Ultima modifica 19 03 2021 alle 11:21
Vivere al mare: quali sono i pro e i contro? Vivere al mare in Italia o nel mondo crea dei benefici e non che oggi cerchiamo di affrontare, come ogni tematica, sempre con passione, sforzandoci al massimo per darvi un maggior numero di informazioni e per stimolare un po’ la vostra curiosità.
Chi legge i miei articoli sa che il mio amore smisurato è però rivolto al mare, e che parlare delle località calde bagnate dal mare o dall’Oceano è una cosa che preferisco particolarmente.
Con l’articolo che state per leggere voglio condividere con voi le mie ricerche in merito alla possibilità di trasferirsi al mare, vedremo insieme alcuni dei posti in cui poter vivere e analizzeremo i pro e contro che questa scelta comporta.
Sono nata in una cittadina a pochi minuti da un mare meraviglioso, ma vivo in città da molti anni ormai.
Sono passata dalla Sardegna alla Città Eterna e ora da diversi anni vivo a Londra.
Eppure continuo a chiedermi se non sarebbe il caso ad un certo punto di tornare a quelle che sono le mie origini, scegliendo una località più calda, più rilassata, dove poter respirare l’odore del mare tutto l’anno lasciandosi riscaldare anima e corpo dai raggi del sole.
Così è nata questa guida che ho scritto con il cuore per tutti voi che mi seguite e che avete il mio stesso desiderio: vivere al mare.
Vivere al mare
“Basta, da oggi mollo tutto e vado ad aprire un chiosco sulla spiaggia ai Caraibi!”
Alzi la mano chi l’ha detto almeno una volta.
A me capita spesso, devo ammetterlo.
Però non serve in effetti arrivare per forza così lontano, ci sono tantissime località che potrebbero regalarci uno stile di vita più rilassato, un colorito più scuro e l’umore più felice.
E non necessariamente si tratta di luoghi oltre Oceano.
Nello scrivere la mia guida su Come si vive in Sardegna ho avuto il piacere, e ammetto di essere rimasta anche sorpresa, nel ricevere tanti commenti e messaggi di persone che hanno scelto di vivere al mare in Sardegna.
Io vengo da questa Regione e conoscono bene i suoi aspetti positivi e negativi.
Vivere al mare oggi è la scelta che sempre più persone compiono, lasciando tutto per inseguire il proprio sogno in qualche località con lo sfondo da cartolina.
Non necessariamente chi compie questa scelta decide però di allontanarsi completamente dalle grandi città, in alcuni casi è possibile trovare un compromesso e vivere in una grande città sul mare.
Mai stati a Barcellona? Sicuramente tanti di voi sì, ecco una città come Barca ha le vibrazioni giuste per permettere a chi ci abita di non farsi mancare assolutamente niente: la vivacità di una grande città, uno splendido clima mite in inverno e caldo in estate, la possibilità di andare in spiaggia alla fine di una lunga giornata di lavoro, localini, arte e cultura, ottimo cibo.
Vivere al mare pro e contro
Analizziamo gli aspetti positivi e quelli negativi della vita lungo la costa:
Pro
- Vivere al mare rende felici e aiuta ad eliminare lo stress. Sembrerà un luogo comune, eppure ci sono studi che sostengono che osservare l’acqua di mare ci aiuta ad essere più felici e meno stressati. Se ci riflettete, le persone che vivono in località calde, tendono a vivere la loro quotidianità con uno spirito più leggero, e tendono a godersi di più il tempo libero, la natura che li circonda, gli spazi all’aperto. Pensate a chi vive nelle regioni del Sud Italia, o nel Sud della Spagna ad esempio.
- Qualità della vita: in questo rientra anche il fattore felicità e stress di cui abbiamo parlato prima, e analizzando la situazione da una prospettiva più ampia possiamo notare che molto spesso le località di mare godono di ritmi molto meno frenetici rispetto alle grandi metropoli. Ma anche trattandosi di metropoli che affacciano sulla spiaggia, come ad esempio Los Angeles, negli USA, alla fine di una lunga giornata ci sarà sempre il mare (o l’Oceano) a lavar via tutta la stanchezza accumulata regalandovi qualche momento di pace all’aria aperta, magari godendo di un bel tramonto.
- Il clima temperato: la maggior parte delle località di mare non viene colpita di norma da inverni troppo rigidi (in alcuni casi l’inverno non arriva affatto), ma gode di estati molto lunghe che possono andare anche da fine maggio a quasi fine ottobre.
