Vivere in Spagna nel 2023: pro e contro e costo della vita

  • Autore: Marco Valeri
  • Pubblicato il: 19-02-2023
  • Ultima modifica: 19-02-2023
  • Commenti: 55

 

Vivere in Spagna nel 2023 significa trasferirsi in un paese meraviglioso in cui vivere, ma anche di un paese che non è per tutti.

Così è nata questa guida.

Ho avuto la fortuna di fare una lunga esperienza in Spagna, a Barcellona, a Bilbao e poi lungo la costa Nord, così ho deciso di mettere nero su bianco tutte le informazioni in mio possesso.

Sono convinto che torneranno utili a tutti coloro che stanno valutando di andare a vivere in questo paese.

Di cosa vi voglio parlare nella mia guida su come si vive in Spagna?

Ecco i punti che troverete:

vivere in Spagna oggi cosa comporta;

quali sono gli aspetti positivi e negativi;

come trovare casa e lavoro;

quali documenti servono e dove vivere;

come si vive da pensionati.

Ecco la guida completa per chi vuole trasferirsi in Spagna.

 

 

Vivere in Spagna nel 2023

 

 

Vivere in Spagna cosa significa? Parlare di questo territorio ci fa capire come i soldi non siano tutto nella vita.

Per molti versi la Spagna è una paese simile all'Italia, soprattutto se pensiamo all'aspetto economico e alle opportunità lavorative.

Nonostante questo vede molti giovani e meno giovani italiani (e non solo) partire per un’esperienza di vita in questo paese, specialmente nelle città di Barcellona e Madrid.

Trasferirsi in Spagna nel 2023 significa andare a vivere in un paese caldo, solare, ricco di belle spiagge, di tanta arte, di cose da fare e da vedere, un luogo in cui la qualità della vita è alta.

Ognuno ha le sue preferenze, questo non si discute, ma sicuramente svegliarsi e andare a fare una corsa lungo la spiaggia di Barcellona ha sicuramente tutt'altro impatto che aprire gli occhi in mezzo al traffico cittadino di una grande metropoli europea.

Nonostante un tasso di disoccupazione ancora abbastanza elevato, le politiche del Governo spagnolo degli ultimi anni hanno portato a dei buoni risultati.

Secondo le ultime statistiche, la Spagna è tornata ad avere il Pil che aveva prima della grande crisi economica.

Ma non è tutto.

L'economia del paese ha continuato a crescere negli ultimi anni.

La Spagna a mio avviso è un paese magico, uno di quei territori che si sceglie non tanto per il lavoro o per un percorso di studi.

La Spagna la si sceglie per la sua energia, per il suo modo di essere, per quella qualità della vita che si trova solo all'interno dei suoi confini.

Cattedrale di Santa Maria a Siviglia in Spagna
Photo by Henrique Ferreira on Unsplash

 

Vivere in Spagna pro e contro

 

 

Vediamo quali sono i principali aspetti positivi e negativi che si trovano in questo territorio.

Pro

Recente politica del paese: sebbene la Spagna sia uno di quei paesi che è stato fortemente colpito dalla crisi economica, c’è da aggiungere che le politiche fiscali degli ultimi anni hanno aiutato il paese a mostrare aspetti positivi a livello economico: sgravi fiscali per chi assume, crescita del PIL, diminuzione delle disoccupazione.

Tutti fattori che hanno attirato investitori stranieri e che fanno pensare ad un futuro decisamente più roseo per il paese.

La lingua: lo spagnolo (chiamato anche castigliano) è la lingua ufficiale di questo paese.

Data la similitudine sotto alcuni aspetti con l’italiano, studiare questa lingua agevola noi italiani ma non bisogna dimenticare che si tratta di una lingua straniera e che come tale richiede il dovuto impegno per apprenderla.

Studiare lo spagnolo ha dei grandi vantaggi da non sottovalutare: si tratta della seconda lingua più parlata al mondo.

Sebbene la lingua prevalentemente parlata è lo Spagnolo Catalano, ci sono altre tre lingue che vengono parlare in questo paese:

  1. il catalano;
  2. il basco;
  3. il galiziano;
  4. l'aranese.

Costo della vita non troppo elevato e mediamente più basso dell’Italia.

Posizione geografica: la Spagna è vicina all’Italia, con un paio d’ore d’aereo siete a casa.

È ben collegata con il nostro paese via mare.

Confinante con il Portogallo, la Francia e poco distante dal Marocco, la vita in Spagna permette di esplorare i territori dei paesi circostanti senza grandi spostamenti, per non parlare della possibilità di recarsi nel complesso delle Isole Canarie.

Clima prevalentemente mediterraneo, con estati calde e secche ed inverni non troppo freddi, rendono la Spagna un paese piacevole in cui vivere 12 mesi l’anno.

Cultura: dalle grandi città ai piccoli comuni, la Spagna è ricca di cultura, arte e cose da vedere.

Il mare: quasi il 90% dei confini spagnoli sono bagnati dal mare, una caratteristica geografica che dà vita a km e km di bellissime spiagge.

Vasto territorio: montagna, pianura, zone verdi, grandi città, vulcani, laghi, fiumi, isole e un piccolo deserto. Questo paese soddisfa tutti i gusti, da chi vuole svagarsi in spiaggia e chi vuole farsi la settimana bianca.

Gli spagnoli: per molti versi gli spagnoli sono simili a noi, calorosi, amano divertirsi, accoglienti, persone con le quali è piacevole condividere la vita.

Cucina spagnola: preparatevi ad innamorarvi della cucina di questo paese, salutare il più delle volte, nonché decisamente buona.

 

Contro

Crisi economica: la Spagna è uno di quei paesi europei che ha subito fortemente la crisi economica mondiale ed europea.

Il livello di disoccupazione è alto e negli ultimi anni questo fattore ha comportato la fuga di diversi immigrati che sono tornati nei loro paesi d’origine o si sono spostati in altri paesi Europei.

Sebbene le recenti politiche del Paese stiano portando la Spagna fuori dalla crisi economica a piccoli passi, non bisogna sottovalutare il fatto che ogni anno molti spagnoli lasciano il loro paese per cercare fortuna altrove.

Stipendi non sempre all'altezza del costo della vita, un fattore che è al centro degli impegni politici del paese e che ha visto buoni sviluppi a partire dal 2023, quando c’è stato un deciso aumento dei salari percepiti per far fronte al costo della vita.

Burocrazia non molto fluida.

Questi sono gli aspetti positivi e negativi per chi decide di vivere in Spagna.

Tuttavia tenete in considerazione che la percezione che abbiamo di un posto è sempre molto soggettiva.

Così, se state pensando di andare a vivere in Spagna, prendete in considerazione di fare un sopralluogo per capire se fa al caso vostro o meno.

Nel caso vi potrebbe tornare utile il nostro itinerario su Cosa vedere a Barcellona, una guida che passa tra le principali tappe di questa incredibile città.

Ma andiamo avanti con la nostra guida e scopriamo il costo della vita a Barcellona.

Bilbao in Spagna
Photo by Jorge Fernández Salas on Unsplash

 

Vivere in Spagna costo della vita

 

 

Vivere in Spagna quanto costa? Dipende da dove si vive.

Oggi la città più costosa del paese è Barcellona.

Un appartamento di circa 70 mq in questa città si trova a euro 800 bollette escluse.

A Madrid i prezzi degli affitti sono di poco più bassi ma un appartamento delle stesse dimensioni lo si trova a circa 700 euro al mese.

Se ci si sposta in città come Bilbao e Valencia i costi sono decisamente più contenuti.

