Ultima modifica 26 03 2021 alle 16:26
Viaggiare nel Regno Unito, in Inghilterra e verso la città di Londra è possibile in questo difficile periodo storico ma bisogna osservare diverse regole che sono state adottate dal Governo Britannico e dal Governo Italiano.
Nonostante la pandemia mondiale legata al Coronavirus, spostarsi tra un paese e l’altro è ancora una necessità, basta solo pensare ai cittadini italiani che vivono all’estero, o alle tante persone che devono mettersi in viaggio per lavoro o necessità.
Viaggiare informati è il modo migliore per viaggiare senza problemi, e in questa nuova guida di ViaggIn vediamo tutti i documenti necessari per viaggiare nel Regno Unito, nonché le restrizioni che sono previste all’arrivo.
Coronavirus: posso andare nel Regno Unito?
Posso andare nel Regno Unito, in Inghilterra e a Londra? Chiunque arriva nel Regno Unito oggi deve avere una valida motivazione accompagnata da un periodo di autoisolamento che dev’essere fatto o presso una struttura privata o in uno degli hotels messi a disposizione dal Governo Britannico.
Coronavirus: dove posso andare? E’ possibile viaggiare dall’Italia verso il Regno Unito come indicato dalle ultime regolamentazioni del Governo Italiano e del Governo Britannico purché non si abbia viaggiato in alcuni paesi che sono stati elencati nella Red List del Governo Britannico.
Ad oggi, i cittadini italiani possono entrare nel Regno Unito.
Tuttavia ci troviamo in un periodo storico in cui è bene mettersi in viaggio solo quando è necessario, così come indicato anche dalle stesse linee guida del Governo Britannico per i viaggi tra l’Italia e il Regno Unito.
Che documenti mi servono per andare dall’Italia al Regno Unito oggi?
- passaporto in corso di validità o la carta d’identità valida per l’espatrio (valida fino al 1° ottobre 2021 per i cittadini dell’Unione Europea);
- autocertificazione (vedi il paragrafo che segue);
- tampone per il Coronavirus con esito negativo, da esibire alla frontiera e che dev’essere obbligatoriamente in lingua inglese, francese o in lingua spagnola, come indicato dalle nuove disposizioni del Governo Britannico.
Tieni presente che questi ultimi documenti sono validi per i cittadini dell’Unione Europea che vivono nel Regno Unito e per i cittadini dell’Unione Europea che vogliono fare un viaggio in quest’ultimo territorio.
Infatti, se devi andare nel Regno Unito per motivi di lavoro o studio, hai bisogno di richiedere il visto per il Regno Unito come indicato nella guida completa ai Documenti per andare nel Regno Unito.
La Red List del Governo Britannico
Il Governo Britannico ha creato anche una lista di paesi a rischio, lista in cui l’Italia non è presente, da cui se si arriva da uno di questi paesi si è soggetti ad una quarantena presso un hotel messo a disposizione dal Governo stesso, il cui costo, a carico dell’interessato, è di £1.750.
Ma non è tutto.
Chi proviene dai paesi elencati dalla zona rossa, può entrare nel Regno Unito solo se è un cittadino britannico, irlandese o se è regolarmente residente in UK.
Nuovo lockdown nel Regno Unito
Tieni in considerazione che il Regno Unito è in lockdown.
A causa del forte aumento dei contagi, c’è la possibilità che il lockdown venga anche prolungato.
Se stai viaggiando verso Londra, rimani aggiornato sulle restrizioni legate al Coronavirus nella città di Londra.
I voli per il Regno Unito sono stati bloccati da alcuni paesi a seguito della nuova variante del Coronavirus.
L’Italia ha bloccato i voli provenienti dal Regno Unito il 20 dicembre 2020 per poi ripristinarli il 23 dicembre 2020.
Quindi ad oggi è possibile viaggiare dall’Italia verso il Regno Unito.
Alitalia ha diversi voli che collegano i due paesi.