Contro
- Il lavoro. Purtroppo troviamo questa voce tra gli svantaggi di vivere al mare. Molto spesso le città più belle, con un clima meraviglioso e spiagge da sogno non offrono moltissime possibilità lavorative, pertanto il tipo di ambizioni che avete incide moltissimo sul luogo in cui decidete di andare a vivere. Le località di mare si riempiono in estate e tendono a svuotarsi in inverno, lasciando molto spazio al lavoro stagionale, ma garantendo poche prospettive nei mesi invernali. Non è però una regola, e tutto dipende da che tipo di carriera state inseguendo.
- Il caldo. Parliamoci chiaro, il caldo torrido non è per tutti e sebbene passeggiare in canotta e infradito per 6 mesi l’anno sia il sogno di molti, quando si lavora non è sempre possibile. Avreste i nervi abbastanza saldi per andare al lavoro mentre il bagno di turisti intorno a voi si diverte?
Un altro fattore da considerare, qualora la località di mare dei vostri sogni si trovasse all’estero, è la lingua.
E’ essenziale che partiate riuscendo ad avere almeno una conoscenza basica della lingua del luogo in cui siete diretti.
Per alcuni potrebbe essere una cosa positiva, uno stimolo per migliorarsi, mentre per altri potrebbe rappresentare un vero e proprio ostacolo.
Perciò lascio a voi la libertà di inserirla tra i pro o i contro.
In linea di massima chi vuole andare a vivere vicino al mare solitamente è alla ricerca di uno stile di vita migliore e più sano.
La rivista scientifica Focus ha evidenziato diversi benefici nell’abitare al mare.
Vivere al mare tutto l’anno
Quando si tratta di trasferirsi al caldo ci sono davvero tantissime opzioni su dove vivere al mare, e come accennato tutto dipende da che tipo di luogo cercate.
La città di Malaga, situata al sud della Spagna nella regione dell’Andalusia, è uno dei posti ideali per chi sogna il mare tutto l’anno.
Una città vivace, ricca di storia, dove il costo della vita non è eccessivo e dove è davvero difficile annoiarsi.
Il litorale Spagnolo padroneggiato da questa splendida città si chiama Costa del Sol e potete tranquillamente raggiungerlo in aereo atterrando all’aeroporto internazionale di Malaga.
Spiagge meravigliose, uno stile di vita in linea con la cultura spagnola e quindi decisamente più rilassato rispetto alle grandi città del nord, una popolazione allegra e molto accogliente in una città ricca di storia, musei, attività culturali e localini interessanti da visitare.
La cucina spagnola è deliziosa, peraltro molto simile alla nostra, i prodotti locali sono ottimi e avrete la possibilità di esplorare tantissime altre città intorno.
Ovviamente non è tutto oro quello che luccica, perciò il consiglio è sempre quello di andare a fare almeno un sopralluogo prima per capire se il posto può fare eventualmente al caso vostro.
Per avere le idee più chiare su come si vive in Spagna potete consultare la nostra guida.
Se invece sognate posti esotici e avete sempre desiderato aprire un’attività commerciale in Messico, potreste considerare luoghi turistici come Cancun o Playa del Carmen.
Sebbene il Paese abbia molte problematiche, alcune aree come quelle citate sono famose per il turismo e per l’aver dato a molti connazionali la possibilità di realizzare un sogno oltre oceano.
Vivere al mare in Italia
Se però la vita all’estero non fa per voi e desiderate cercare un posto più adatto alle vostre esigenze restando all’interno dei confini nazionali, non rimarrete delusi.
Vivere in Italia significa poter scegliere di vivere in un paese che per i suoi tre quarti è bagnato dal mare.
Le problematiche del nostro Paese le conosciamo tutti molto bene, eppure c’è chi non si arrende e decide di realizzare il proprio sogno non lontano da casa.
Alla fine se ci pensate, all’Italia non manca niente.
Se il vostro desiderio è quindi quello di trasferirvi in una località italiana più calma e calda, non lasciatevi abbattere dalla negatività che ultimamente sembra aver preso il sopravvento, ma guardate gli aspetti positivi della vostra potenziale nuova vita.
