Vivere in Inghilterra nel 2023: guida per trasferirsi

  • Autore: Marco Valeri
  • Pubblicato il: 11-06-2023
  • Ultima modifica: 11-06-2023
  • Commenti: 7

Vivere in Inghilterra nel 2023 significa vivere in un paese che offre molte opportunità ma che richiede il Settled Status o il visto come documenti d'ingresso.

L'Inghilterra è un paese ricco di potenzialità.

Tuttavia si tratta di un paese che non è adatto a tutti.

Ci sono molte opportunità: chi vuole lavorare e studiare può aprire tante porte per il suo futuro.

Ma ci sono anche degli aspetti negativi e delle caratteristiche che è bene conoscere prima di partire.

Se hai qualche minuto libero te le racconto tutte nelle righe che seguono, in particolare:

cosa offre questo paese?

Cos'è cambiato con la Brexit?

Quanto costa vivere in Inghilterra?

Quali documenti servono?

Che città scegliere?

Come e dove cercare lavoro?

Cosa significa studiare in questo territorio?

Quali sono gli aspetti positivi e negativi?

Rispondiamo a tutte queste domande nelle righe che seguono.

  1. Vivere in Inghilterra nel 2023
  2. Vivere in Inghilterra dopo la Brexit
  3. Vivere in Inghilterra documenti
  4. Vivere in Inghilterra costo della vita
  5. Vivere in Inghilterra pro e contro
  6. Vivere in Inghilterra consigli ed esperienze
  7. Dove vivere in Inghilterra?
  8. Scuole in Inghilterra
  9. Studiare all'università in Inghilterra
  10. Lavorare in Inghilterra
  11. Le tasse in Inghilterra nel 2023
  12. Benefits e sussidi in Inghilterra
  13. Vivere e trasferirsi in Inghilterra

Vivere in Inghilterra nel 2023

 

Andare a vivere in Inghilterra è un’aspirazione di molte persone che da ogni parte del mondo partono per i motivi più disparati verso questo territorio.

Ma cosa significa oggi vivere in Inghilterra per un italiano? Le risposte sono tante e variano a seconda del tipo di persona che si è e in base a quello che è il proprio progetto di vita.

Ci si può trasferire in Inghilterra e fare una piacevole esperienza, nonché il contrario.

Ci si può trasferire in Inghilterra e trovare un buon lavoro o una posizione peggiore rispetto a quella che si aveva in Italia o in un altro paese ancora.

Ci si può trasferire in Inghilterra e completare un buon percorso di studi oppure avere problemi a terminarlo per via della lingua.

Ci si può trasferire in Inghilterra e realizzarsi appieno, nonché fallire e tornare tornare a casa.

Per esperienza personale ti dico che un’avventura all'estero arricchisce molto ma richiede i dovuti sacrifici e determinate conoscenze.

Dopo diversi anni di vita in questo paese provo oggi a raccontartelo cercando di chiarire tutti gli aspetti principali.

 

Vivere in Inghilterra dopo la Brexit

 

Vivere in Inghilterra nel 2023 significa vivere in un paese che sicuramente è cambiato con l'attuazione della Brexit, soprattutto per i cittadini dell'Unione Europea.

Infatti mentre prima bastava un documento valido per vivere in Inghilterra, ora c'è bisogno di richiedere un visto di ingresso.

La nuova legge sull'immigrazione del Governo Britannico ha evidenziato che il paese è alla ricerca di lavoratori altamente qualificati, per questi ultimi è più facile ottenere un visto d'ingresso.

Per i lavori più generici ci sono delle difficoltà ma c'è da dire che il Governo Britannico favorisce il rilascio di alcuni visti per lavorare in Inghilterra in quei settori dove la manodopera scarseggia.

In poche parole, è più difficile ottenere un lavoro in questo paese ma non è una cosa impossibile. Io lavoro nel settore dell'informatica e l'azienda in cui lavoro più di una volta ha offerto il visto a persone che venivano da altri paesi perché non riusciva a trovare manodopera nella città di Londra.

Vediamo questo aspetto meglio nel dettaglio nel paragrafo che segue.

 

Vivere in Inghilterra documenti

 

Per vivere in Inghilterra serve il passaporto? Sì, i cittadini dell'Unione Europea hanno bisogno del passaporto in corso di validità e del visto per vivere in Inghilterra.

 

Quali sono i documenti per vivere in Inghilterra?

  • passaporto in corso di validità per i viaggi non superiori ai 6 mesi;
  • passaporto in corso di validità e visto per lavorare in Inghilterra;
  • passaporto in corso di validità e visto per studiare in Inghilterra;
  • Settled Status solo per i cittadini dell'Unione Europea che sono andati a vivere nel Regno Unito prima del 31 dicembre 2020.