Per una panoramica più completa sui prezzi degli affitti in Spagna è possibile fare un paragone con gli annunci delle diverse agenzie immobiliari.

Vivere in Spagna con 1000 euro al mese, quindi, è più che possibile in quasi tutte le città, specialmente se si valutano le spese per le bollette: luce e gas sono notevolmente più basse rispetto l’Italia.

Il costo della vita in Spagna è leggermente più basso rispetto a quello italiano quando parliamo di spesa alimentare e divertimenti (i ristoranti sono mediamente di poco più economici rispetto a quelli italiani).

Il trasporto pubblico non è molto costoso (varia di città in città) e possiamo dire che la Spagna vanta un buon sistema di trasporto.

Le bollette

I costi delle utenze sono più bassi rispetto l'Italia, infatti in una casa di circa 70mq si può arrivare a spendere anche sotto le 100 euro al mese per tutte le utenze, stimando un consumo per due persone.

Granada in Spagna
Photo by Pasmahl on Unsplash

 

Vivere in Spagna con bambini

 

 

Trasferirsi a vivere in Spagna con i propri figli e la propria famiglia richiede sicuramente qualche accortezza in più.

La prima cosa che può tornare utile è quella di fare un dovuto sopralluogo nella città in cui si sceglie di andare a vivere.

La cosa migliore sarebbe quella di partire avendo già un’offerta di lavoro.

Una volta arrivati dovrete fare i documenti necessari per vivere in Spagna e da quel momento sarà possibile iscrivere i propri figli a scuola.

L’istruzione in Spagna è pubblica e il sistema universitario è molto rilevante a livello mondiale.

Nell’ultimo paragrafo ho trattato i documenti necessari per vivere in Spagna.

Il Empadronamiento è uno di essi, sarebbe l’iscrizione all'Anagrafe Spagnola ed è molto importante per chi ha dei figli dato che senza di esso non è possibile fare l’iscrizione alla scuola dell’obbligo spagnola.

San Sebastian in Spagna
Photo by François DALLAY on Unsplash

 

In quale città della Spagna andare a vivere

 

 

Il Nord e Sud del paese si differenziano sotto molti aspetti.

La Spagna Settentrionale è mediamente più ricca di quella Meridionale.

La capitale, Madrid, conta circa 3 milioni di abitanti.

Si tratta di una città multiculturale, nonché di quella con il maggior numero di abitanti.

È anche tra le città più visitate del paese, quindi è un ottimo trampolino di lancio per chi è alla ricerca di un lavoro, specialmente nel turismo.

Chi ama il mare e la città può puntare a Barcellona, Valencia e Malaga, tre stupende città bagnate dal Mar Mediterraneo, anch'esse ricche di turismo.

Barcellona ha una popolazione di circa 1 milione e 600 mila abitanti.

È sicuramente una delle città più belle al mondo, multiculturale, ricca d’arte, di bellissime spiagge e tanti divertimenti.

Per chi è alla ricerca di un lavoro o di un percorso di studi, Madrid e Barcellona sono le principali città quanto a opportunità.

A tal proposito vi potrebbe tornare utile la guida completa su Vivere a Barcellona.

Ma non sono da sottovalutare Valencia e Siviglia.

Molte persone che decidono di trasferirsi in questo paese vanno a vivere alle Isole Canarie, un luogo che possiamo definire a parte rispetto al resto della Spagna.

Malaga e Saragozza sono altre due bellissime città del paese, realtà decisamente più contenute ma con il loro fascino e le loro potenzialità.

Alicante è un’altra città del Paese che ha delle buone potenzialità, specialmente nel settore turistico.

Vi suggerisco anche Cordoba, piccola cittadina, con poco più di 300 mila abitanti, ricca di cultura e di un turisti attratti dalla sua bellezza.

Infine vi voglio parlare di Bilbao, una bellissima città del Nord della Spagna, un luogo in cui sono stato per una piacevole vacanza da cui è nato il mio itinerario su Cosa vedere a Bilbao.

Bilbao è una città con una forte economia che vi consiglio di visitare se state pensate di andare a vivere in Spagna.

Ibiza in Spagna
Photo by DaYsO on Unsplash

 

Trovare lavoro in Spagna

 

 

La Spagna vive una crisi economica abbastanza forte, cominciata nel 2008 e dalla quale il paese non è tutt'oggi riuscito ad uscire pienamente.

Il livello di disoccupazione in questo paese è ancora abbastanza alto, quindi non sempre è facile trovare un lavoro.

Tuttavia, ci sono dei campi in cui è possibile investire le proprie risorse ed è da evidenziare che le recenti politiche fiscali ed economiche hanno portato ad un aumento degli stipendi in tutto il paese, alla crescita del PIL, alla possibilità di aprire un’attività contando su ottimi sgravi fiscali e anche alla creazione di nuovi posti di lavoro.

Un requisito fondamentale per chi cerca lavoro in Spagna è l’esperienza, un fattore molto apprezzato in tutto il paese che vi permetterà di trovare lavoro con maggior semplicità.

Gli stipendi in Spagna sono simili a quelli italiani (mediamente di poco più bassi) ma le recenti riforme hanno portato ad un significativo incremento dei redditi da lavoro.

Ovviamente per lavorare in Spagna bisogna conoscere lo spagnolo bene.

In questo paese è abbastanza diffusa la conoscenza della lingua inglese ma (salvo casi particolari) senza la conoscenza della lingua ufficiale è difficile trovare lavoro ed integrarsi in questa società.

Prima di partire per la ricerca di un lavoro è bene fare un buon curriculum in spagnolo, mettendo in rilievo le informazioni principali.

Se non siete pratici con questa lingua non improvvisatevi, fatevi aiutare da un vostro amico che parla bene spagnolo o affidatevi a qualcuno che possa farlo al posto vostro.

Le agenzie interinali in Spagna sono un buon punto da cui partire per trovare un lavoro ma non l’unico.

Ci sono tante risorse online per le offerte di lavoro in Spagna, utili per chi vuole cercare lavoro già dall'Italia o comunque farsi un’idea di quello che ci si può aspettare dal proprio settore.

Il ramo del commercio è uno dei principali nel paese.

Il turismo è una vera e propria colonna dell’economia spagnola e per chi è alla ricerca di un lavoro è un buon fattore da cui partire.

Chi vuole aprire un’attività commerciale in Spagna può decisamente contare sul giro d'affari del turismo.

Lo stesso vale per chi è alla ricerca di un lavoro: nonostante i problemi di natura economica in questo settore ci sono buone possibilità di trovare un lavoro.

Anche in questo paese gli italiani sono ben visti per le loro grandi doti in cucina, un buon punto da cui partire ma anche per imparare, dato che anche questo paese vanta degli ottimi cuochi.

Negli ultimi anni il paese ha visto arrivare tanti freelance, che tra le Isole Canarie e il resto della Penisola hanno scelto questo paese, puntando molto sulle ultime politiche fiscali e sulla buona qualità della vita.

La cultura è praticamente in ogni angolo del paese ed oltre ad attirare un grandissimo numero di turisti ha creato nel territorio spagnolo un gran numero di correnti culturali (composte da artisti noti e meno conosciuti), nonché un gran numero di lavoratori provenienti da tutto il mondo che hanno titoli di studio legati all'arte.

Chi vuole provare ad avviare una carriera legata a questo settore (sia per chi vuole studiare, sia per chi si vuole specializzarsi dopo gli studi) la Spagna è sicuramente il posto ideale in cui andare.

Altre figure specializzate di cui questo paese è alla ricerca sono quelle legate al settore farmaceutico.

La Spagna, inoltre, ha un ottimo servizio di trasporti che si espande in tutto il paese e che richiede una grande forza lavoro ogni anno.