Ad esempio, potreste considerare di vivere al mare in Toscana dove il cibo è spettacolare, i ritmi sono molto meno caotici rispetto alle grandi città e il paesaggio non ha nulla da invidiare a nessun paese estero, anzi non sono rare le celebrità che scelgono questa regione meravigliosa per comprare la loro dimora da sogno.
La Toscana vi consente comunque di essere vicino Roma e Milano, il che significa che in qualunque momento voi desideriate visitare una di queste due bellissime ma caotiche metropoli, vi basteranno poche ore in treno.
Inoltre questa fantastica regione gode di importanti città come Firenze.
Insomma, la Toscana è sicuramente un ottima scelta per chi vuole vivere vicino al mare.
Ma andiamo avanti.
Se preferite luoghi più selvaggi potete optare per le grandi isole del sud, come la Sardegna.
Nonostante l’ondata migratoria di giovani che ogni anno tendono a lasciare queste terre alla ricerca di un futuro migliore, ci sono altrettante persone che cercano un modo per poterci andare a vivere.
In alcuni casi si tratta di emigrati, che dopo anni lontano dalla propria terra desiderano farvi ritorno, in altri casi si tratta di turisti che visita dopo visita si sono semplicemente innamorati e hanno deciso di trovare il modo di cambiare la propria vita.
Complici di questa scelta sono la qualità della vita, il basso costo di affitti e beni primari, il clima, la qualità del cibo e la possibilità di far crescere i propri figli in luoghi più sicuri e meno inquinati rispetto alle grandi città.
Vivere al mare in Europa
L’Europa è ricca di luoghi dove poter vivere meglio stando più vicino al mare, ad esempio sempre più italiani, giovani e meno giovani, scelgono di andare a vivere in Portogallo attirati dal basso costo della vita, da paesaggi meravigliosi, un ottimo clima e una cucina che non ha nulla da invidiare a quella nostrana.
Questa è l’era dei nomadi digitali, liberi professionisti ai quali basta un laptop ed una connessione WiFi per poter lavorare in tranquillità da qualunque parte del mondo, e non è segreto che spesso chi sceglie di intraprendere questo percorso lavorativo cerca per il suo quotidiano un luogo che gli consenta di vivere una vita comoda riuscendo a contenere le spese.
Tra le aree più popolari del Portogallo troviamo la regione dell’Algarve, situata a sud del Paese è diventata meta ambita da nomadi digitali e pensionati per via delle politiche accattivanti che il Governo Portoghese ha messo in atto per provare a rilanciare l’economia.
Se però decidete di partire alla ricerca di lavoro, il consiglio è quello di fare prima almeno un sopralluogo ed iniziare a fare ricerche mirate, non dimenticando lo studio della lingua.
La situazione attuale in Europa, così come in Italia, non è tra le più rosee in questo momento storico che stiamo vivendo.
Niente è impossibile, e con la giusta dose di sacrificio e lavoro sono certa che si possano ottenere comunque grandi risultati.
C’è forse bisogno di valutare ogni situazione nella maniera più attenta possibile.
Voi a quale luogo state pensando e perché?
Io da meno di un anno mi sono trasferito al mare. Premetto che lavoro a Roma e ho preso casa a Torvaianica. Penserete che non è il massimo, ma io non sono mai stato più felice di così. Ho affittato una casa con giardino che da sulla spiaggia. Anche in questo momento dal mio PC vedo spiaggia e mare. Siamo a maggio e ho già fatto diversi bagni e sono abbronzato già. Sto talmente bene che sto trattando per acquistare una casa della stessa tipologia. I 40 minuti in macchina per arrivare a lavoro non mi pesano affatto, a volte impiegavo lo stesso tempo quando abitavo a Roma. A dire il vero ho anche la grande fortuna che sono riuscito ad ottenere di lavorare una settimana in ufficio ed una a casa.
Mi spiace di non averlo fatto prima, a volte non ci rendiamo conto che non serve essere ricchi per vivere da Re, perché è così che mi fa sentire la mia nuova vita al mare.
Ciao Maurizio,
Ti ringrazio per averci dedicato qualche minuto del tuo tempo con questa esperienza preziosa.
Hai fatto benissimo a trasferirti al mare, e spero tu riesca ad acquistare la casa dei tuoi sogni presto!
Ti dirò, avendo avuto il piacere e la fortuna di spendere a Roma dieci anni meravigliosi della mia vita, ho passato diverse estati tra Ostia, Torvaianica, Fregene etc. Sono zone in cui non mi dispiace affatto passare le giornate.