 

Visto per il Regno Unito

Come puoi vedere, la Brexit ha introdotto questa grande novità per chi vuole andare a vivere in Inghilterra.

Se hai bisogno di richiedere questo documento ti rimando alla mia guida su Come richiedere il visto per il Regno Unito.

 

Settled Status per vivere in Inghilterra

Il Settled Status è una condizione giuridica che permette ai cittadini dell'Unione Europea di rimanere a vivere in questo territorio al pari dei diritti dei cittadini inglesi.

Questo però può essere richiesto solo dai cittadini dell'Unione Europea che sono arrivati nel Regno Unito prima del 31 dicembre 2020 o sulla base di altre condizioni giuridiche, come ad esempio se un tuo familiare vive stabilmente in questo paese.

 

Che cos'è il Settled Status e chi lo può richiedere: il Settled Status è un documento che può essere richiesto dai cittadini italiani e dell'Unione Europea che sono venuti a vivere in UK prima del 31 dicembre 2020 o che godono di altre condizioni favorevoli al suo rilascio.

 

Come richiedere la cittadinanza inglese

Con l'attuazione della Brexit, sono anche cambiate le regole per richiedere la cittadinanza britannica.

Infatti oggi è possibile richiederla se:

  • si vive regolarmente per più di 5 anni nel Regno Unito
  • per naturalizzazione e discendenza
  • per nascita
  • per matrimonio

Dopo diversi anni in un paese estero si comincia a valutare questo aspetto.

Se pensi che è giunto il momento di fare questo passo, puoi consultare le modalità per fare la domanda per la cittadinanza inglese.

 

Quali sono i documenti necessari per vivere in Inghilterra?

Partiamo da quelli che sono indispensabili prima di partire, per poi vedere quelli che devono essere fatti direttamente sul posto.

Documenti da avere prima di partire:

Questi due documenti sono necessari prima della vostra partenza.

 

Documenti da fare una volta che ci si è trasferiti:

  • National Insurance Number (NIN): si tratta di un codice alfa numerico, un documento che viene rilasciato dalle autorità inglesi, senza il quale non è possibile vivere in questo paese dato che il National Insurance Number ti verrà chiesto per stipulare un contratto di lavoro, per il pagamento delle tasse, per chiedere eventuali sussidi e la pensione. Una volta arrivato in Inghilterra il NIN è la prima cosa che devi fare.
  • Iscrizione all’AIRE: la registrazione all'Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero va fatta se ci si trasferisce all'estero per un periodo superiore ai 12 mesi entro e non oltre i 90 giorni. In pratica con l’iscrizione all'AIRE si dichiara di non vivere più in Italia, di essersi quindi residenti in Inghilterra. Si tratta di un passaggio molto importante non solo perché previsto dalla legge, ma anche perché ti consente di dimostrare che sei residente in Inghilterra, ti permette di votare in questo paese e di poter fare la copia di determinati documenti italiani tramite il consolato italiano in Inghilterra più vicino a casa tua.
  • Settled Status per chi si è trasferito prima del 31 dicembre 2020.

Questi sono i principali documenti che devi fare prima di partire e appena arrivato in Inghilterra.

 

Vivere in Inghilterra costo della vita

 

Vivere in Inghilterra quanto costa? L'Inghilterra è un territorio molto vasto, che cambia notevolmente da nord a sud e di città in città quando parliamo di prezzi.

Quindi quanto serve per vivere in Inghilterra è strettamente soggettivo, cambia in base al posto in cui ci si trova: Londra è una città particolarmente costosa, mentre Liverpool è molto più accessibile.

Allo stesso tempo però, gli stipendi a Londra sono più alti se paragonati a quelli di Liverpool.

Spesso mi è stato detto "sei andato a vivere a Londra dove tutto costa tanto". Questa affermazione è vera ma è altrettanto vero che gli stipendi sono proporzionati al costo della vita.

Volendo fare altri paragoni, un appartamento a Manchester in affitto in media è meno costoso di uno a Bristol.

Quindi vediamo di capire il costo della vita passando per le principali città.

 

Vivere a Londra

  • Affitto: £1400/1600 al mese per un appartamento di medie dimensioni, né troppo centrale, né troppo periferico (zona 2 o zona3), utenze escluse.
  • Bollette: £150/250 al mese a persona per gas, luce, Council Tax e acqua.
  • Trasporto pubblico: £150 circa per un abbonamento mensile tra periferia e centro (tra la zona 1 e la zona 3) dato che se si estende a tutta la città i costi salgono di molto.

