Ultima modifica 15 01 2021 alle 10:22
Coronavirus e viaggi: aggiornamento e ultime notizie su dove è possibile andare in Italia e nel mondo.
In questo periodo storico è bene mettersi in viaggio solo per necessità.
Tuttavia al giorno d’oggi spostarsi tra un territorio e un altro è diventata un’esigenza.
ViaggIn ha deciso di raccogliere in questa guida tutti gli aggiornamenti sui viaggi nell’era del Coronavirus, nonché di fornirti tutti i portali ufficiali per viaggiare nel rispetto delle normative vigenti e in massima sicurezza.
Che sia un viaggio di piacere, di lavoro o di necessità, nei paragrafi che seguono trovi tutte le informazioni utili per viaggiare informato e senza problemi.
- Viaggiare durante il Coronavirus: ultime notizie
- Dove posso andare?
- Coronavirus voli: cosa c’è da sapere?
- Coronavirus treni: cosa c’è da sapere?
- Come fare il tampone in aeroporto per il covid-19?
- Voli da e per il Regno Unito
- Arriva il Passaporto Sanitario
- I nuovi voli covid-free in Italia e nel mondo
Viaggiare durante il Coronavirus: ultime notizie
Le ultime notizie relative ai viaggi nel periodo del Coronavirus evidenziano che gli spostamenti tra Paesi, Regioni e Comuni sono spesso complicati.
Per questo motivo è strettamente necessario mettersi in viaggio solo per motivi necessari.
In questo paragrafo trovi tutte le informazioni necessarie e aggiornate relative agli spostamenti in Italia e all’estero.
Aggiornamenti Coronavirus
Viaggiare informati è il modo migliore per viaggiare senza problemi, specialmente in questo difficile momento. In questo articolo trovi tutte le ultime notizie relative alla situazione mondiale per gli spostamenti.
Tuttavia, se qualcosa non ti è chiaro, o se hai ulteriori dubbi, controlla i siti ufficiali di riferimento in Italia legati al Coronavirus e viaggi:
- Viaggiare Sicuri;
- Ministero della Salute;
- Governo Italiano;
- Protezione Civile;
- Organizzazione Mondiale della Sanità;
- Istituto Superiore di Sanità;
- Polizia di Stato;
- Unione Europea.
Spostamenti tra Regioni
Il nuovo DPCM vieta lo spostamento tra Regioni, salvo per casi eccezionali.
In Italia le restrizioni variano di Regione in Regione, prima di metterti in viaggio controlla sempre cosa una singola Regione prevede.
Ecco l’elenco dei siti web delle Regioni Italiane.
DPCM 15 gennaio 2021
Il nuovo DPCM del 15 gennaio 2021 ha introdotto delle nuove regolamentazioni per quanto riguarda gli spostamenti sul territorio italiano, nonché tra Italia e resto del mondo, che saranno valide dal 16 gennaio 2021 fino al 15 febbraio 2021.
Testo completo
Il testo completo del nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 dicembre 2020 è disponibile sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
Spostamento da e per l’estero
Per verificare se puoi viaggiare verso un paese estero, e a quali restrizioni sei soggetto, utilizza il Questionario del Ministero degli Esteri, un questionario gratuito e anonimo che ti permette di vedere in tempo reale se puoi raggiungere un paese straniero e tutte le informazioni relative al tuo spostamento.
Spostamenti tra Regioni
In base al Dpcm del 15 gennaio 2021, dal 16 gennaio al 15 febbraio sono vietati gli spostamenti tra Regioni, nonché verso le Provincie autonome di Trento e Bolzano, e questo vale anche per chi vorrebbe raggiungere una seconda casa che si trova in una Regione diversa rispetto a quella della propria abitazione.
Rimane in vigore la diversificazione delle restrizione, di Regione in Regione, adottata già nel Dcpm del 3 novembre 2020, relativa alle tre aree, quali:
- area gialla;
- area arancione;
- area rossa.

