
Vivere in Bulgaria nel 2023: guida ai pro e ai contro
- Autore: Caterina Giordo
- Pubblicato il: 14-06-2023
- Ultima modifica: 14-06-2023
- Commenti: 4
Sono sempre di più gli italiani che cercano delle alternative al proprio paese per ragioni diverse.
C'è chi è alla ricerca di un posto di lavoro,
c'è chi è alla ricerca di una nuova esperienza di vita,
c'è chi ha deciso di studiare all'estero,
e c'è anche chi ha deciso di vivere il periodo della pensione oltre i confini nazionali.
Così, tra le mete di chi si trasferisce a vivere all'estero nel 2023 spunta la Bulgaria, paese che ho deciso allora di raccontare in lungo ed in largo nelle righe che seguono.
Negli ultimi anni questo territorio si è fatto strada all'interno dell'Unione Europea ed oggi diversi giovani e meno giovani la scelgono per un'esperienza di vita.
Vediamo insieme come si vive in questo paese, quanto costa e quali sono i pro e contro.
- Vivere in Bulgaria nel 2023
- Vivere in Bulgaria da pensionato
- Vivere in Bulgaria pro e contro
- Vivere in Bulgaria quanto costa
- Vivere a Varna oggi?
Vivere in Bulgaria nel 2023
Membro dell’Unione Europea dal 2007, la Bulgaria è un paese interessante sotto molti aspetti. Culturalmente e tradizionalmente molto ricco, vale sicuramente la pena visitarlo a prescindere dall’intenzione di trasferircisi o meno.
La moneta utilizzata in Bulgaria è la Leva (spesso indicata come BGN) ed il cambio con l’euro è decisamente favorevole per noi, soprattutto perché il costo della vita in Bulgaria è molto basso.
Dal punto di vista geografico la sua posizione è abbastanza strategica, vicina alla Grecia e alla Turchia e con affaccio sul Mar Nero, con clima di tipo continentale che prevede inverni molto freddi ed estati calde.
Come in tantissimi paesi del mondo, anche in Bulgaria lo stile di vita ed il costo cambia in base al luogo che si sceglie.
La Capitale Sofia è più costosa da vivere rispetto alle altre aree del paese.
Trattandosi di uno Stato membro dell’Unione Europea, per noi italiani la burocrazia non è eccessivamente ostile, l’ostacolo più grande a mio avviso è rappresentato dalla lingua: il bulgaro.
Il bulgaro è una lingua slava il cui alfabeto cirillico la rende particolarmente difficile da comprendere soprattutto all'inizio.
Sebbene tanti giovani bulgari parlino inglese con abbastanza tranquillità, tra le generazioni più adulte è frequente incontrare persone che non hanno alcuna dimestichezza con l’inglese, soprattutto se ci si allontana dalle zone turistiche.
Vediamo insieme di cosa avrete bisogno qualora decidiate di trasferirvi in Bulgaria in via definitiva.
Secondo quanto riporta l'Ambasciata Italiana a Sofia, per vivere in Bulgaria, e per poter restare nel paese per un periodo superiore ai tre mesi, è necessario farsi rilasciare un certificato di residenza per cittadini UE recandosi presso le Autorità di Polizia - Settore Migrazione del capoluogo della regione dove si è scelto di risiedere.
Il certificato di residenza verrà rilasciato sotto forma di tessera e sarà valido per 5 anni, allo scadere dei quali sarà possibile ottenere un altro certificato di residenza permanente.
Oltre ad un documento di riconoscimento valido e ad una prova di indirizzo sarà necessario essere in grado di fornire una prova dei propri mezzi di sostentamento (conto in banca, contratto di lavoro, nel caso dei pensionati il certificato rilasciato dall'INPS tradotto ufficialmente in lingua bulgara e per gli studenti il certificato di iscrizione presso l’Università).
Il costo del certificato è di 18 leva per il servizio ordinario (circa 9€) oppure 36 leva per il servizio urgente (circa 18€).