La Capitale è sicuramente tra le prime opzioni a cui si pensa se ci si vuole trasferire in Inghilterra.

La città oltre ad essere davvero bella è anche ricca di opportunità a livello lavorativo e formativo grazie alle sue importanti università e ai percorsi formativi di varia natura.

Se sei alla ricerca di un lavoro generico o qualificato, sicuramente a Londra troverai la tua opportunità, tuttavia c’è un ma, i prezzi.

 

Vivere a Manchester

  • Affitto: £800/900 circa al mese in una zona non troppo centrale e non troppo periferica, con tanto di utenze incluse.
  • Bollette: £100/120 al mese circa a persona tra luce, gas, Council Tax e acqua.
  • Trasporto pubblico: £70 circa per un abbonamento mensile che consente di girare in tutto il territorio urbano.

Questa città ha dei prezzi decisamente contenuti, soprattutto se paragonata con Londra.

Consiglio Manchester non solo per il costo della vita ma anche per le tante opportunità che offre sia a livello lavorativo che universitario.

 

Vivere a Liverpool

  • Affitto: £600/800 al mese per un appartamento di medie dimensioni, non troppo centrale, con tanto di utenze incluse.
  • Bollette: £90/110 al mese circa a persona tra luce, gas, Council Tax e acqua.
  • Trasporto pubblico: £90/130 al mese circa per un abbonamento (il prezzo varia in base alle opzioni che si scelgono, ad esempio optando per solo autobus si pagherà meno rispetto al pacchetto che include tutti i mezzi).

Liverpool è sicuramente una città in pieno fermento, ricca di occasioni, luogo in cui si sono spostati negli ultimi anni molte persone stanche dei prezzi di Londra.

Personalmente è tra le prime città che suggerisco ma ogni scelta resta sempre soggettiva alle proprie esigenze.

 

Vivere a Bristol

  • Affitto: £900/1100 circa per un appartamento di medie dimensioni, non troppo centrale e con utenze escluse.
  • Bollette: £90/120 circa a persona tra luce, gas, Council Tax e acqua.
  • Trasporto pubblico: £60/70 circa al mese.

Bristol si trova a sud-ovest dell’Inghilterra.

Nonostante non si tratti di una grande città, negli ultimi anni la media degli stipendi è aumentata notevolmente e il tasso di disoccupazione è tra i più bassi del paese.

 

Vivere a Birmingham

  • Affitto: £450/700 circa al mese per un appartamento di medie dimensioni non troppo centrale, utenze escluse.
  • Bollette: £120 circa al mese per luce, gas, acqua e Council Tax.
  • Trasporto pubblico: £80/100 circa al mese per un abbonamento che consente di girare con tutti i mezzi pubblici per la città o per gran parte del territorio (come Londra, Birmingham è divisa in zone e in base a quelle che si includono nell'abbonamento i costi salgono o diminuiscono).

Seconda città più grande del paese dopo Londra, che ha visto la sua economia crescere negli ultimi anni, Birmingham è sicuramente una di quelle città inglesi dalle ottime potenzialità.

 

Vivere a Brighton

  • Affitto: un monolocale si trova tranquillamente a partire da £600 euro circa al mese a salire, un appartamento di medie dimensioni a partire da £850.
  • Bollette: £120 al mese tra luce, gas e Council Tax .
  • Trasporto pubblico: £70 circa al mese.

Brighton è una città davvero carina e piacevole, si trova sulla costa a Sud del paese e con un'ora di treno è possibile raggiungere Londra.

Alcune persone oggi vivono a Brighton e lavorano a Londra, grazie ai prezzi più bassi di questa piccola cittadina hanno potuto comprare casa pur mantenendo il lavoro nella Capitale.

Tuttavia io sconsiglio questa opzione dato che prevede dei costi mensili legati al trasporto pubblico davvero elevati.

 

Quanto costa fare la spesa in Inghilterra? La spesa alimentare è abbastanza uniforme in tutto il paese, dipende molto da dove e cosa si compra. I supermercati più diffusi come Tesco a Sainsbury’s hanno dei buoni prezzi su determinati prodotti mentre su altri sono più costosi rispetto a Aldi o Lidl.

Se mezzo kg di pasta integrale da Tesco cosa circa £1.50, da Aldi si trova anche alla metà.

Se vuoi approfondire il discorso dei costi della vita nel territorio inglese o sei interessato ad una delle tante città che non ho menzionato, ti consiglio di visitare il portale di un’agenzia immobiliare in Inghilterra per avere le idee più chiare.