Spostamenti tra Comuni
Sono consentiti gli spostamenti tra Comuni purché si tratta di un Comune che si trova all’interno di una Regione gialla.
Nel caso in cui il Comune si trova in una Regione arancione o rossa, è previso lo spostamento solo all’interno del Comune stesso e non verso altri, a meno che non si tratti di spostamenti dai Comuni fino a 5 mila abitanti, dai quali è previsto uscire purché non si vada oltre un raggio di 30 km, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i relativi capoluoghi di provincia.
Orari in cui ci si può spostare
E’ vitato spostarsi sul territorio nazionale dalle ore 22 alle 5.
Gli spostamenti continuano ad essere consentiti per tutti coloro che hanno delle necessità, quali:
- spostamenti per esigenze lavorative;
- spostamenti per necessità;
- spostamenti per motivi di salute.
Rientro dall’estero
Tra il 21 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021, tutti i cittadini italiani che rientrano dall’estero saranno sottoposti alla quarantena, anche se l’esito del tampone è negativo.
Saranno sempre sottoposti alla quarantena, tutti coloro che rientrano in Italia dal 7 al 15 gennaio 2021, e che hanno transitato in paesi esteri per motivi di turismo dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021.
Lo stesso vale per i cittadini stranieri che arrivano in Italia tra il 21 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021.
Impianti sciistici e navi da crociera
Gli impianti sciistici resteranno chiusi fino al 15 febbraio 2021.
Per quanto riguarda le crociere, queste saranno sospese tra il 21 dicembre 2020 fino al 6 gennaio 2021.
Hotel e alberghi
Gli alberghi e gli hotel possono rimanere aperti.

Dove posso andare?
Spostamento da e per l’estero: il Governo Italiano ha creato tre diversi elenchi di paesi con le relative restrizioni, quali:
- Elenco A: per questi Paesi non è prevista nessuna limitazione.
- Elenco B: sono consentiti gli spostamenti da e per questi Paesi senza la necessità di una motivazione.
- Elenco C:
- sono consentiti gli spostamenti da e per questi Paesi senza la necessità di una motivazione;
- è necessario compilare un’autodichiarazione;
- è necessario sottoporsi a test molecolare o antigenico nelle 48 ore precedenti all’ingresso in Italia;
- in assenza di test con esito negativo è obbligatorio l’isolamento fiduciario;
- obbligo di comunicare il proprio ingresso al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per il territorio;
- dal 21 dicembre al 6 gennaio 2021 sono previste restrizioni speciali per l’Elenco C, ovvero è sempre previsto l’obbligo di isolamento fiduciario.
- Elenco D:
- sono consentiti gli spostamenti da e per questi paesi senza la necessità di motivazione, salvo alcune limitazioni disposte a livello regionale;
- obbligo di isolamento fiduciario al rientro in Italia di 14 giorni;
- obbligo di compilare un’autodichiarazione;
- obbligo di raggiungere il proprio domicilio solo con un mezzo privato;
- obbligo di comunicare il proprio ingresso al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per il territorio.
- Elenco E:
- è consentito lo spostamento da e per questi paesi solo in presenza di precise motivazioni, quali:
- lavoro;
- motivi di salute;
- assoluta urgenza;
- di studio;
- rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
- obbligo di isolamento fiduciario al rientro in Italia di 14 giorni;
- obbligo di compilare un’autodichiarazione;
- obbligo di raggiungere il proprio domicilio solo con un mezzo privato;
- obbligo di comunicare il proprio ingresso al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per il territorio.
- è consentito lo spostamento da e per questi paesi solo in presenza di precise motivazioni, quali:
Nel paragrafo che segue trovi l’elenco completo dei paesi in cui possono andare gli italiani e tutti i cittadini che partono dall’Italia.
Dove possono viaggiare gli italiani?
Dove possono viaggiare gli italiani? Ecco l’elenco dei paesi per cui sono previste restrizioni e quelli in cui c’è la libertà d’ingresso.