Per qualsiasi difficoltà, dubbio o incertezza, consulta il sito Viaggiare Sicuri del Ministero degli Affari Esteri o mettiti in contatto con il Consolato Italiano a Londra.
L’autocertificazione per andare nel Regno Unito
Per l’ingresso in questo paese è obbligatorio compilare l’autocertificazione per entrare nel Regno Unito, dal nome Passenger locator form. In assenza di quest’ultima autocertificazione, ti può essere negato l’ingresso nel paese.
Il Passenger locator form richiede i seguenti dati:
- dettagli di un documento d’identità;
- dettagli del viaggio (ora e data di arrivo incluse);
- i dettagli di una eventuale prenotazione per un test sul COVID-19 per ridurre il periodo di isolamento fiduciario se e dove richiesto.
L’autocertificazione può essere inviata 48 ore prima del tuo arrivo nel Regno Unito, e può includere anche multipli ingressi se previsti dal tuo viaggio.
Si tratta di una documentazione che puoi fare gratuitamente e online, selezionando Start now e seguendo i successivi passaggi nell’apposita sezione del Passenger locator form.
Una volta compilata l’autocertificazione, riceverai un codice QR sulla tua email, puoi stampare questo documento o semplicemente mostrarlo dal tuo smartphone.
Posso cambiare le informazioni nell’autocertificazione una volta che è stata inviata?
No. Nel caso in cui hai la necessità di cambiare alcune informazioni legate alla tua autocertificazione, devi compilarne una nuova e mostrare quest’ultima al tuo arrivo nel Regno Unito.
Perché devo compilare quest’autocertificazione?
Il Governo Britannico ha deciso di introdurre questa autocertificazione per:
- mettersi in contatto con te se durante il tuo viaggio sei stato a contatto con persone che hanno avuto i sintomi del Coronavirus;
- controllare se stai rispettando il periodo di autoisolamento dove previsto.
I minorenni devono compilare l’autocertificazione?
L’autocertificazione è anche per i minori che decidono di entrare nel Regno Unito.
Nel caso in cui viaggi con un minore, puoi indicare quest’ultimo nella tua autocertificazione.
Quest’ultimo caso, in Scozia vale per i minori di 16 anni.
Quando non devo compilare l’autocertificazione?
Non hai bisogno di compilare l’autocertificazione se arrivi da uno di questi luoghi:
- Irlanda;
- Isole del Canale;
- Isola di Man.
Inoltre, l’autocertificazione non è prevista per tutti coloro che sono esenti dall’autocertificazione per motivi di lavoro.
Supporto alla compilazione dell’autocertificazione
Il Governo Britannico ha messo a disposizione una linea telefonica per tutti coloro che hanno problemi nel compilare questo modulo.
E’ possibile contattare il numero 0800.678.1767 dal lunedì al venerdì.
Devo fare la quarantena all’arrivo nel Regno Unito?
Se ti rechi nel Regno Unito, è previsto un periodo di auto isolamento per le persone che arrivano da determinati paesi.
Il Governo Britannico ha stilato una lista dei paesi di provenienza per i quali non è prevista la quarantena e l’auto isolamento in Inghilterra, dal nome Travel Corridors list.
E’ da tenere in considerazione che ci sono diverse regole relative all’auto isolamento tra Scozia, Galles e l’Irlanda del Nord.
La quarantena è di 10 giorni e chi non la rispetta è soggetto ad una multa di £10.000.
Il periodo di auto isolamento può essere ridotto se si effettua un test privato per il Coronavirus che fornisce un esito negativo.
Le autorità competenti incaricate dal Governo Britannico, verificheranno il rispetto del periodo di auto isolamento sulla base delle informazioni fornite sull’autocertificazione compilata prima dell’ingresso nel Regno Unito (vedi il paragrafo sopra per ulteriori informazioni).
Per ulteriori informazioni puoi consulate la guida del Governo Britannico su Cosa posso e non posso fare durante la quarantena.
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