Come abbiamo visto, i prezzi cambiano molto di città in città, al contrario, invece, gli stipendi sono regolamentati nello stesso modo in tutto il territorio per quanto riguarda la paga minima oraria, quindi quanto si guadagna in Inghilterra non è tanto una realtà legata alla città in cui si è ma alla professione che si svolge, anche se le principali città, come Londra, offrono degli stipendi più alti rispetto al resto del paese.

Dopo aver analizzato le principali città dell’Inghilterra, nonché le cittadine più piccole, ci si può fare un’idea sul costo della vita in questo territorio a seconda del luogo in cui si sceglierà di andare a vivere.

 

Prima di concludere il paragrafo, voglio farti presente che ogni città dell'Inghilterra prevede il versamento della Council Tax.

Quest'ultima è un'imposta relativa al posto in cui si vive: in poche parole si paga per i servizi relativi al quartiere in cui si abita.

Per saperne di più puoi approfondire l'argomento con la guida di ViaggIn dal titolo Cos'è la Council Tax e come si paga.

 

Vediamo ora alcuni aspetti positivi e negativi della vita in Inghilterra.

 

Vivere in Inghilterra pro e contro

 

Pro

  • Lavoro: non manca l’offerta di lavoro in Inghilterra, il paese ha delle buone potenzialità per chi è alla ricerca di un impiego. Se vuoi maggiori informazioni consulta il Job Centre, ovvero l’ufficio del lavoro in Inghilterra
  • Meritocrazia è un concetto con cui bisogna familiarizzare se ci si trasferisce in Inghilterra, un valore che ti permetterà di far strada se ti impegnerai.
  • Percorso di studi ricco di famose università e scuole di specializzazione all'avanguardia. Intraprendere un percorso formativo in Inghilterra è una prova non da poco (dati i costi dei college e il dover studiare in lingua inglese) ma che dà altissime garanzie di poter successivamente lavorare per ciò che si è studiato, parola di chi si è laureato nella città di Londra trovando lavoro nel proprio settore un mese prima della fine degli studi.
  • Assistenza Sanitaria gratuita e ben organizzata (anche se sentirete gli inglesi lamentarsi del NHS, il Servizio Sanitario Pubblico Inglese). Ad ogni modo se ti trasferisci in Inghilterra non dovrai stipulare alcuna assicurazione privata dato che la sanità è completamente pubblica.
  • Vicinanza con l’Italia: grazie ai collegamenti aerei, su rotaia e anche navali, in poco tempo puoi tornare nella tua città (circa due ore di volo) ogni volta che vuoi. Confrontando i voli tra l'Inghilterra e l'Italia ci si rende conto della vasta scelta che si ha 7 giorni su 7.
  • Multiculturalismo è molto presente in Inghilterra e lo voglio mettere tra gli aspetti positivi per il modo in cui è gestito. Integrarsi in questo paese non è molto difficile e le diverse culture vivono in armonia in un territorio in cui il rispetto delle regole è molto importante.

 

Contro

  • Clima decisamente più freddo, umido e dove non mancherà vento e pioggia. Ammetto che mi mancano le giornate di sole italiane ma che nel complesso mi sono abituato bene al clima inglese.
  • Brexit è oggi sicuramente un aspetto negativo per chi decide di andare a vivere in Inghilterra, nonché per chi ci vive.

 

Questi sono gli aspetti negativi e positivi della vita in Inghilterra.

Forse ti starai chiedendo come mai non ho inserito il cibo tra i contro.

Avrai sentito sicuramente dire che si mangia male nel territorio inglese ma ti posso dire che non è così.

Non sono un'amante della loro cucina ma in questi anni mi sono reso conto che si tratta di un fattore culturale.

Per loro è normale mangiare alcuni cibi per noi no.

Tuttavia la scelta di ristoranti italiani e provenienti da tutto il mondo non solo ti darà modo di vivere in Inghilterra lavorando nella ristorazione (settore che va molto, specialmente a Londra) ma anche di poter scegliere dove e cosa mangiare.

Anche i supermercati hanno ogni genere di cibo, quindi puoi cucinare un buon piatto di pasta a casa senza grandi problemi.

Ti invito anche a sperimentare la cucina inglese, diversa dalla nostra, spesso molto calorica, ma ho conosciuto chef inglesi molto bravi che mi hanno fatto apprezzare molti dei loro piatti.

 

Vivere in Inghilterra consigli ed esperienze

 

Dopo questo lungo periodo passato in questo paese quello che mi sento di dire è che l’Inghilterra è tutt'oggi un territorio ricco di opportunità per tutti coloro che hanno voglia di fare qualcosa.