Paesi Elenco A:
- Stato della Città del Vaticano;
- Repubblica di San Marino.
Paesi Elenco B:
- nessuno Stato al momento.
Paesi Elenco C:
- Austria;
- Belgio;
- Bulgaria;
- Cipro;
- Croazia;
- Danimarca (incluse isole Faer Oer e Groenlandia);
- Estonia;
- Finlandia;
- Francia (inclusi Guadalupa, Martinica, Guyana, Riunione, Mayotte ed esclusi altri territori situati al di fuori del continente europeo);
- Germania;
- Grecia;
- Irlanda;
- Lettonia;
- Lituania;
- Lussemburgo;
- Malta;
- Paesi Bassi (esclusi territori situati al di fuori del continente europeo);
- Polonia;
- Portogallo (incluse Azzorre e Madeira);
- Repubblica Ceca;
- Romania;
- Slovacchia;
- Slovenia;
- Spagna (inclusi territori nel continente africano);
- Svezia;
- Ungheria;
- Islanda;
- Norvegia;
- Liechtenstein;
- Svizzera;
- Andorra;
- Principato di Monaco.
Paesi Elenco D:
- Australia;
- Giappone;
- Nuova Zelanda;
- Repubblica di Corea;
- Ruanda;
- Singapore;
- Tailandia.
Paesi Elenco E:
- tutti gli altri Stati che non sono stati indicati in uno degli elenchi sopra.
Se hai bisogno di ulteriori informazioni, il Ministero della Salute ha messo a disposizione i seguenti canali:
- numero di pubblica utilità dall’Italia 1500;
- numeri di pubblica utilità dall’estero +39 0232008345 – +39 0283905385
- Coronavirus a Chi rivolgersi.

Coronavirus voli: cosa c’è da sapere?
Rimborso volo per Coronavirus
Durante la pandemia del Coronavirus le cose cambiano molto velocemente, di giorno in giorno, e spesso anche di ora in ora.
E’ facile, quindi, che un volo possa essere cancellato o spostato.
In linea generale, oggi tutte le compagnie aeree stanno adottando la possibilità di un rimborso nel caso in cui un volo venga cancellato.
Quindi i voli cancellati per Coronavirus o nuove regolamentazioni governative vengono rimborsati.
Ad ogni modo, è bene controllare direttamente sul sito della compagnia aerea con cui si viaggerà le modalità di rimborso.
Per avere un rimborso bisogna sempre contattare la compagnia aerea con cui si è prenotato il viaggio.
Data la difficoltà nel viaggiare di questo periodo storico, è consigliato assicurare il proprio volo o prenotare solo con le compagnie aeree che permetto di cambiare il volo o di aver un rimborso in qualsiasi situazione.
Voli bloccati per l’Italia: cosa fare?
Dall’inizio della pandemia ad oggi, sono stati diversi i momenti in cui i voli per l’Italia sono stati bloccati per motivi di sicurezza.
Nel caso in cui ti trovi all’estero, devi rientrare in Italia e il tuo volo viene bloccato, se hai urgenza di tornare in patria puoi contattare il Consolato Italiano nel paese in cui ti trovi.
In questi difficili mesi i Consolati Italiani nel mondo hanno offerto un gran supporto a tutti i cittadini italiani che hanno avuto difficoltà oltre i confini nazionali.
Nel caso in cui non hai urgenza di rientrare in Italia puoi prendere in considerazione di aspettare fino al prossimo volo disponibile.

Coronavirus treni: cosa c’è da sapere?
Coronavirus treno: i viaggi in treno possono subire delle variazioni in base al periodo in cui si viaggia, all’orario, nonché al punto di partenza e di arrivo.
Così come per gli aerei, la maggior parte dei biglietti viene rimborsata nel caso in cui ci sono degli impedimenti nel viaggio che si è pianificato.
Prima di prenotare un viaggio in treno è bene sempre consultare tutte le restrizioni previste dall’ulimo DPCM.