Tutti gli italiani che decidono di risiedere all'estero per più di 12 mesi sono obbligati per legge ad effettuare l’iscrizione all'AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero).
Per potersi iscrivere è necessario utilizzare il “formulario iscrizione aire” che si può tranquillamente scaricare dal sito internet dell’Ambasciata.
Una volta iscritti all'AIRE, i cittadini italiani residenti all'estero vengono cancellati automaticamente dal Servizio Sanitario Italiano, pertanto dovrete iscrivervi al sistema sanitario bulgaro per poter usufruire dei servizi sanitari sul territorio.
Vivere in Bulgaria da pensionato
I pensionati che lasciano il nostro paese alla ricerca di uno stile di vita migliore altrove sono sempre di più.
Purtroppo lo Stato Italiano non ha ancora deciso di attuare delle politiche che siano in grado di sostenere i pensionati, soprattutto quelli che percepiscono un reddito molto basso.
Per poter vivere in Bulgaria con la pensione italiana è prima di tutto fondamentale rivolgersi all’INPS che sarà in grado di dare spiegazioni dettagliate caso per caso.
Infatti, data la recente ondata migratoria che sta portando sempre più redditi a lasciare il nostro paese, per alcuni pensionati (come ad esempio coloro che hanno lavorato nella pubblica amministrazione) potrebbe non essere possibile farsi accreditare la pensione all'estero o sfuggire alla doppia tassazione.
In linea generale, per potersi far accreditare la pensione in Bulgaria ed evitare la doppia tassazione è necessario, oltre ad avere il certificato di residenza di cui ho parlato in precedenza, aprire un conto corrente bulgaro e denunciare i propri redditi presso l’equivalente bulgara dell’Agenzia delle Entrate che si chiama NAP - National Revenue Agency.
Per poter presentare la documentazione relativa al reddito presso il NAP è necessario che tutto il materiale venga tradotto ufficialmente dall'italiano al bulgaro, e per fare ciò potrete recarvi al consolato italiano più vicino a voi.
Data la delicatezza della questione è bene che ogni pensionato si rivolga all'INPS per avere informazioni certe in merito alla propria situazione.
Tassazione pensione italiana in Bulgaria: qualora il tutto andasse a buon fine e vi sia possibile spostare l’accredito della pensione, riceverete la pensione lorda, non sarà quindi applicata nessuna tassazione.
Il Governo Bulgaro ha deciso di applicare l’aliquota fissa al 10% sia per le società che per le persone fisiche, al fine di favorire investimenti stranieri e la crescita della loro economia, ma le pensioni al momento non vengono tassate.
Per essere considerati residenti in Bulgaria è necessario spendere sul territorio un minimo di 183 giorni all’anno.
Vivere in Bulgaria pro e contro
Per tanti stranieri alla ricerca di una qualità della vita migliore e di spese più contenute, la Bulgaria sembra essere uno dei nuovi paradisi. Ma sarà vero? Cerchiamo di analizzare insieme i pro e i contro:
Pro
- La Bulgaria è un bellissimo paese a livello paesaggistico e architettonico. Montagne innevate d’inverno, la possibilità di godere di calde estati e di località balneari che affacciano sul Mar Nero, come la famosa Varna chiamata “La Perla del Mar Nero” e diventata meta di molti turisti e pensionati italiani.
- Il costo della vita per uno straniero, nello specifico Italiano, è davvero molto basso. Tutto, dagli affitti ai trasporti, paragonato con l’Italia ha un costo decisamente vantaggioso. Ovviamente dipende sempre dal luogo che si desidera prendere in considerazione. La Capitale Sofia ha dei costi più alti rispetto a cittadine minori.
- Come accennato la tassazione in Bulgaria è al 10% sia per imprese che persone fisiche, pertanto sempre più persone decidono di spostarsi portando con sé una fonte di reddito.
- Il 100% della popolazione bulgara ha accesso all'acqua potabile. Ad alcuni sembrerà un’informazione di scarsa rilevanza, a mio avviso è un aspetto decisamente positivo che vale la pena sottolineare dato che in alcuni paesi del mondo questo non è possibile.