Vivere in Inghilterra significa avere una possibilità, bisogna lavorare sodo per ottenerla, ma la tenacia e il duro lavoro ti ricompenseranno in un paese che è tutt'oggi meritocratico.

 

Vivere e lavorare in Inghilterra è oggi una realtà di tantissimi connazionali e cittadini europei.

Si trova lavoro in questo paese e lo si trova in diversi campi anche se l'offerta lavorativa varia di città in città, nonché di zona in zona.

L'Inghilterra è un paese dove si può lavorare anche se non si è più molto giovani, in un sistema che non si fa problemi per quanto riguarda l’età.

È vero che spesso bisogna ricominciare da zero, dai lavori più in basso, umili, ma giorno dopo giorno si può creare la propria strada.

Sono arrivato a Londra diversi anni fa e da allora ho lavorato veramente duro per mantenermi, per imparare bene la lingua, per relazionarmi ad un paese che non è il mio e per combattere la nostalgia di casa e delle persone care.

È stata dura ma giorno dopo giorno sono riuscito a costruire qualcosa e ad andare avanti.

Durante questo periodo ho incontrato anche molte persone che non ce l’hanno fatta o che semplicemente hanno capito che Londra e l’Inghilterra non facevano per loro, così come ho conosciuto connazionali che ormai vivono da più di vent'anni in questo paese.

 

Vivere in Inghilterra rispetto all’Italia è sicuramente una scelta che va ponderata su ogni singolo caso.

L’Italia è il più bel paese al mondo.

In Inghilterra a mio avviso ci sono molte più possibilità.

Se in Italia hai un lavoro stabile sicuramente la qualità della vita è alta per via di tanti fattori come il clima, il cibo, il fatto di vivere a casa propria.

Dall'altra parte in Inghilterra si ha a che fare con imposte più basse, con una burocrazia più veloce e spesso con servizi pubblici più efficienti.

Ripeto, si tratta davvero di una scelta soggettiva.

Se hai un buon lavoro in Italia, che ti appaga economicamente e professionalmente, non ha molto senso trasferirsi fuori dai confini nazionali.

Se hai perso il lavoro o non riesci a trovare la tua strada in Italia, l’Inghilterra può darti davvero molto.

Sono davvero tante le persone che ho conosciuto a Londra che sono andate via dall'Italia perché lavoravano senza contratto, persone che sono arrivate nella City e partendo da zero (pulizie, lavapiatti) si sono create giorno dopo giorno la loro strada.

In questo paese nessuno ti regalerà nulla, dovrai lavorare sodo, ma è vero che non solo troverai tante opportunità, ma anche un sistema meritocratico.

 

Dove vivere in Inghilterra?

 

Come abbiamo visto nel paragrafo legato al costo della vita, questo territorio è molto vasto e diverso tra nord e sud, quindi la domanda nasce quasi spontanea: qual è la città dell’Inghilterra dove si vive meglio? La risposta più appropriata è che ogni persona ha una sua preferenza in base a quelle che sono le sue esigenze personali e professionali.

Se ad esempio vuoi studiare economia e successivamente entrare in qualche ramo del business, sicuramente Londra è la città adatta a te.

Se ami l’arte anche la City può fare al caso tuo ma se cerchi una dimensione più piccola puoi puntare su Liverpool.

Per rispondere alla domanda provo a descrivervi alcune delle città migliori per vivere in Inghilterra.

 

Londra ha uno stile di vita molto frenetico, prezzi alti, si tratta anche di una città con un livello di inquinamento molto alto ma sicuramente tra le città migliori in cui vivere per via delle sue potenzialità.

Ogni genere di attività viene trattata nella City, punto di ritrovo di praticamente tutto il mondo, città cosmopolita per eccellenza, dove le opportunità non mancano mai.

 

Vivere fuori Londra: molti inglesi vivono fuori Londra ed ogni giorno arrivano per lavoro in città con uno dei tanti treni.

Personalmente non la trovo una soluzione molto pratica, non tanto per un viaggio in treno di circa un’ora tra l’andata e il ritorno (si rischia di metterci lo stesso tempo in metropolitana tra un quartiere opposto all'altro) ma più per i costi a cui si va incontro quando si deve fare un abbonamento annuale o mensile al servizio di trasporto che collega Londra ai suoi dintorni.

 

Liverpool a mio avviso è tra le migliori città di questo paese.

I costi sono più che contenuti rispetto alle altre città e la media degli stipendi è buona, si tratta di un posto molto vivo, tra arte, locali e cose da fare, nonché di una piccola metropoli dove non manca il lavoro e rinomate università.

Liverpool è quella via di mezzo tra la caotica Londra e la piccola Brighton.