“Non ci rendiamo conto che non serve essere ricchi per vivere da Re” hai perfettamente ragione, questo è il giusto spirito per vivere una vita felice e appagata.
Ti auguro il meglio! Abbronzati anche per noi 🙂
A presto!
Anche io sono a Torvaianica Maurizio, vivo all’interno del mio vecchio stabilimento ormai chiuso e in degrado purtroppo, ma vivere qui è impagabile.
non male .. ma soprattutto il fatto che lavori una settimana da casa ed una a lavoro .. che lavoro consente questo ? 🙂
molto belli ed interessanti tutti i commenti , grazie per condividerli.
io sono aLos Angeles da alcuni anni , la cosa più bella è il clima, per il resto si è un po schiavi di questa gigante metropoli che assorbe buna parte del tempo libero ed e comunque molto cara. ho comprato casa nell alto lazio TUSCANIA ,. é vicino al mare , a Roma e all aeroporto , ci sono dei posti molto belli dal punto di vista naturalistico , laghi e terme.Sto valutando di trasferirmi non appena potrò permettermelo considerando un po rischioso a 60 anni , non più giovane per il mondo del lavoro e non ancora in eta di pensionamento.
buona vita a tutti
Grazie a te Giuseppe 🙂
Ti auguro di riuscire a tornare presto in Italia per goderti la tua nuova casa!
Il bello di vivere ad appena 10km dal mare è che ci puoi andare in qualunque momento anche per una semplice passeggiata durante l’inverno… almeno dal mio punto di vista è rigenerante, soprattutto quando non c’è tutta la confusione dei turisti in estate!
Ciao Italo,
assolutamente d’accordo! Il mare ha un fascino incredibile in tutte le stagioni ed è meraviglioso passeggiare al mare anche durante l’inverno!
Chi vive al mare (o a poca distanza) è davvero fortunato!
Grazie mille per il commento e a presto 🙂
Salve a tutti io sono Napoletano ma vivo in provincia, ho trascorso le mie vacanze estive da adolescente quasi sempre in abruzzo meta da me sempre apprezzata per la qualita’ della vita. Il mio sogno sarebbe quello di trasferirmi in provincia di Chieti (Francavilla al Mare )vicinissima anche dalla citta’ di Pescara ma sono combattuto dal fatto di avere un lavoro qui e non saprei se imbattermi o meno in questo cambiamento.Premetto di svolgere un lavoro stressante, anche per cio’ vorrei un cambiamento . Un saluto caloroso a tutti gli utenti e dico sempre viva il mare…. Gianni.
Ciao Gianni,
decidere di cambiare vita e lavoro non è mai facile, sicuramente se c’è un luogo specifico in cui vuoi vivere ha senso cercare di realizzare questo desiderio.
Senza necessariamente stravolgere tutto in maniera drastica, potresti partire dalla ricerca del lavoro a Francavilla al Mare (o nei dintorni, potresti fare il pendolare se ovviamente la distanza è ragionevole), verificando quali sono le reali opportunità che hai in base a quello che vuoi fare e che sai fare.
Potrebbe volerci qualche anno, oppure qualche mese, ma nel frattempo anche solo fare piccoli passi verso qualcosa che ci appaga, ci permette di vivere la routine sentendo meno il peso dello stress quotidiano.
Poi, da cosa nasce cosa, non sai mai la vita che sorprese ha per te.
Grazie mille per il tuo commento.
Ti auguro il meglio 🙂
Un saluto.
Ciao io sono nata e vivo a Torino, città meravigliosa e che negli ultimi anni sta dando il
Meglio di se. Nonostante questo desidero da sempre trasferirmi in un posto con il clima più mite tutto L anno e possibilmente il mare. Sento fisicamente la necessità di stare più tempo all’aria Aperta, nella
Natura, mentre purtroppo a causa del
Freddo passo mesi e mesi al chiuso e con un cielo monocolore grigio. Ero quasi sul punto di trasferirmi a Valencia ma non ho avuto il coraggio, soprattutto perché ho una figlia di 7 anni e ho mille dubbi a farle cambiare totalmente vita. A volte mi chiedo se questo non sia un alibi che copre la mia reale paura di trasferirmi all’estero. Stavo pertanto pensando a qualche altro posto in Italia… in Toscana il clima sarà migliore ma non così tanto… vorrei forse troppe
Cose insieme, clima mite, mare, stimoli esterni, cose da fare, possibilità di lavoro e un aeroporto vicino, buona istruzione per mia figlia… mah… vi farò sapere appena esco dal tunnel
Accetto consigli
Ciao Agnese,
i tuoi dubbi sono legittimi e del tutto normali. Non è facile fare scelte importanti come quella di trasferirsi all’estero o anche solo in un’altra regione quando ci sono dei bimbi di mezzo.