- Tra gli aspetti positivi della vita in Bulgaria mi sento di aggiungere la popolazione. Ho avuto la fortuna di incontrare diversi bulgari, sia in Italia che a Londra e devo dire che fortunatamente non ho mai avuto esperienze negative. Ovviamente esistono persone oneste e meno oneste come in qualsiasi parte del mondo, ma in linea di massima i bulgari sono persone molto ospitali, gentili e disponibili.
Contro
- Per quanto riguarda corruzione e libertà di stampa, la Bulgaria ha problemi ben più grossi del nostro paese. Il livello di corruzione in Bulgaria è molto alto, più alto di quello italiano e anche nella classifica della libertà di stampa l’Italia viene prima della Bulgaria. Per quanto mi riguarda non sono dettagli da sottovalutare e trascurare, soprattutto quando si cerca un paese migliore in cui andare a vivere.
- Altro dettaglio non trascurabile, soprattutto se state pensando di trasferirvi sulla costa, è l’inquinamento dell’acqua. Infatti i tassi di inquinamento del Mar Nero nelle coste della Bulgaria presentano dati allarmanti.
Vivere in Bulgaria quanto costa
Ho accennato il fatto che vivere in Bulgaria permette di mantenere un’ottima qualità della vita riducendo i costi.
Affittare un appartamento con camera da letto, cucina, soggiorno, bagno e magari anche un balcone, può costare dai €250 al mese in su. Ovviamente si trovano case per tutte le esigenze, anche dai prezzi molto più alti, ma se il vostro obbiettivo è quello di abbattere i costi le possibilità non mancano.
Se desiderate acquistare casa, la città di Sofia ha costi maggiori rispetto a città come ad esempio Plovdiv, dove un appartamento fino ai 90 mq può costare fino a 40.000€, quindi decisamente meno che in Italia.
Per potersi fare un’idea del costo delle abitazioni si possono consultare le diverse agenzie immobiliari in Bulgaria.
Lo stipendio medio in euro di un lavoratore bulgaro non è alto, si parte da un minimo di circa €250 euro mensili in su. Un lavoratore qualificato ha la possibilità di guadagnare anche intorno ai €700/€900 mensili. Da qui si capisce che in media gli stipendi sono abbastanza proporzionati al basso costo della vita e che gli stranieri con redditi esteri, molto spesso riescono a godere di vantaggi superiori ai bulgari.
Vivere a Varna oggi?
Varna è la terza città più grande della Bulgaria e da qualche anno ha iniziato a diventare meta non solo di turisti ma anche di persone intenzionate a trasferirsi in pianta stabile sulla costa bulgara.
Conosciuta come “La Perla del Mar Nero”, si tratta di una città cosmopolita e molto viva, che mischia le vibrazioni di una città portuale con quelle più esclusive di un resort sulla costa.
Un luogo in cui il moderno si amalgama con l’antico, il centro della città di Varna ospita il più grande complesso termale Romano della Bulgaria.
Rappresenta un buon compromesso per chi cerca un luogo in cui investire tempo e denaro che non solo sia economico, ma che sia anche piacevole da vivere. Varna è raggiungibile in aereo, collegata con un grande numero di voli anche internazionali e servita da compagnie low cost.
Sono sempre di più le esperienze di connazionali che hanno scelto questa città bulgara come meta per lasciarsi alle spalle le difficoltà che comporta vivere in Italia e iniziare una nuova vita all'estero.
Indipendentemente da quella che sarà la vostra scelta futura, sia che decidiate di trasferirvi definitivamente in Bulgaria o meno, il mio consiglio è quello di visitare questo bellissimo paese almeno una volta.
Qualora poi decidiate di scegliere questo luogo per cambiare la vostra vita, ricordatevi di studiare la lingua e sappiate che ci sono diverse agenzie di professionisti in grado di aiutarvi con la burocrazia almeno per il primo periodo. Il cirillico non è proprio facilissimo e le fregature sono sempre in agguato.

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