 

Brighton è una piccola città sita a Sud dell’Inghilterra, cittadina turistica, con un buon mercato del lavoro (ovviamente molto contenuto rispetto alle grandi città), prezzi accessibili e una qualità della vita piacevole, in riva al mare e alla portata d’uomo, dove ci si può spostare tranquillamente a piedi o in bicicletta ed anche raggiungere Londra con un’ora di treno.

 

Manchester è una delle grandi città del paese, i prezzi non sono molto alti per vivere e allo stesso tempo è possibile trovare molte occasioni tra lavoro e studio.

Città ricca di vita, Manchester è molto vicina a Liverpool e ad un paio d’ore di treno da Londra.

 

Oxford, famosa per la sua Università di Oxford, ma anche come città dalle piccole dimensioni, piacevole per chi non ama la confusione e le grandi metropoli e che pensa di poter realizzare i propri progetti in questa piccola cittadina.

 

Cambridge, città che si trova a circa 100 km da Londra, famosa per la sua università, dove hanno sede importanti aziende, soprattutto nel campo della tecnologia.

 

Birmingham è un’altra città grande del paese, luogo in cui sono presenti molte aziende per chi è alla ricerca di un lavoro, nonché città viva e da consigliare a chi ama le metropoli ben organizzate.

 

Bristol è la città con il tasso di disoccupazione più basso del paese e che in più occasioni è stata ritenuta la miglior città in cui vivere in Inghilterra, soprattutto se si amano i piccoli centri.

Da Nottingham, Newcastle, Leicester e così via, sono ancora tante le città inglesi su cui si può investire.

Il modo migliore per capire se una città fa al caso tuo è quello di andarla a visitare, anche più d'una volta, prima di trasferirti, per capire se il tuo progetto di vita è realizzabile o meno.

 

Scuole in Inghilterra

 

Vivere in Inghilterra con la famiglia e i figli è una necessità sempre maggiore.

Tanti lettori mi hanno scritto domande al riguardo, così ho deciso di aggiungere questo paragrafo che ha il fine di fare luce su come inscrivere proprio figlio a scuola in Inghilterra.

Mi rendo conto che quando si viene da fuori non è facile capire i meccanismi che si legano dietro al sistema scolastico di un altro paese.

La prima cosa che devi sapere è che in questo paese ci sono sia scuole pubbliche che private.

Se vuoi mandare tuo figlio ad una delle tante scuole pubbliche devi cercare la maintained, ovvero le scuole statali.

Se, invece, vuoi optare per un istituto privato puoi considerare le independent.

Per cercare una scuola pubblica per tuo figlio come prima cosa cerca la scuola in Inghilterra sull'elenco del Governo Britannico inserendo semplicemente il post code (l'equivalente del CAP italiano, relativo alla tua residenza.

Una volta fatta questa ricerca riuscirai a collegarti direttamente con il sito della scuola primaria (o delle scuole) che si trovano nella tua zona dal quale puoi fare direttamente l'iscrizione.

Questo invece è il collegamento se stai cercando come trovare un asilo in Inghilterra, anche qui ti basta fare la ricerca con il codice di avviamento postale, ovvero con il post code.

La richiesta varia di scuola in scuola e di città in città, quindi ti dovrai attenere con quanto richiesto dal regolamento scolastico.

Nel caso delle scuole materne solitamente ci sono delle lunghe file quindi ti consiglio di muoverti sempre per tempo.

 

Che scuola scegliere? In base all'età di tuo figlio dovrai scegliere il giusto istituto.

Nursery School: è l'equivalente dell'asilo in Italia e dura dai 3 ai 5 anni.

Primary School: va dai 5 agli 11 anni ed è l'equivalente delle nostre scuole elementari.

Secondary School: va dagli 11 ai 15 anni ed è l'equivalente della nostra scuola elementare.

College: comincia a 16 anni e solitamente viene scelto per l'introduzione al mondo universitario.

Se vuoi sapere di più sul sistema universitario inglese continuate con la lettura.

 

Studiare all'università in Inghilterra

 

Studiare in una delle università inglesi è una scelta che ti consiglio se stai pensando di studiare all'estero.

L'offerta universitaria in Inghilterra è molto valida sia per i giovani che per i meno giovani.

In linea di massima, finito di studiare non avrai alcun problema ad entrare nel mondo del lavoro.

A differenza con l'Italia, le università inglesi sono molto costose.

In media la retta universitaria è di circa £10.000 l'anno.

Tuttavia questo varia di istituto in istituto.

Ad ogni modo, il Governo Britannico mette a disposizione gli student loan, ovvero la possibilità di farsi pagare gli studi interamente dal Governo Inglese.