Ti sembrerà banale, ma a me aiuta tanto viaggiare. Scegliere un luogo solo guardandolo sulla mappa non aiuta. Io consiglio di visitare città, parlare con le persone, verificare le reali possibilità di carriera con delle ricerche mirate, insomma fare piccoli passi verso la realizzazione dei nostri desideri, un pochino alla volta.
Si ha spesso quest’idea un po’ cinematografica che per cambiare vita sia necessario prendere tutto e partire all’avventura (il che ci può pure stare, ma non per tutti e bisogna sempre considerare le situazioni di ognuno).
Nella vita reale molto spesso abbiamo bisogno di essere peparati ai cambiamenti, di studio, informazione.
Queste sono cose che arrivano col tempo e spesso con sacrificio. Ma che ci aiutano a creare la versione di noi stessi che ci fa sentire sicuri delle nostre scelte e della nostra vita.
Potresti coinvolgere tua figlia, portarla con te e vedere come si trova in Toscana per qualche giorno (dato che l’hai menzionata). E nel frattempo vedi online cosa offre il mercato immobiliare e quello del lavoro. Prepari un buon cv e inizi a mandare qualche candidatura.
Da cosa nasce cosa. Se trovi un posto che pensi ti piaccia magari ci torni più spesso, impari a conoscerlo.
Ricordati comunque che niente è definitivo, anche se tu decidessi di trasferirti altrove, niente ti impedirà di tornare a Torino (che comunque, come hai detto tu, è davvero una città meravigliosa).
Facci sapere come va 🙂
Un saluto! 🙂
salve, mi sono imbattuta in questo sito oggi per la prima volta mentre ero alla ricerca di una città di mare dove trasferirmi. vivo in provincia di napoli , io e mio marito lavoriamo insieme (abbiamo un forno)e non ne possiamo più di questa vita così faticosa e stressante, si lavora 7ggsu7 e anche nei festivi e con orari di lavoro impossibili. purtroppo qui a napoli non ci sono molte opportunità lavorative e per questo che vorremmo trasferirci in centro italia ma vicino al mare in una città dal clima non troppo rigido d’inverno. mi piacerebbe la costa toscana ma è molto cara mentre quella adriatica mi sembra più ragionevole ho una figlia di 7 anni e un altro in arrivo, mi piacerebbe trovare una città che offra opportunità di lavoro per mio marito e che sia viva tutto l’anno e non le solite città di mare desolate e abbandonate durante l’inverno.
Ciao Grazia,
ti chiedo scusa per il ritardo col quale ti rispondo. Potresti valutare la zona di Ancona o Pesaro, fare uno o più sopralluoghi così da capire se il posto vi piace, se ha le caratteristiche che desiderate, se vi immaginate a lungo termine in quella città.
Cambiare città, regione o Paese non è mai facile e, soprattutto quando si ha famiglia, non si decide mai a cuor leggero.Se però il vostro stile di vita attuale non vi soddisfa, capisco bene il vostro bisogno di cercare di migliorarlo, magari spostandovi in una cittadina dove lavorare meglio e che vi dia la possibilità di avere il mare a due passi.
Potete partire facendo delle ricerche, iniziando a considerare le città che pensate possano fare al caso vostro.
Consultando i siti che mostrano annunci di lavoro, se desiderate cercare un lavoro dipendente, avrete modo di farvi un’idea di cosa offre il mercato.
Oppure potete consultare i siti di agenzie che vendono o affittano abitazioni o locali per uso commerciale.
Questo potrebbe aiutarvi ad avere un’idea dei costi. L’ideale poi sarebbe quello di fare un viaggio (o più di uno), qualche giorno per capire se il posto vi piace etc.
Spero riusciate a trovare il modo di vivere una vita meno stressante, più in linea con i vostri desideri e le vostre esigenze.
Grazie per averci scritto.