Nonostante le difficoltà legate alla crisi, la Spagna è un paese che guarda al futuro investendo molto sull’energia rinnovabile, in particolar modo su quella solare.

Anche la produzione di energia eolica è molto alta in tutto il paese.

Questi investimenti fanno in modo che ci sia sempre bisogno di figure professionali specializzate in questi settori.

La tecnologia è un altro settore in crescita in tutto il paese e sul quale è possibile cercare lavoro, specialmente a livello informatico.

La Spagna è anche un paese in cui lo sport gioca un ruolo fondamentale nella vita delle persone: si pratica molta attività fisica in tutto il paese e molte professioni ruotano intorno a questo settore (personal training, insegnanti di yoga, allenatori, personale qualificato nelle diverse discipline sportive).

Se vuoi trovare lavoro in Spagna, la nostra autrice Arianna ha scritto una recente guida che tratta l'argomento, dal titolo Lavorare in Spagna. In quest'ultima sono elencati i documenti necessari per lavorare in questo paese ma anche i migliori portali per cercare lavoro in Spagna al momento, più qualche consiglio che ti tornerà davvero utile.

Aprire un’attività in Spagna ha degli aspetti molto positivi, come quello legato alla tassazione agevolata per i primi due anni.

Il made in Italy è molto presente in questo paese, soprattutto nella ristorazione, ma una buona idea imprenditoriale può trovare un terreno fertile in tutto il territorio.

Barcellona in Spagna
Photo by Benjamín Gremler on Unsplash

 

Trovare casa in Spagna

 

 

Trovare casa in Spagna nel 2023: cosa bisogna aspettarsi? Diciamo che le casistiche cambiano di zona in zona per trovare casa in Spagna.

L’ideale è trasferirsi in Spagna con un budget che possa mettere nella condizione di vivere le prime settimane senza bisogno di entrate, in modo da potersi concentrare solo ed esclusivamente sulla ricerca di una casa.

Le risorse online messe a disposizione dalle agenzie immobiliari spagnole sono davvero tante, utili per prendere dei buoni contatti prima di partire ma anche per per farsi un’idea dei reali costi prima di partire.

Sfogliando tra i diversi annunci vi renderete conto di come i prezzi variano di zona in zona.

Madrid e Barcellona sono abbastanza care, ma ci sono delle città, anche sul mare, in cui è possibile trovare appartamenti anche sotto le 100 mila euro.

Malaga è una città dove l'affitto di un appartamento parte anche da 700 euro al mese.

Ho avuto il piacere di visitare diverse volte Malaga e ti posso dire che è una città davvero piacevole, da prendere in considerazione per chi si vuole trasferire o comunque per un viaggio.

Sempre sul mare c'è Alicante, città molto economica sia per l'acquisto che per l'affitto di una casa.

Una volta in Spagna potete anche rivolgervi alle agenzie immobiliari locali, mettendo in conto di pagare le relative spese.

La scelta che va per la maggiore è Barcellona e Madrid dato che parliamo di due riferimenti nel paese.

Tuttavia non sono le uniche due scelte.

Sono dell'idea che la scelta del posto in cui vivere in Spagna dipende molto da cosa si va a fare in questo paese, da quello che è il tuo obiettivo.

Cattedrale di Siviglia in Spagna
Photo by Martina Silvestroni

 

Trasferirsi in Spagna: documenti necessari

 

 

La Spagna è uno Stato membro dell’Unione Europea, quindi tutti i cittadini europei possono entrare all'interno del suo territorio semplicemente con un documento di riconoscimento.

I documenti necessari per vivere e lavorare in Spagna sono i seguenti.

Documento di riconoscimento: carta d’identità o passaporto.

NIE - Número de Identificación de Extranjero: è l’equivalente del codice fiscale italiano e dev'essere richiesto al Comisaria De Policia (Commissariato di Polizia) più vicino a dove si risiede.

Questo documento è fondamentale per vivere in Spagna dato che viene richiesto per la stipula di un contratto di lavoro, per un contratto d’affitto, per la richiesta del medico di base, per versare i contributi da lavoro e per diverse questioni pratiche e burocratiche.

Empadronamiento: si tratta dell’iscrizione all'Anagrafe Spagnola, un documento necessario per vivere e lavorare in Spagna dato che fornisce l’accesso all'Assistenza Sanitaria Spagnola, la richiesta per eventuali sussidi sociali e per il conteggio delle imposte.

Per richiedere questo documento bisogna recarsi al Comune di residenza spagnola e fare l’apposita domanda, la quale necessita di una prova di domicilio e un documento di riconoscimento.

Seguridad Social: solitamente viene richiesto dal datore di lavoro (se sei un dipendente, altrimenti va richiesto mediante la Tesoreria General De La Seguridad Social del comune in cui si vive).

La Seguridad Social serve principalmente per versare i contributi da lavoro, per iscriversi ed usufruire dei servizi dell’Ufficio di Collocamente Spagnolo, per richiedere determinati servizi sociali (medico di base e particolari prestazioni sanitarie) ed anche per lavorare in determinati settori come quello pubblico.

Permesso di residenza: per rimanere a vivere in Spagna hai bisogno di un permesso di residenza, ovvero una prova che risiedi in questo paese, come il contratto d’affitto o la disponibilità economica necessaria per vivere in questo paese.

Permesso di lavoro: altro elemento per rimanere in Spagna legato al proprio contratto di lavoro.

Barceloneta a Barcellona in Spagna
Photo by Lucrezia Carnelos on Unsplash

 

Pensionati in Spagna: come si vive?

 

 

Grazie al suo clima accogliente, un territorio speciale, i prezzi contenuti (in alcune città) e ad una tassazione contenuta sulle pensioni, i pensionati italiani, e non solo, vedono la Spagna come una possibile meta in cui spendere il meritato riposo dal lavoro.

Come mai?

Il primo aspetto è sicuramente di natura fiscale, in Spagna il prelievo fiscale su una pensione è di 9,5%, meno della metà rispetto a quello italiano che oggi è al 20%.

I pensionati che derivano da ex lavoro pubblico sono soggetti alla doppia imposizione fiscale, quindi per questa categoria è sempre bene rivolgersi all'INPS prima di fare qualsiasi cosa.

I pensionati che derivano da un impiego privato, invece, non sono soggetti alla doppia imposizione fiscale, possono tranquillamente ricevere la pensione in Spagna e pagare solo le imposte previste dal Governo Spagnolo.

Per fare questo bisogna prima prendere la residenza in Spagna e successivamente fare una specifica richiesta all'INPS.

La residenza in Spagna viene rilasciata a tutti coloro che vivono in questo territorio per un periodo di 183 giorni.

Ad ogni modo, data la particolarità, è sempre bene informarsi presso l'INPS prima di fare qualsiasi cosa dato che ogni situazione potrebbe presentare delle peculiarità.

In molte città del paese gli affitti sono molto bassi.

Ad esempio a Alicante, bellissima città sul mare, si trovano appartamenti a partire da 500 euro al mese.

A questa spesa possiamo aggiungere il fatto che con meno di 100 euro al mese due persone pagano tranquillamente tutte le utenze.

Se i più giovani puntano a Barcellona e Madrid, città molto più care ma dove le possibilità lavorative sono maggiori, per chi è in cerca di un po' di pace sul mare ci sono molte opportunità a costi davvero contenuti.

A questo si aggiunge anche il costo degli immobili: oggi è possibile acquistare una casa in Spagna anche a meno di 100 mila euro.

La sanità in questo paese è pubblica e le strutture ospedaliere nel complesso funzionano abbastanza bene, quindi non si ha bisogno di fare un'assicurazione privata.