E’ bene evitare di prendere un treno nel periodo in cui è vietato lo spostamento tra Regioni, così come quando è proibito lo spostamento tra i Comuni.
Tieni sempre presente che per viaggiare in treno devi:
- utilizzare la mascherina a bordo;
- rispettare il distanziamento sociale;
- dichiarare di no essere affetti da COVID-19;
- non essere stati sottoposti all’isolamento fiduciario obbligatorio 14 giorni prima della partenza;
- non manifestare i sintomi legati al Coronavirus nei 14 giorni prima della partenza.
Se hai la necessità, consulta la guida di ViaggIn con gli 8 consigli per viaggiare durante il Coronavirus:
- Mettiti in viaggio solo se necessario;
- Consulta un medico prima di partire;
- Usa mascherina e guanti;
- Usa la distanza di sicurezza lungo tutto il tragitto;
- Fai un tampone per il Coronavirus all’arrivo;
- Assicura il tuo viaggio;
- Informati prima di partire;
- Viaggia solo con le compagnie di viaggio sicure.
Come fare il tampone in aeroporto per il covid-19?
Alcuni aeroporti italiani si sono adoperati per permettere ai passeggeri che arrivano in Italia da un paese estero di fare un tampone gratuito all’arrivo.
Se provieni da determinati paesi, il tampone rapido per il Coronavirus in aeroporto ti permette, in caso di esito negativo, di non essere soggetto all’isolamento fiduciario.
Dove fare il test rapido in Aeroporto? Il tampone gratis in aeroporto è disponibile oggi presso:
- Aeroporto di Roma Fiumicino;
- Aeroporto di Roma Ciampino;
- Aeroporto di Milano Malpensa;
- Aeroporto di Bergamo-Orio al serio;
- Aeroporto di Venezia Tessera;
- Aeroporto di Verona Villafranca;
- Aeroporto di Torino Caselle;
- Aeroporto di Pescara;
- Aeroporto di Perugia;
- Aeroporto di Palermo Punta Raisi;
- Aeroporto di Catania;
- Aeroporto di Alghero;
- Aeroporto di Bologna;
- Aeroporto di Lamezia Terme.
Questo elenco è stato fornito dal Consolato Italiano a Barcellona, tuttavia contatta sempre l’aeroporto di destinazione per sapere se il servizio è attualmente attivo e come prenotarlo.
Se vuoi conoscere ulteriori informazioni sull’argomento, come i costi e le tempistiche, ti potrebbe interessare la guida al Test covid in aeroporto.
Quest’ultimo viene fatto dopo che il passeggero scende dall’aereo, ha superato tutti i controlli e ha recuperato i propri bagagli.
Il risultato viene rilasciato nel giro di 30 minuti circa e l’esito viene documentato su un apposito documento che viene rilasciato alla persona interessata.

Voli da e per il Regno Unito
A seguito della nuova variante del Coronavirus, i voli da e per il Regno Unito sono stati bloccati in data 20 dicembre 2020 e successivamente ripristinati il 23 dicembre 2020.
Ad oggi, quindi, è possibile viaggiare dall’Italia verso il Regno Unito e viceversa.
Tuttavia ci sono delle maggiori accortezze che devono essere rispettate per chi arriva da questo paese.
Voli dal Regno Unito all’Italia: possono viaggiare dal Regno Unito all’Italia le persone che hanno la residenza in Italia o un motivo di assoluta necessità per rientrare con le seguenti accortezze:
- avere l’esito negativo di un test effettuato nelle 72 ore prima l’ingresso in Italia (tampone molecolare o antigenico);
- sottoporsi ad un secondo test al momento dell’arrivo in aeroporto, porto o luogo di confine (tampone molecolare o antigenico). Dove non possibile quest’ultima opzione bisognerà sottoporsi ad un test entro le 48 dall’ingresso presso la ASL di riferimento;
- sottoporsi alla sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario per 14 giorni, previa comunicazione alla ASL di riferimento indipendentemente dall’esito del test effettuato all’arrivo.