Un saluto 🙂
salve a tutti, io gia’ da 3 anni e mezzo abito al sud della spagna, in provincia di murcia, posti belli, non tanto come altri come malaga granada o valencia, sono pensionato, e qui’ devo sfatare alcune cose, primo qui’ in spagna il costo di vita non e’ poi tanto economico come sembra (supermercati, luce, acqua, ecc quasi come nel sud italia) sono stato anche 3 anni in sicilia, a ragusa, e 14 anni in america latina, anche li i caraibi miti da sfatare, se vui vivere bene anche la’ costa, anche perche in moltissimi paesi sudamericani devi pagarti le medicine o farti una assicurazione sulle malattie, che sono abbastanza care, poi dopo una certa eta’ non te le fanno piu’ (visti i rischi) poi portogallo, anche qui’ i pensionati godono di 10 anni di esenzione dalle tasse se non superano i 20.000 euro lordi, si paga cosi come in spagna si paga l’irpef, piu’ basso che in italia ma si paga, costi vita portogallo ci sono appena stato un periodo e spendevo uguale che a casa mia in spagna. affitti in portogallo un po’ piu’ economici, in spagna solo qualche decina di euro in meno che in italia.- poi arrivano tutti i problemi per un pensionato sposato, alla moglie in spagna ofni anno deve rinnovare gli accordi con l’italia per avere la salute ed intanto che si fa’ il tutto sta’ 10-15 gg senza coperture anche di piu’, poi ogni anno bisogna fare l’esistenza in vita, far autentificare la firma da un notaio o al comune di residenza ed inviarla al citibank a londra che e’ la banca che paga le pensioni inps all’estero (in america latina per essere fuori europa mi toglievano le detrazioni moglie e gli assegni fam) poi devi sempre dipendere da un patronato tipo acli, inca ecc per avere il cud o devi essere in contatto inps con il pin e scaricarlo )ma e’ sempre complicato perche il pin ti dura solo 6 mesi) poi se il pensinato inps dovesse morire all’estero le spese funerarie sono alte in spagna la cremazione costa intorno i 2500-3000 euro, scarsi i forni, scarse le donazioni organi ecc, sembrano cose fuori luogo per un giovane ma per un pensionato che si vuol trasferire e meglio saperle, cosi’ come fare la pensione di reversibilita’ altro tempo di richieste, lunghi tempi di attesa ecc.- uno che abita nel proprio paese e’ facilitato va’ all’inps o a un sindacato e ti fanno tutto.- ora viene il problema pu’ rompi….il rinnovo passaporto e carta identita’….ambasciate solo a barcellona per la parte est della spagna madrid il resto, non vi dico le ore al telefono per avere l’appuntamento solo per avere i codici di accesso, poi un mare di documenti, da rispedire poi mesi di attesa, altre ore di telefonate, per riavere il codici di accesso per il ritiro.- io personalmente sono riuscito ad avere un grande aiuto dai comites italiani in spagna che mi hanno fatto avere i passaporti ad alicante citta’ piu’ vicina dove abito ma anche li’ una giornata per andare all’appuntamento, un’altra giornata, per rifare le foto, poi dopo 2 mesi altre due giornate per il ritiro, ora quando saro ‘ un po’ piu’ vecchio avro’ sicuramente dei problemi a fare tutto questo.- scrivo tutto cio’ per informare ben gli eventuali pensionati che desiderano questo cambio.- nelle canarie, dove sono stato poco fa’ hanno un po’ piu’ di facilita’ (ci sono molti prodotti esenti dell’iva) i consolati piu’ snelli gli affitti fuori dalle zone molto turistiche sono abbordabili.- credo che alla fine la nostra bella italia anche se con i suoi immancabili problemi sia ancor un posto bello per viverci (ed io ci sto’ pensando) sono stato quasi 20 anni all’estero e vi dico che non tutto e’ oro quello che luccica.- parlo spagnolo, portoghese e francese, un po’ d’inglese, e di tedesco.- ma il nostro italiano e’ bellissimo ciao a tutti spero essere utile grazie
Ciao Gino,
ti ringrazio davvero tanto per aver ritagliato del tempo a scrivere un commento così ricco di particolari che sono sicura torneranno utili ad altri pensionati in cerca di informazioni.
Hai ragione quando dici che da giovani non si tiene conto di certe cose, ma in effetti più si cresce e più le esigenze cambiano.
Per quanto riguarda i documenti a questo punto penso che la situazione sia uguale un po’ ovunque, io qui a Londra ho aspettato 6 mesi per ricevere la nuova carta d’identità (cartacea, perché qui non le danno elettroniche).