Cuenca in Spagna
Photo by Eduardo Casajús Gorostiaga

 

Vivere in Spagna o in Portogallo?

 

 

La Spagna e il Portogallo fanno parte della penisola iberica e questo, più forse la loro posizione geografica ed altre similitudini, ci porta spesso a sollevare una domanda:

è meglio vivere in Spagna o in Portogallo?

Nonostante il fatto che i due paesi confinano e che fanno parte della penisola iberica, la Spagna e il Portogallo sono due territori distinti ed anche differenti.

Questo primo aspetto sottolinea che possiamo trovare una risposta a questa domanda in base al motivo che ci sta spingendo a trasferirci a vivere all'estero.

Sotto il punto di vista lavorativo, la Spagna ha un'offerta maggiore rispetto a quella del Portogallo, vuoi le sue dimensioni, vuoi un'economica migliore sotto certi punti di vista.

Ma se la domanda viene posta da una persona che vuole trasferirsi in uno di questi due paesi con la pensione, vivere in Portogallo con la pensione è sicuramente più vantaggioso sotto il punto di vista fiscale data la tassazione allo 0% per 10 anni.

A livello di costi, la Spagna risulta essere un paese più costoso rispetto a Portogallo, paese in cui il costo della vita è davvero contenuto. Ma su questo punto c'è anche da aggiungere che gli stipendi in Spagna sono più alti che in Portogallo.

Le infrastrutture sono più all'avanguardia in Spagna, specialmente se pensiamo al sistema di autostrade, di trasporto su rotaia ed anche alle metropolitane delle principali città: la metropolitana di Barcellona è strutturata in modo migliore rispetto alla metropolitana di Lisbona.

La domanda, quindi, trova una risposta in base al motivo che vi sta spingendo a trasferirsi in Spagna o in Portogallo e volendo potete approfondire altri aspetti della vita in quest'ultimo paese con l'articolo di ViaggIn dal titolo Vivere in Portogallo.

Un altro aspetto importante da considerare è di fare un sopralluogo in entrambi i paesi, soprattutto se non ci siete mai stati, per capire quali dei due paesi offre quello che state cercando e quali dei due vi dà una migliore sensazione.

Arco di Trionfo a Barcellona in Spagna
Photo by Shai Pal on Unsplash

 

Vivere e trasferirsi in Spagna: la mia opinione

 

 

Mi auguro che con questo articolo le idee relative alla possibile vita in Spagna siano più chiare.

La cosa migliore che potete fare prima di partire è quella di fare diversi sopralluoghi, di visitare la Spagna, le sue diverse città, per capire qual è la città che fa più al caso vostro e quella in cui si può realizzare il vostro progetto di vita.

Io, ad esempio, mi sono letteralmente innamorato di Barcellona.

Trasferirsi all'estero è una cosa che ti cambia completamente la vita, che ti apre gli occhi su quello che c’è oltre i confini nazionali.

Tuttavia non si tratta di un’impresa sempre molto semplice, specialmente nel primo periodo.

Per questo motivo cerco di fornire tutte le informazioni necessarie su ViaggIn e invito sempre tutti i lettori a documentarsi bene prima di compiere questo passo.

Ma la cosa più importante ancora, e parlo per esperienza diretta, è quella di capire qual è il motivo che vi sta spingendo oltre i confini nazionali, perché se è qualcosa che desiderate veramente, lo otterrete nonostante tutte le difficoltà.

Per qualsiasi dubbio potete lasciare un commento, vi rispondo appena posso.

Buona fortuna a tutti i temerari che si metteranno in viaggio.

Articolo scritto da

Lascia un commento

*** La tua email non verrà pubblicata ***

Per maggiori informazioni consulta la Privacy Policy di ViaggIn

55 commenti

Marco Valeri

Pubblicato in data 19-03-2023 8:42:43 da Marco Valeri

Ciao Maria, sembra che alcuni Comuni richiedano un importo minimo ma non è una regola, quindi puoi anche provare a fare la richiesta di residenza con la pensione di euro 570 al mese

Maria

Pubblicato in data 11-03-2023 23:34:48 da Maria

Volevo sapere con una pensione di 570 ti danno la residenza perché ho letto che se vai alle Canarie minimo devi avere una pensione di 700 euro altrimenti non te la danno.

Sara

Pubblicato in data 28-02-2023 11:59:59 da Sara

Buongiorno! io ho 24 anni e ho studiato lingue (parlo inglese e spagnolo) e traduzione di sceneggiatura. Vorrei trasferirmi in Spagna ma non ho idea di che tipo di lavoro cercare. Avreste qualche idea che rientri nell'ambito dei miei studi? a chi ci si potrebbe rivolgere per diventare traduttori?

Marco Valeri

Pubblicato in data 16-10-2022 9:44:29 da Marco Valeri

Salve Luigi, vi auguro il meglio per questo nuovo capitolo della vostra vita, a presto

Nobile luigi

Pubblicato in data 14-10-2022 6:23:53 da Nobile luigi

Le informazioni sono molto interessanti. Io e mia moglie andremo a vivere da pensionati nel 2023 in Spagna, nella zona Vilagarcia de Arousa. Questa area mi ha affascinato, il suo territorio e le persone, un luogo piacevole per vivere

Marco Valeri

Pubblicato in data 19-08-2019 23:02:20 da Marco Valeri

Sabina la conoscenza dello spagnolo è un requisito abbastanza importante, senza di queste potresti avere diversi problemi a trovare lavoro o magari finiresti per fare lavori pagati poco, ti consiglio di arrivare con una buona conoscenza della lingua o con un budget che ti permetta di studiare almeno per un paio di mesi senza problemi

Sabina

Pubblicato in data 19-08-2019 9:06:57 da Sabina

Ok grazie mille delle info! Ma è possibile trovare lavoro anche senza sapere bene inizialmente lo spagnolo e imparandolo li abitandoci?

Marco Valeri

Pubblicato in data 19-08-2019 8:47:39 da Marco Valeri

Ciao Sabina, in questi giorni mi trovo a Bilbao e non posso che darti ragione, ci si innamora del popolo spagnolo e della Spagna in generale con molta facilità. Io ti consiglio di puntare a Barcellona o Madrid per il tuo lavoro, sono entrambe due città dove c'è molto turismo, tutto l'anno, quindi nel tuo settore la richiesta di lavoro è sicuramente più abbondante che in altri posti. Inoltre Barcellona è davvero una magnifica città. Ti auguro il meglio.

Sabina

Pubblicato in data 19-08-2019 0:30:08 da Sabina

Ciao,io purtroppo sono stata solo a Madrid,ma li mi sono ufficialmente innamorata del popolo spagnolo. Vorrei andare a lavorare all’estero, la Spagna è sempre stata nella mia testa. Cercherei lavoro di barista come qui in Italia..quale città mi permetterebbe più facilmente di trovare un lavoro in questo campo secondo te?

francesco fierro

Pubblicato in data 29-03-2019 10:56:19 da francesco fierro

Ciao Aly, sono Francesco leggendo qua e la' (anche io sono desideroso di trasferirmi in Spagna. Come vedi costa Blanca ? Il tuo lavoro potrebbe andare da quelle parti ? Tipo Licante ,Moraira,Benidorm. Ho un idea che potrebbe giovare per entrambi .