La somma che viene erogata dev'essere poi restituita e qui viene (secondo me) il bello.

Le leggi del paese prevedono la restituzione dello student loan solo se si trova un lavoro al di sopra delle 22 mila sterline l'anno.

In tal caso ti verrà trattenuto ogni mese dalla busta paga circa £25.

In caso contrario non bisogna restituire nulla.

Io penso che sia un ottimo compromesso.

Ti posso dire che studiare in questo paese significa trovare successivamente il lavoro per cui si ha studiato e nella maggior parte dei casi preparati a guadagnare bene.

Tieni in considerazione che oggi hai bisogno del visto per studiare in Inghilterra a meno che non sei in possesso del Settled Status.

Se vuoi approfondire l'argomento ti rimando alla mia guida su come iscriversi all'Università in Inghilterra.

 

Lavorare in Inghilterra

 

Lavorare in Inghilterra oggi non è più molto facile come una volta.

Infatti prima della realizzazione della Brexit, i cittadini dell'Unione Europea potevano andare in questo paese semplicemente con la carta d'identità valida per l'espatrio e mettersi a cercare un lavoro.

Spesso si partiva dal basso, ci si accontentava della prima cosa che si trovava e giorno dopo giorno si faceva strada.

Pensa che io sono arrivato nella città di Londra che avevo 31 anni e il mio primo lavoro è stato dentro un pub, conoscevo a malapena la lingua inglese e quello che dovevo fare era prendere i bicchieri dai tavoli e metterli dentro una lavastoviglie.

Ma come ti dicevo, questo paese è ricco di opportunità.

Così giorno dopo giorno ho migliorato il mio inglese, mi sono dato una direzione ed ho studiato e lavorato duramente.

Qualche anno dopo, all'età di 37 anni, lavoravo come Web Developer e nello stesso anno mi sono laureato in Computer Science alla Birkbeck University of London.

Sebbene oggi le regole per andare a lavorare in questo paese siano cambiate, è ancora possibile avere un futuro roseo nel suo territorio.

Così ho scritto un'intera guida su come lavorare in Inghilterra che ti aiuterà a capire come ottenere tutti i documenti e una prima offerta di lavoro.

Ma non solo.

La nostra autrice Caterina, che lavora ormai da anni in questo paese, ha scritto una guida mirata su come creare un buon curriculum in inglese all'interno della quale trovi anche un formato in pdf da compilare con le tue informazioni.

 

Le tasse in Inghilterra nel 2023

 

Le tasse Inghilterra sono un aspetto molto importante da conoscere prima di partire.

Per esperienza personale ti posso dire che la parte della burocrazia legata al pagamento delle imposte funziona molto bene.

Ma non solo.

L'evasione fiscale in questo paese è ridotta al minimo.

Le tasse in Inghilterra nel 2023 vengono pagate secondo i criteri che seguono:

Fascia Reddito imponibile Aliquota fiscale
Indennità personale da £0 fino a £12.570 0%
Tariffa base da £12.571 a £50.270 20%
Tasso più alto da £50.271 a £150.000 40%
Tariffa aggiuntiva sopra le £150.000 45%

 

Questi dati sono legati all'anno fiscale che va dal 6 aprile 2023 al 5 aprile 2024.

Se vuoi approfondire la questione, ho scritto un'intera guida che prende nome di Tasse in Inghilterra nel 2023.

Si tratta di una guida completa che tratta argomenti importanti come:

  • quante tasse si pagano in Inghilterra;
  • come calcolare le tasse da lavoratore dipendente;
  • come calcolare le tasse da lavoratore autonomo;
  • come calcolare le tasse da datore di lavoro;
  • come ottenere un rimborso sulle tasse;
  • la pensione in Inghilterra.

Sicuramente ti chiarirà molti aspetti della vita di questo paese.

 

Benefits e sussidi in Inghilterra

 

Un aspetto importante della vita in Inghilterra è il rapporto tra le istituzioni e il cittadino.

Sebbene nessuno Stato è mai perfetto, l'idea che mi sono fatto io è che in questo paese le persone che hanno difficoltà non vengono lasciate da sole.

Infatti il Governo Britannico ha creato diversi aiuti per le persone che faticano ad arrivare alla fine del mese o che hanno difficoltà lavorative o personali.

Chi vive regolarmente in questo paese ed ha difficoltà può prendere in considerazione di vedere il Benefits Calculators del Governo Britannico.

Si tratta di un'applicazione creata dal Governo Britannico che permette, con l'inserimento gratuito e anonimo di alcuni dati, di vedere se una persona ha diritto a ricevere eventuali aiuti dallo Stato.

