inglese Four-tier local lockdown system, i quali seguiranno delle diverse regole.
I livelli di allerta sono:
- livello di allerta medio;
- livello di allerta alto;
- livello di allerta molto alto;
- livello di allerta massimo.
Ogni zona del paese avrà un diverso livello di allerta in base al numero di contagi, come riportato di seguito.
1 – Livello medio di allerta in UK – Tier 1
E’ previsto per le aree che hanno un livello di contagi giornalieri non superiori a 100 su 100 mila abitanti.
Si tratta del livello che al momento copre la maggior parte del paese.
In questo caso è prevista la chiusura dei pub e dei locali entro le 22:00.
In questa fascia viene considerata la regola dei 6 che prevede il divieto di incontrarsi in più di 6 persone di diverso nucleo familiare. Fanno eccezione nella regola dei 6 i funerali dove è possibile arrivare a 30 persone, e i matrimoni dove è possibile arrivare a 15 persone.
2 – Livello alto di allerta in UK – Tier 2
E’ previsto per le aree che superano i 100 contagi ogni 100 mila abitanti.
I cittadini residenti nelle zone ad alto livello di allerta hanno il divieto di socializzare con i componenti di altri nuclei familiari nei luoghi chiusi.
In questa fascia pub, bar e ristoranti restano aperti, sempre fino alle 22, ma è possibile andare in questi ultimi solo con i membri del proprio nucleo familiare.
3 – Livello molto alto di allerta in UK – Tier 3
E’ il livello massimo, si arriva a questo punto quando i contagi aumentano in modo verticale rispetto al livello precedente.
Per questo livello non c’è una proporzione numerica come nel caso dei primi due.
I cittadini residenti nelle zone con un livello molto alto di allerta non possono socializzare con persone diverse dal proprio nucleo familiare sia nei luoghi aperti che nei luoghi chiusi.
A quanto pare in queste aree, quelle dove quindi i contagi sono attualmente alle stelle, saranno chiusi i pub, bar e ristoranti ma rimarranno aperte le altre attività commerciali, come i negozi, le scuole e le università.
I governatori locali in queste aree possono decidere se prendere altri provvedimenti e questo potrebbe differenziare i livelli tra una zona del paese e l’altra.
4 – Livello di allerta massimo in UK – Tier 4
E’ stato chiamato dal Governo Britannico Tier 4: Stay at Home, ovvero rimani a casa.
In questo caso, infatti, non bisogna lasciare la propria abitazione salvo per una ragione valida, quale:
- necessità di andare a lavoro;
- necessità di svolgere attività di volontariato;
- attività essenziali com fare la spesa ma solo nei supermercati vicini alla propria abitazione;
- necessità di svolgere obblighi legali;
- motivi legati alla propria educazione o a quell dei propri figli;
- esercizio all’aria aperta;
- ragioni mediche;
- funzioni come ad esempio un funerale.
Ristoranti, hotel, pubs, locali e negozi non necessari vengono chiusi durante il tier 4.
Cosa succede a chi non rispetta le regole dei tiers di cui sopra?
Nel caso in cui non vengono rispettate le regole relative ai diversi livelli di allerta, la polizia può prendere azioni per ripristinare le regole che includono dividere gli assembramenti e multe a partire dai £200 fino ad arrivare a £10.000.
Come scoprire in che livello è la mia zona?
Il Governo Inglese ha messo a disposizione uno strumento nel proprio portale online che permette di scoprire a che livello di allerta è la tua zona.
Ti basta inserire il codice di avviamento postale nel Find out the coronavirus restrictions in a local area.
La città di Londra
La città di Londra è stata in lockdown per tutto il mese di novembre, nello specifico dal 5 novembre 2020 al 2 dicembre 2020.
Alla fine del lockdown la città è tornata ad un livello di allerta 2 ma nel giro di poche settimane è finita nel tier 4 che sarà valido fino al 30 dicembre 2020.
Tuttavia, il 30 dicembre i casi legati al Coronavirus hanno spinto il Governo Britannico ad estendere il Tier 4 fino al 14 gennaio 2021.
Nonostante queste misure, il 4 gennaio 2021 è stato annunciato dal Primo Ministro Britannico un nuovo lockdown nazionale.
Il Sindaco di Londra, Sadiq Khan, in una recente intervista, ha dichiarato che vuole introdurre regole più severe e continua a fornire il suo supporto a tutti i cittadini.