Marco Valeri

Pubblicato in data 25-12-2018 10:01:57 da Marco Valeri

Ciao Elena, è una cosa abbastanza comune quella di vivere lontano da casa e non riuscirsi ad integrare nonostante che gli aspetti lavorativi e di vita pratica vadano bene. Mi auguro che tu possa trovare questo in Spagna, un paese molto caloroso da questo punto di vista, così come mi auguro che i problemi di salute che hai avuto siano solo passeggeri. I consigli che riesco a darti sono quelli che trovi nella guida, tramite i riferimenti dell'agenzia immobiliare che ho indicato nella guida sono convinto che puoi trovare davvero tante offerte di case in affitto e scegliere quella che più soddisfa le tue esigenze. Malaga e Marbella sono due ottime città per avviare un progetto commerciale come quello che hai in mente e sicuramente potrai fare tesoro dell'esperienza che hai maturato in Costa Rica. Conoscendo la Spagna ti invito a trovare un posto che sia frequentato da turisti e persone del posto nelle cui vicinanze non ci siano attività simili a quella che vuoi avviare. Vi auguro davvero il meglio Elena, quando aprire l'attività se hai voglia scrivimi che appena passo da quelle parti vengo ad assaggiare i vostri prodotti. A presto.

Elena

Pubblicato in data 22-12-2018 20:36:48 da Elena

Ciao Marco, ho trovato molto interessante il tuo articolo, con molte informazioni e suggerimenti. Vivo da alcuni anni in Costa Rica, qui abbiamo una gelateria e pasticceria, ci piace il nostro lavoro, ma non mi sento inserita e non è per me il posto giusto , oltretutto questo anno ho avuto problemi di salute e sto valutando di spostarmi in Spagna, con mio marito e nostro figlio. Abbiamo visitato diversi luoghi della Spagna e insieme alcuni amici pensiamo di sistemarci ed aprire una caffetteria e pasticceria associata ad una galleria d’arte a Malaga o Marbella. Hai qualche consiglio da darci? Oltre a cercare un luogo dove realizzare il nostro progetto, stiamo cercando dove affittare una casa, anche per questi hai dei suggerimenti? Noi ci sposteremo fra tre mesi, il tempo di sistemare le cose qui.

Marco Valeri

Pubblicato in data 14-11-2018 11:50:28 da Marco Valeri

Ciao Alessia, la Spagna prevede degli aiuti a chi ha dei figli o a chi si ritrova in condizioni di difficoltà ma come per tutti i paesi questi sono rivolti a chi già lavora e vive nel posto. Mi spiego meglio: tutti i paesi europei hanno alla base uno Stato Sociale, che quinti aiuta i cittadini che perdono il lavoro o che hanno delle difficoltà finanziarie. Il punto è che questi aiuti sono rivolti a chi già fa parte di quella società e che quindi, ad esempio, lavora in un determinato paese da qualche anno o ci vive stabilmente. Se oggi come oggi vi trasferite a vivere in Spagna, o in un altro paese, inizialmente non avrete degli aiuti, una volta integrati nel nuovo paese sì. Ti faccio un altro esempio, se vai a vivere in Inghilterra puoi chiedere il finanziamento per pagarti gli studi solo dopo qualche anno che vivi regolarmente sul loro territorio. Dato che siete ancora molto giovani vi consiglierei di puntare ad un paese che vi posso mettere nella condizione di avere un lavoro a tutti e due per riprendervi dalle difficoltà economiche che state vivendo: nel Regno Unito c'è bisogno di molta manodopera nonostante la Brexit, così anche in Germania. Ovviamente prima di partire sarà importante studiare la lingua del posto. Spero di aver risposto alla tua domanda Alessia, per qualsiasi cosa resto a disposizione. Ti auguro una buona giornata. A presto

alessia

Pubblicato in data 12-11-2018 15:06:35 da alessia

ciao;scusa se mi permetto di insinuarmi tra i commenti per chiederti alcune informazioni,ma non sono riuscita a caricare le mie domende da nessun'altra parte,mi sono incasinata col pc.. dunque sono una ragazza italiana di 32 anni che convive con un ragazzo turco di 25 ed abbiamo un bimbo di poco più di un anno. come ben sai in italia la situazione è critica e noi siamo disoccupati e senza alcun tipo di aiuto,ci siamo trasferiti a torino per questo ma non è cambiato nulla,stiamo quindi valutando l'idea di andare all'estero francia o spagna per cominciare da zero..vorrei chiederti gentilmente in base alla mia situazione un consiglio.in spagna ci sono degli aiuti o dei vantaggi per chi come noi si trova in questa situazione?economicamente ti aiuta lo stato spagnolo?per favore aiutami a capire se conviene o no..ti ringrazio anticipatamente!

Marco Valeri

Pubblicato in data 10-11-2018 8:33:37 da Marco Valeri

Ciao Daniele, sono contento per questa tua nuova avventura a Siviglia, ti auguro davvero il meglio. Per la macchina devi valutare tu nel senso che i costi per regolarizzare la tua vettura italiana in Spagna sono di 300/400 euro, cifra a mio avviso che si può affrontare per una macchina in buono stato, che magari terrai ancora per diversi anni. Se pensi, invece, che da qui ad un anno la tua auto ti abbandonerà magari puoi optare per prenderne una nuova in Spagna. Fai buon viaggio Daniele. A presto

Daniele

Pubblicato in data 22-10-2018 16:21:06 da Daniele

Ciao è grazie per l'articolo, è molto interessante e ben scritto. Tra due mesi mi trasferirò a Siviglia per raggiungere la mia fidanzata. Sono completamente innamorato di quella città, mi rimane solo un dubbio: come fare con l'auto, ho letto tutte le spese e le procedure per cambiare targa e documenti, sembrano un po' costose e complicate; voi cosa mi consigliate di fare? Conviene venderla e comprarne un altra li?

Marco Valeri

Pubblicato in data 06-10-2018 9:05:11 da Marco Valeri

Ciao Tiziano, sono contento che ti sia stato utile l'articolo. Quando vuoi ci aggiorniamo qui. A presto

Marco Valeri

Pubblicato in data 02-10-2018 14:18:19 da Marco Valeri

Ciao Luigi, grazie a te per le belle parole. Le possibilità di lavorare in Spagna come infermiere ci sono, negli ultimi anni c'è stata una buona richiesta in questo settore. Le città più indicate come sempre sono quelle più grandi, Barcellona e Madrid sicuramente le migliori per chi cerca lavoro. Ricorda che per fare l'infermiere in questo paese devi omologare i tuoi titoli di studio, una volta fatto questo sarai nella condizione di poter cercare lavoro come "Enfermera". A presto Luigi

tiziano

Pubblicato in data 01-10-2018 14:10:54 da tiziano

ciaoo,grazie mille per aver spiegato bene alcuni punti secondo me fondamentali,io sarei intenzionato ad andare a vivere in spagna fra un due anni,starei facendo una ricerca per scuola,vorrei farti un paio di domande se non ti disturba

Luigi

Pubblicato in data 01-10-2018 8:05:44 da Luigi

Grazie di aver dato delle IDE chiare sulla Spagna ! Io sono un infermiere generico e vorrei sapere se in Spagna c' ê la possibilità di lavorare e in questo settore, e quali sono le cittâ piú indicate..grazie !

Marco Valeri

Pubblicato in data 29-09-2018 9:05:44 da Marco Valeri

Ciao Evelyn, che piacere avere tue notizie. Sinceramente io ti sconsiglio di spendere tutti quei soldi per il van dato che con 6/8 mila euro potreste vivere tu e il tuo ragazzo per diversi mesi senza dover lavorare, potendovi così concentrare sulla lingua e sulla ricerca del giusto posto di lavoro.