Per il rinnovo del passaporto ho ancora qualche anno a disposizione, Marco, il mio fidanzato, l’ha fatto in Italia perché era impossibile prendere appuntamento con il consolato.
Grazie ancora e a presto 🙂
Da alcuni anni ci siamo trasferiti dal centro Italia ai Caraibi.
Il motivo? semplice, fare un downgrade e dalla vita frenetica che è tipica della nostra società consumistica ho riscoperto il piacere delle cose semplici. Questa esperienza non ha prezzo e non è possibile spiegare a parole, in breve, il vero senso di questa vita.
Nel contempo mi sono anche reso conto di una cosa. Non era necessario fare tutta questa strada e arrivare in Repubblica Dominicana.
Ho studiato molto attentamente questa svolta (5 anni con viaggi sul posto per non meno di un mese tutti gli anni) e ho individuato una delle isole che offriva le maggiori possibilità di qualità della vita, paesaggio, risorse, sicurezza, ecc.
Beh! Ora posso dire che per natura, paesaggio, mare, qualità della vita, l’Italia non ha nulla da invidiare. Il mare italiano da 6 giri al mare dei Caraibi. Si potrebbe pensare di farsi delle grandi mangiate di pesce invece nei Caraibi si pescano pochissime specie abbastanza comuni anche in Italia, Il Dorado (Lampuga), il Mero (Cernia), il chillo (Cernia rossa) e il Polipo. Va bene le Aragoste, ma solo quelle e i nostri crostacei sono di gran lunga migliori e di una varietà incredibile. Poi qui chiaramente il discorso gastronomico in generale, la cultura e l’arte è praticamente inesistente, bisogna essere consapevoli dall’inizio che sono aspetti a cui devi rinunciare. Si potrebbe dire va bene ma la vita è abbastanza a buon mercato. Ma quando mai, qui si spende come in Italia e anche di più. Questa era una cosa che sapevamo prima di venire e non date retta a chi dice che qui si campa con pochi spiccioli. La cosa che non è comparabile è il clima, poi se andiamo a vedere in Sicilia hai 8 mesi di estate invece che 12.
Io non sono pentito di questa esperienza (ho capito molte cose) ma, a posteriori, non l’avrei fatta. Stiamo riprogettando con mia moglie nell’arco di due anni di trasferirci di nuovo in Italia e precisamente in Sicilia. Siamo fortunati perché lavoriamo con il pc online e possiamo operare da qualsiasi parte del mondo. Chiaramente il mercato del lavoro non è un aspetto trascurabile su qualsiasi decisione di vita.
Saluti a presto.
Grazie mille per aver condiviso la tua esperienza, Nicola!
Buona fortuna per i tuoi progetti futuri!
Caterina
Il mio posto del cuore è l’Isola d’Elba, ma per vivere preferirei il continente. Mi attira molto la Basilicata, Rotondella, Nova Siri…paesini in collina affacciati sul mare e la montagna vicina. Ma per il lavoro che fare?
Sono dei posti davvero meravigliosi
Ciao ragazzi,
io da qualche mese insieme a mia moglie e due figli (uno di 5 anni e l’altra di 4 mesi), stavamo pensando di trasferirci da Bologna a Francavilla al Mare (CH), ma siamo in dubbio sulle opportunità che potremmo offrire ai nostri figli!!!
Sicuramente Bologna ha di tutto e di più a portata di mano anche se è tutto caro, non so se invece la zona a cui abbiamo puntato potrebbe offrire gli stessi servizi e opportunità o magari anche maggiori!!!
Qualcuno può esserci di aiuto?
ciao a tutti,
io ho vissuto per diversi anni (fine anni 90) in Australia che ancora oggi, visti i ricordi splendidi che conservo, il posto più meraviglioso del pianeta. Forse è del tutto personale come opinione, ma non ho mai dimenticato quei luoghi quella natura e soprattutto la cordialità e l’accoglienza delle persone.
So che l’Australia è un po’ cambiata in questi decenni inoltre non avendo al momento la possibilità di tornarci, mi domando se qualcuno di voi potesse suggerirmi un luogo italiano dove vivere che abbia caratteristiche diciamo “simili” alla mia amata Australia (molto varia tra l’altro tra il mare il deserto i territori del bush e le città).
Grazie!