Sadiq Khan sta anche chiedendo al Governo Britannico maggiori aiuti per salvare l’economia della città, messa duramente a rischio dalla pandemia.
Coronavirus Londra viaggi
Coronavirus Londra voli: cosa c’è da sapere? E’ possibile raggiungere la città di Londra per motivi specifici.
Il 20 dicembre 2020 l’Italia e diversi paesi dell’Unione Europea hanno bloccato i voli da e per il Regno Unito fino al 6 gennaio 2021.
Quest’ultima decisione è arrivata dopo la scoperta della nuova variante del coronavirus che avrebbe aumentato la velocità dei contagi.
Così a centinai di italiani che volevano tornare a casa è stato cancellato il volo all’ultimo minuto.
Il 23 dicembre 2020 l’Italia ha comunque riaperto i voli verso il Regno Unito ma restano alte le restrizioni per entrambi i paesi.
In qualsiasi caso è sempre necessario compilare un’autocertificazione per entrare nel Regno Unito che prende nome di Complete the passenger locator form.
In caso di problemi ti consiglio di contattare il Consolato Italiano o del Regno Unito nel paese in cui ti trovi.
Per andare nel Regno Unito hai bisogno di:
- passaporto in corso di validità o la carta d’identità valida per l’espatrio (valida fino al 1° ottobre 2021 per i cittadini dell’Unione Europea);
- passenger locator form;
- un test sul Coronavirus con esito negativo dal 18 gennaio 2021.
Se arrivi dall’Italia sei soggetto ad un periodo di auto isolamento di 10 giorni all’arrivo.
Rientrare in Italia da Londra o dal Regno Unito
Dal 23 dicembre 2020 i voli da e per il Regno Unito sono stati riaperti dal Ministro della Salute italiana ma non ci sono molti voli che collegano i due paesi.
La compagnia aerea Alitalia ha comunque diversi voli disponibili e sembra essere la più affidabile al momento nel collegare Regno Unito e Italia.
In base al DPCM del 14 gennaio 2021, dal 9 gennaio fino al 5 marzo 2021 indica che possono fare ingresso in Italia solo i residenti e coloro che hanno un motivo di assoluta urgenza che dev’essere indicato nell’apposita autocertificazione, presentando:
- un tampone sul Coronavirus con esito negativo 72 ore prima della partenza;
- obbligo di sottoporti ad un tampone sul Coronavirus all’arrivo in Italia:
- obbligo di sottoporsi all’isolamento fiduciario indipendentemente dall’esito del tampone effettuato prima e dopo la partenza.
Tieni presente che se devi tornare in Italia da Londra, o dal Regno Unito, in questo momento, hai bisogno di fare il test del covid in aeroporto o in una struttura autorizzata, sia prima della partenza che al tuo arrivo.
Quarantena a Londra e in UK
Se arrivi da un paese diverso da quelli della lista ufficiale del Governo Britannico, o se hai viaggiato nei 14 giorni precedenti al tuo arrivo in UK in un paese diverso da quelli indicati sempre in quest’ultima, hai bisogno di fare la quarantena al tuo arrivo nel Regno Unito.
COVID-19 Londra situazione
Vivendo in questa città posso dire che al momento la situazione appare abbastanza incerta, nonostante il nuovo lockdown.
Nonostante le misure del Governo Britannico i contagi sembrano non scendere.
L’unica speranza ora sembra essere il vaccino.
La situazione economica rimane abbastanza in bilico, specialmente in alcuni settori.
Sono davvero tante infatti le persone che hanno perso il lavoro durante il 2020.
Infatti molte attività stanno faticando ad andare avanti e molte altre hanno chiuso.
Per chi sta pensando di trasferirsi a vivere a Londra consiglio di attendere ancora qualche settimana se possobile per capire cosa succederà.
Infatti la situazione economica e lavorativa non è delle migliori e potrebbe metterti nella condizione di faticare a trovare un primo impiego.
Per quanto riguarda i viaggi, invece, la città sta cercando di organizzarsi al meglio con le nuove regole di cui ho parlato più nel dettaglio in Viaggiare a Londra con il coronavirus.
Dato che lavoro e vivo a Londra sentiti libero di scrivermi nei commenti se hai qualche dubbio a riguardo, cercherò di risponderti il prima possibile.

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