Evelyn

Pubblicato in data 24-09-2018 11:15:50 da Evelyn

Ciao! Abbiamo iniziato a fare un po' di ricerca per il nostro viaggio e trasferimento e ci stavamo chiedendo se partire con un van non fosse una scelta più valida dell'auto. Nel caso si trovasse un occasione per il van si potrebbe risparmiare per il dormire .... ma la domanda è ne vale la pena investire i soldi inizialmente per comprare un van ( circa da 6000 a 8000€ ) per fare questo viaggio di circa 2 mesi o più, o alla fine si riuscirebbe a trovare valide alternative in alloggi e b&b a buon prezzo? Abbiamo tanto bisogno di consigli

Marco Valeri

Pubblicato in data 10-09-2018 22:53:15 da Marco Valeri

Grazie Maria Pia <3

Maria Pia

Pubblicato in data 10-09-2018 22:15:19 da Maria Pia

Grazie di cuore Marco per le bellissime parole di incoraggiamento. Continueró a seguirti e ti scriverò appena inizierò la mia nuova avventura! Un grande ringraziamento ancora e in bocca al lupo a te e a tutti coloro che stanno provando a realizzare i loro sogni. Un abbraccio, Maria Pia

Marco Valeri

Pubblicato in data 10-09-2018 7:58:46 da Marco Valeri

Ciao Maria Pia, grazie a te per le belle parole. Un curriculum ventennale nel settore finanziario non può che essere un punto di forza ovunque decidi di andare, soprattutto se parli bene inglese. Il mercato del lavoro è sempre più alla ricerca di persone che "sanno fare il proprio lavoro". Le aziende sono alla ricerca di persone che portano risultati e con un cv come il tuo ti puoi vendere più che bene sotto questo punto di vista. In due anni hai tutto il tempo per progettare al meglio il tuo trasferimento, ovviamente per lavorare nel tuo settore dovrai arrivare anche con un buon livello di spagnolo. La scelta della città di Madrid o Barcellona è più che indovinata. Dato che ti sei presa un buon periodo di tempo per programmare tutto al meglio, io ti consiglio di fare un curriculum in spagnolo, fatto bene, e di cominciare a candidarti per le compagnie che soddisfano le tue esigenze. Questo ti aiuterà a capire se l'offerta di lavoro soddisfa le tue ambizioni ed anche a partire dall'Italia già con un contratto firmato (scelta sempre consigliata quando è possibile). Ma non solo. Ogni scambio di email con le aziende, ogni telefonata e ogni colloquio che riuscirai ad ottenere (che sia via Skype o direttamente in Spagna) ti permetterà di acquisire esperienza, di capire come relazionarti al mondo del lavoro spagnolo. Io sono dell'idea che quando cerchiamo lavoro all'estero, anche se facciamo delle interview che non vanno a buon fine, queste ci preparano per quella successiva ed inoltre ci fanno superare gli ostacoli legati alla lingua. Indeed (usa la versione spagnola) e LinkedIn sono due canali molto potenti nel tuo settore. Ti ringrazio per avermi scritto. Ti auguro davvero il meglio per questo progetto ambizioso. A presto Maria Pia.

Maria Pia

Pubblicato in data 09-09-2018 11:54:09 da Maria Pia

Ciao Marco, grazie per le tue preziose informazioni! Io sto iniziando a pensare ad un trasferimento in Spagna nei prossimi 2 anni. Ho un esperienza quasi ventennale nel settore Finance e non so se è un punto di forza o di debolezza arrivare già da adulti. Credo che le città su cui punterei sono Madrid o Barcellona per la presenza di più aziende multinazionali. Pensi che ci siano altre città Spagnole dove la conoscenza dell'Inglese e Italiano oltre all'esperienza potrebbero essere apprezzati? Conosco lo Spagnolo ma a livello scolastico. Grazie in anticipo per la risposta. Maria Pia

Marco Valeri

Pubblicato in data 08-09-2018 21:49:56 da Marco Valeri

Ciao Luca, dipende molto dal tipo di attività che vuoi aprire. A tal proposito ti posso comunque dire che negli ultimi anni le politiche del paese stanno spingendo a rendere il più fluida possibile la burocrazia. Ad esempio se si rispettano determinati requisiti è possibile ottenere una licenza anche in 24 ore, le cosiddette licenze veloci. Dipende comunque molto dal tipo di business che vuoi avviare. In base alla forma giuridica che vuoi aprire dovrai fare una domanda all'ufficio delle entrate. Spesso, ma non per tutte le attività, bisogna anche chiedere una specifica dichiarazione al Comune. Diciamo che questi sono i passaggi base. Per quanto riguarda i finanziamenti puoi vedere quelli messi in atto dall'Unione Europea sul suo sito ufficiale o quelli attuati dal Governo Spagnolo, spesso pubblicati su una piattaforma ufficiale che si chiama "ICEX - InvestInSpain". Sicuramente queste informazioni possono darti una base di partenza. Tuttavia, in base al progetto che vuoi realizzare, ti conviene andare in Spagna e richiedere informazioni direttamente tramite le istituzioni a Barcellona, in base a quello che vuoi fare riceverai tutte le indicazioni nel dettaglio. A presto Luca

Marco Valeri

Pubblicato in data 08-09-2018 21:24:49 da Marco Valeri

Ciao Manuela, ti ringrazio per le belle parole :-) Data la condizione che mi hai fatto presente sicuramente Barcellona si presta molto di più: - collegata da molte più tratte aeree rispetto a Malaga; - si tratta di una città multiculturale dove incontri persone provenienti da ogni parte del mondo e che si occupano delle cose più diverse; - arte e offerta culturale sicuramente più elevata di Malaga. Per quanto riguarda la qualità della vita Malaga presenta degli aspetti migliori rispetto a Barcellona, è una città più tranquilla, con uno stile di vita più lento e i cui prezzi sono decisamente più contenuti rispetto a Barcellona. Onestamente se dovessi scegliere opterei per Barcellona però, vivendo all'estero, mi rendo conto anche che spesso la percezione di un posto è estremamente soggettiva. A tal proposito ti conviene fare un piccolo viaggetto sia a Malaga che a Barcellona e poi decidere cosa si avvicina di più alle tue aspettative. Grazie ancora per le belle parole, ti auguro il meglio Manuela. A presto

Manuela

Pubblicato in data 07-09-2018 13:45:01 da Manuela

Ciao Marco, grazie del dono del tuo tempo passato ad aiutare chi, come noi, si interroga sui pro, i contro e i dove in Spagna. Ho intenzione di trasferirmi a breve e sono molto indecisa tra Malaga e Barcellona. Posto che il lavoro non è un problema visto che ho un'attività per cui viaggio spesso (fondamentale quindi per me è la vicinanza di un aeroporto internazionale), né lo è particolarmente l'aspetto economico, in termini di qualità della vita, facilità di relazioni sociali, offerta culturale ecc, cosa mi consiglieresti? Grazie!