Gli spostamenti dall’Italia al Regno Unito sono possibili fino al 15 gennaio 2021 per:
- esigenze lavorative;
- motivi di salute;
- motivi di studio;
- assoluta urgenza;
- rientro presso il proprio domicilio.
Posso andare nel Regno Unito? E’ possibile andare nel Regno Unito, in Inghilterra e Londra se si è in possesso dei seguenti documenti:
- passaporto in corso di validità o la carta d’identità valida per l’espatrio (valida fino al 1° ottobre 2021 per i cittadini dell’Unione Europea);
- autocertificazione per il Regno Unito.

Arriva il Passaporto Sanitario
Durante lo scorso hanno diverse compagnie hanno lavorato allo sviluppo del Passaporto Sanitario, un documento digitale che permette di verificare i dati sanitari di un passeggero.
Il passaporto sanitario non è altro che un’applicazione che può essere scaricata sul proprio smartphone e che, tramite la compilazione di alcuni dati personali e sanitari, accede ad una banca dati che permette di verificare se una persona è in possesso di un tampone negativo sul COVID-19 e se si è sottoposta al relativo vaccino.
Un progetto sviluppato da diverse aziende e compagnie aeree, che vorrebbero facilitare lo spostamento delle persone nell’era del Coronavirus. Infatti il passaporto elettronico potrebbe permettere viaggi più sicuri, covid-free, ed essere esteso anche ad eventi sportivi e concerti.
Ci sono 4 progetti che sono già stati utilizzati e che potrebbero essere adottati da diverse compagnie aeree nei prossimi mesi.
Tuttavia, ad oggi manca l’interesse da parte dei Governi verso questo progetto, ma non si esclude che un domani potrebbe essere preso in considerazione anche dagli enti governativi e dagli istituti mondiali di sanità.
Infatti, con il passaporto sanitario, sarebbe possibile sapere in tempo reale se un passeggero è in possesso di un esito negativo di un tampone sul covid, ed in caso contrario proibire l’imbarco.
Ma non è tutto.
Le persone non vaccinate, potrebbero avere delle limitazioni per quanto riguarda gli spostamenti.

I nuovi voli covid-free in Italia e nel mondo
La compagnia aerea italiana Alitalia ha dato via ai voli covid-free in partenza dall’Italia. Si tratta di voli il cui imbarco è consentito ai soli passeggeri che sono in possesso dell’esito negativo di un tampone per il Coronavirus.
Ad oggi le tratte disponibili sono quelle tra Roma e Milano e oltre confine tra Roma e New York.
Tuttavia, dato il successo dell’impresa di cui Alitalia è stata pioniera, altre compagnie aeree stanno prendendo in considerazione questa opzione per volare e la stessa Alitalia potrebbe aumentare nuove tratte con la sua flotta.
Puoi vedere tutti i voli COVID-19 free disponibili in Voli covid-tested messo a disposizione dalla stessa compagnia Alitalia, dove è anche possibile prenotare un volo.
Tieni presente che oggi i principali aeroporti italiani da cui partono questi voli sono l’Aeroporto di Roma Fiumicino e l’Aeroporto di Milano Linate. Entrambe le strutture sono dotate di reparti in cui è possibile fare il tampone rapido in aeroporto, gratuito e che impiega solo 30 minuti.
Ad ogni modo, è anche possibile prenotare un tampone presso una struttura autorizzata, purché questo venga fatto entro e non oltre le 72 ore prima del volo.
Insomma, decidere di viaggiare con i voli covid-free significa prendere il volo sapendo che le persone con cui si viaggia sono in possesso di un esito negativo del test del Coronavirus.
Ovviamente a bordo rimangono in vigore le norme di sicurezza, quindi si viaggia sempre con la mascherina che dev’essere tenuta per tutto il viaggio.
Tieni presente che in caso di esito positivo al test rapido del covid, o in assenza di un esito, non è consentito l’imbarco.

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