A tal proposito è anche da considerare il nuovo sussidio che prende nome di Universal Credit in UK.

Quest'ultimo è un vero e proprio Reddito Universale che viene erogato a chi sta guadagnando poco,

a chi ha figli a carico,

a chi ha problemi personali che incidono sulle entrate mensili.

Ho deciso di spendere alcune righe su questo argomento per evidenziare il rapporto che c'è tra lo Stato e il cittadino in questo paese.

Ovviamente il mio augurio è che tu possa trovare il lavoro dei tuoi sogni e di non avere bisogno di alcun tipo di supporto da parte dello Stato.

 

Vivere e trasferirsi in Inghilterra

 

Dopo questo articolo sicuramente avrai le idee più chiare se vivere in Inghilterra, restare in Italia o andare altrove.

In base a quelle che sono le proprie esigenze l’Inghilterra può essere un paese ricco di potenzialità, così come il contrario, parliamo di un territorio che ha sempre avuto tanto da offrire e che ancora oggi offre molte opportunità a chi vuole aprire un'azienda, a chi cerca un lavoro, un percorso di studi o un’esperienza.

Nonostante i punti favorevoli di questo paese non bisogna dimenticare che trasferirsi all'estero richiede un progetto ben pensato, molti sacrifici iniziali e un buono spirito di adattamento.

Ti dovrai impegnare, soprattutto all'inizio, perché vieni da un altro paese e quindi avrai a che fare con una società diversa da quella italiana, con una lingua che non è la tua, con amici e parenti lontani da te.

Le ultime righe le spendo sulla lingua: se decidi di andare in Inghilterra, arriva con un buon livello d’inglese e perfezionalo una volta che ti sei trasferito.

Vivere in questo paese con una scarsa conoscenza della lingua implica avere davvero molte difficoltà, nonché finire per sentirsi isolati date le problematiche di comunicazione.

Ci sono davvero tanti corsi online gratis per studiare bene prima di partire o per rimanere allenati.

Mi auguro che le linee guida di questo articolo ti tornino utili, se decidi di partire per l’Inghilterra ti auguro di trovare la tua strada in questo paese di cui molto probabilmente ti innamorerai.

A presto.

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7 commenti

stefania

Pubblicato il 20-07-2023 da stefania

Ciao Marco, ho letto con piacere il tuo articolo. Mia figlia è dovuta rientrare da Manchester perché purtroppo non è riuscita a trovare uno sponsor. È stata lì, dal fratello, per 6 mesi. Inizialmente ci è stata solo per imparare la lingua, poi si è innamorata di tutto. Le persone, la cultura, la vita. Ha chiesto tante informazioni ai vari uffici però alla fine nessuna le dava risposte concrete e precise. Da quello che abbiamo capito, in Inghilterra ora, senza lo sponsor e quindi un lavoro, puoi soggiornare per un massimo di 6 mesi all'anno. Mio figlio, quindi suo fratello, vive Manchester (quindi parente di 1° grado) e la potrebbe ospitare ancora. Avrei bisogno di un aiuto, dei consigli.... 1. Hai qualche suggerimento di aziende che la potrebbe assumere? Ha 26 anni e in Italia ha 2 lauree (settore marketing). 2. Se va a vivere sempre a casa del fratello e quindi risulta a suo carico o non so come si dica (finché non lavora comunque è a spese di mio figlio) ha il permesso di stare in Inghilterra oltre i mesi? Ti ringrazio anticipatamente... Stefania

Marco Valeri

Pubblicato il 04-08-2023 da Marco Valeri

Ciao Stefania, Grazie per avermi scritto. Mi fa piacere che tua figlia si sia trovata bene a Manchester, una bellissima città. Essendo tua figlia specializzata in marketing, potrebbe trovare delle aziende disposte ad assumerla con tanto di visto, i canali migliori per trovare queste opportunità di lavoro sono LinkedIn e Indeed. Potrebbe anche provare con i recruiters, anch'essi rintracciabili su LinkedIn. Se si dà da fare un’azienda la trova dato che il settore del digital marketing offre molte opportunità in questo paese ma purtroppo la questione del visto rende tutto molto difficile e macchinoso. Non credo, invece, che tua figlia possa vivere per più di 6 mesi nel Regno Unito facendo riferimento al fatto che il fratello, parente di primo grado, vive stabilmente qui. Ad ogni modo, per questa questione, conviene che tuo figlio o tua figlia chiedono agli uffici competenti a Manchester, sicuramente loro hanno più informazioni di me sulla questione. Spero che riusciate a risolvere. Ti mando un caro saluto