Luca

Pubblicato in data 06-09-2018 9:59:43 da Luca

Salve, buon articolo il tuo. Ma se è possibile avere qualche delucidazione in più su cosa serve per aprire un’attività commerciale a Barcellona, tutta la burocrazia e su come accedere ai finanziamenti per nuove attività. Grazie

Marco Valeri

Pubblicato in data 01-09-2018 10:01:32 da Marco Valeri

Ciao Giosi, sono contento che hai trovato interessante l'articolo, grazie. Molti pensionati italiani, e non solo, puntano oggi alla Spagna. Il primo motivo è molto probabilmente legato alla tassazione che è circa la metà in meno dell'Italia. A questo si aggiunge sicuramente uno stile di vita che molti amano: il clima, le bellezze del paese, la solarità degli spagnoli e un costo della vita contenuto in molte città. Per percepire la pensione italiana in Spagna devi prendere la residenza in questo paese che si ottiene vivendo per 183 giorni nel suo territorio. A questo punto potrai fare la la richiesta all'INPS per ricevere la pensione in Spagna senza essere soggetta ad una doppia imposizione fiscale. Tuttavia è sempre molto importante chiedere informazioni dirette all'INPS dato che ogni pratica è a sé. Tieni in considerazione, poi, che le pensioni italiane derivanti da lavoro pubblico sono sempre soggette all'imposizione fiscale dell'Italia, quindi in questo caso è sconsigliato un trasferimento in Spagna dato che si sarebbe soggetti ad una doppia imposizione fiscale. Per quanto riguarda la città in cui vivere ti posso dire che tutto è molto soggettivo e che per questo ti invito a fare un sopralluogo in Spagna per capire quale zona fa al caso tuo. Tuttavia, in confidenza, ti posso dire che se oggi fossi io prossimo alla pensione non mi dispiacerebbe la città di Alicante: gli affitti delle case partono anche sotto le 500 euro al mese e l'acquisto dalle 100 mila euro. Si tratta di una città sul mare, tranquilla, carina, funzionale. Se non ci sei mai stata ti consiglio di farci un piccolo viaggio, anche di un fine settimana. Ti ringrazio per averci scritto :-) A presto

Giosi

Pubblicato in data 31-08-2018 13:52:26 da Giosi

Buonasera trovo interessanti le informazioni che dai per conoscere meglio la Spagna, volevo chiederti se hai informazioni riguardo ai pensionati che volessero trasferirsi e quali città ritieni più idonee per una migliore qualità della vita relativamente al clima,tranquillità, tenore di vita ..... Grazie

Marco Valeri

Pubblicato in data 10-08-2018 8:52:47 da Marco Valeri

Ciao Evelyn, grazie tante, sono felice che hai trovato l'articolo esaustivo. il capitale di cui avete bisogno dipende molto dalla zona in cui vi trasferite e da quanto spendete per vivere. Più che darti una cifra ti vorrei dare delle voci su cui fare i tuoi calcoli: - affitto di una casa; - bollette; - spesa alimentare; - spese di trasporto (macchina e/o mezzi pubblici); - spese per divertimento/spese per spostarvi; - eventuale corso di spagnolo per migliorare la lingua. Per essere sicura di avere il tempo necessario potresti calcolare 5 mesi ma si tratterebbe di un lasso di tempo davvero abbondante dato che con la tua esperienza di barista troverai lavoro senza grandi problemi. Il tuo ragazzo anche ha buone possibilità di trovare lavoro velocemente, tuttavia entrambi avete bisogno di una buona conoscenza dello spagnolo. Se volete spostarvi per i primi mesi in totale libertà e non avere problemi partire con una base minima di 5/10 mila euro di risparmi, cifra che vi permetterebbe di girare per un po' di tempo senza grandi problemi. Poi molto dipende da come siete abituati a spendere i soldi :-) Per quanto riguarda "quando trasferirti" l'estate sicuramente è il momento in cui le attività sono più alla ricerca personale, ma nelle principali città (come Barcellona e Madrid) questo vale per tutto l'anno. Io penso che il vostro progetto sia davvero meraviglioso Evelyn. Sia che decidiate di aprire un bar o uno studio di tatuaggi vi invito a lavorare un po' in Spagna per capire che tipo di clientela c'è lì. Mi spiego meglio: spesso quello che funziona in Italia non funziona in un altro paese. Magari il classico bar all'italiana non piace in Spagna e quindi hai bisogno di adattarlo al tipo di clientela spagnola. Lo stesso per i tatuaggi: magari nella zona in cui andate trovate giovani alla ricerca di uno stile old school. Con un'esperienza di lavoro diretta riuscirete a capire qual è il tipo di prodotto che funziona e poi lo potete rendere ancora migliore in base a quelle che sono le vostre competenze e i vostri punti di forza. Io e la mia ragazza siamo partiti 4 anni fa alla ricerca della nostra strada e oggi l'abbiamo trovata a Londra. Partire per l'estero ci ha cambiato davvero la vita. All'inizio è stata molto dura perché ci siamo dovuti ambientare. I risparmi che avevamo sono finiti abbastanza velocemente. Abbiamo fatto ogni tipo di lavoro per mantenerci ma non ci siamo mai dimenticati che eravamo partiti per realizzare le nostre ambizioni. Questo ci ha molto aiutato nei momenti più difficili, ci ha aiutato a non mollare. Oggi siamo entrambi soddisfatti, abbiamo trovato un lavoro che ci piacere e stiamo continuando a viaggiare, a conoscere persone e a fare progetti. La nostra esperienza di vita all'estero ci ha cambiato completamente la vita e calcola che noi siamo partiti che avevamo più di trent'anni. Quindi valuta tutto bene prima di andare via dall'Italia, fai un piano accurato, prendi più informazioni possibili e poi vai se è quello che vuoi. Partite con la mente aperta, partite con l'idea che volete aprire la vostra attività e realizzate la vostra ambizione, qualunque essa sia. Per noi è stato difficile ma siamo entrambi molto grati a dove siamo arrivati oggi e la soddisfazione che proviamo è davvero tanta. Vi auguro il meglio a tutti e due. A presto

Evelyn

Pubblicato in data 09-08-2018 17:05:36 da Evelyn

Ciao, l'articolo è molto interessante ed esaustivo! grazie! Io ho visitato l'Andalusia in auto e devo dire che è stato un colpo di fulmine, tanto che con i miei racconti ho convinto il mio ragazzo ad avventurarsi con me e cercare di costruirci una vita la. Fino ad ora si tratta solo di ricerca e pianificazione....nulla di concreto, ma ci stiamo lavorando. Io sono barista da 10 anni ma ho una laurea in design, specializzata in grafica e disegno autocad, il mio ragazzo sarebbe un grafico/illustratore, (entrambi abbiamo scelto altre strade dagli studi fatti in precedenza grazie alla situazione che vi è in Italia) ma ha ormai preso la strada del tatuatore, che da molte più soddisfazioni! Insomma non ci siamo mai fermati, abbiamo dei curriculum molto variegati! Pensavamo di sposarci e con gli aiuti economici famigliari partire per questa nuova vita. Il mio dubbio è: di quanto capitale si ha bisogno per sopravvivere nel primo periodo mentre si cerca una casa un lavoro e ci si ambienta? Non voglio precludermi le possibilità e nel primi mesi preferirei visitare per bene le località (possibilmente sulla costa) e decidere solo alla fine dove stabilirsi... Avendo molta esperienza nel settore turistico e di ristorazione consigli di trasferirsi a inizio estate? Il nostro sogno sarebbe aprire un attività, uno studio di tattoo, ma anche un bar... Forse sognamo troppo in grande....ma l'idea di realizzare i nostri sogni in Spagna invece che in Italia non ci lascia più in pace, quindi vale la pena almeno provarci! Fammi sapere cosa ne pensi! Grazie :)

Marco Valeri

Pubblicato in data 18-07-2018 13:02:15 da Marco Valeri

Ciao Enzo, si tratta di due zone molte belle ma allo stesso tempo diverse. Come qualità di vita forse in Spagna puoi trovare qualcosa in più ma la Regione dell'Algarve è davvero spettacolare. Penso che potresti rispondere a questa domanda visitando di persona entrambe le zone. A presto

Enzo

Pubblicato in data 17-07-2018 23:55:22 da Enzo

Scusa, secondo te, considerando il costo della vita, infrastrutture, clima, lingua ecc. è meglio andare a vivere nella Spagna del Sud (Huelva, Islantilla) oppure in Portogallo (Algarve)? Desidererei un clima caldo secco in quanto vivo nell'umidità e nell'inquinamento (Mestre prov. di VE).

francesco

Pubblicato in data 17-07-2018 3:15:09 da francesco

Chi è in possesso della carta di soggiorno detta permesso CE per soggiornanti di lungo periodo ha diritto alla conversione nel corripondente permesso di lunga duracìon spagnolo per cui hai diritto a chiedere l'empadronamiento in Spagna e convertire il tuo titolo nel corrispondente spagnolo Puoi andare tranquillamente

Marco Valeri

Pubblicato in data 08-06-2018 19:10:21 da Marco Valeri

Ciao Mirco, Malaga ha delle notevoli potenzialità e se la visiti sicuramente riuscirai a capire se è un posto dove aprire il tuo futuro business. Complimenti per le tue ambizioni, è davvero piacevole leggere dei progetti dei giovani come te. Buona fortuna per tutto. A presto

Mirco Politi

Pubblicato in data 07-06-2018 19:02:29 da Mirco Politi

Grazie a tutti per la chiarezza. Sono Mirco da Como. Ho deciso di cambiare vita e ho sempre amato la Spagna. Vorrei aprire un'attività tutta mia. Ora che ho chiuso i rapporti con una multinazionale in crisi e dopo 21 anni di lavoro prevalentemente nella meccanica. All'inizio non voglio sbilanciarmi troppo e mi sono fissato un budget di inizio di 50 mila euro. Ho tempo 2 anni per fare le cose fatte bene. Imparerò la lingua. Farò corsi di imprenditoria e tutto ciò che servirà. Ok il settore turistico ma se mi voglio trasferire definitivamente devo pensare anche al periodo invernale. Io e la mia ragazza abbiamo sentito parlare molto bene di malaga. Qualcuno sa dirmi sia un buon compromesso in tutti i sensi. La visitero senz'altro. Grazie.

Marco Valeri

Pubblicato in data 01-06-2018 19:26:42 da Marco Valeri

Ciao Cristina, per avere informazioni su abitazioni di questa natura la cosa migliore potrebbe essere quello di fare un sopralluogo di persona o mettersi in contatto con i diversi istituti religiosi. Altrimenti anche una semplice email ad una delle tante agenzie immobiliari di Madrid potrebbe chiarirti ogni dubbio e darti ulteriori informazioni. A presto

Cristina

Pubblicato in data 31-05-2018 6:05:40 da Cristina

Buongiorno, Grazie innanzitutto per le utilissime informazioni da lei offerte nell'articolo. Le scrivo questo messaggio proprio perché avrei bisogno di alcune informazioni che lei,da quanto ho letto,potra' sicuramente offrirmi.Vorrei trasferirmi a Madrid per lavoro.,vista la scarsità qui in Italia..ma mi si propone il problema dell'alloggio...per cercare di "risolverlo",almeno per un primo momento ed avere almeno un primo punto di riferimento in una città straniera..mi chiedevo se esistessero famiglie anfitrione in Spagna (anche per giovani lavoratori)o monasteri o case "religiose"che potessero ospitare...se ciò fosse possibile...quali siti o a chi poter chiedere per avere info o cominciare a dare un occhiata? Grazie mille per una sua eventuale risposta e buona giornata

Marco Valeri

Pubblicato in data 07-05-2018 17:06:34 da Marco Valeri

Ciao Lorenzo, grazie tante per le belle parole. A presto :-)

Lorenzo

Pubblicato in data 07-05-2018 15:17:55 da Lorenzo

Articolo interessante e coerente, complimenti!

Marco Valeri

Pubblicato in data 06-05-2018 20:18:01 da Marco Valeri

Ciao Andrea, grazie a te per le belle parole. Il tuo è un settore molto specifico quindi per trovare lavoro avresti bisogno di capire cosa offre il mercato. Per farlo ti consiglio questi tre canali: 1 - annunci di lavoro online; 2 - contattare un'agenzia del lavoro spagnola; 3 - contattare le aziende che in Spagna si occupano del tuo settore. Fai delle ricerche e prendi più contatti possibili. Successivamente scrivi inviando anche il tuo curriculum a chi è alla ricerca di una figura professionale come la tua. Prima di cominciare magari aspetta che il tuo spagnolo migliora e soprattutto fatti un buon curriculum da poter presentare. Penso che questo sia il modo migliore per capire la domanda relativa al tuo lavoro in Spagna. Se a fine agosto riesci ad andare a Malaga cerca di entrare in contatto con un po' di persone del posto in modo tale che hai un riferimento a cui puoi scrivere dopo le ferie. Inoltre, sempre durante la tua vacanza, chiedi alle persone del posto se sanno indicarti eventuali agenzie del lavoro o aziende relative al suo settore. Il tuo è un lavoro specializzato, quindi se trovi l'azienda che è alla ricerca di una figura specializzata come la tua non faticherai ad essere assunto. Ovviamente dopo aver imparato bene lo spagnolo. Ti auguro di riuscire ad andare a Malaga la prossima estate ma soprattutto di riuscire nella tua impresa. A presto

Andrea

Pubblicato in data 01-05-2018 9:46:11 da Andrea

Ciao Marco, grazie per le informazioni che mi hai dato. Ho 42 anni, sono single e lavoro attualmente in un'azienda municipalizzata come impiegato tecnico commerciale offrendo servizi di smaltimento rifiuti industriali alle aziende locali nella zona in cui abito. Questo è il mio settore lavorativo. Ho anche l'attestato di formazione come Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione per la sicurezza nei luoghi di lavoro ma non esercito questa funzione. Mi appresterò a fare un corso base di lingua spagnola come semplice turista e mi piacerebbe andare a Malaga in ferie ad agosto. Pensi che con le mie caratteristiche lavorative e di età si possa trovare lavoro in Spagna? Grazie mille, buona giornata

Marco Valeri

Pubblicato in data 28-04-2018 19:48:32 da Marco Valeri

Ciao Lionella, solitamente c'è bisogno del visto se sei una cittadina extracomunitaria. Dovresti poter fare la richiesta direttamente dal paese in cui ti trovi ma dipende sempre dal singolo caso. A presto

Lionella

Pubblicato in data 25-04-2018 0:30:30 da Lionella

Ciao mi chiamo Lionella ho una domanda da fare io sono cittadina exraeuropea ho la carta di soggiorno a tempo illimitato vorrei sapere come posso trasferirmi senza avere problemi di documentazione ne sai qualcosa a proposito? Te ne sarei grata .

Marco Valeri

Pubblicato in data 22-04-2018 18:50:00 da Marco Valeri

Ciao Aly, Madrid è veramente una bella città, ci credo che te ne sei innamorata. Con le tue competenze legate alla conoscenza di diverse lingue, e con il tuo mestiere da estetista, sono convinto che non avrai grandi difficoltà a trovare lavoro. Ad ogni modo prova ad andare a colpo sicuro: la prossima volta che vai a Madrid fermati per qualche giorno in più, portati alcune copie del tuo curriculum (tradotto in spagnolo) e prova a vedere cosa ti offrono a livello lavorativo. Fai anche qualche ricerca sugli annunci di lavoro online, utilizza i portali che ho indicato nell'articolo. Per esperienza sono convinto che troverai qualcosa di adatto a te, l'importante è che sei convinta di fare questo grande cambiamento che è trasferirsi a vivere all'estero. Se ti va ci aggiorniamo qui. A presto

Aly

Pubblicato in data 21-04-2018 22:22:34 da Aly

Ciao, è la terza volta in quattro mesi che vado a Madrid. Ne sono innamorata e vorrei tanto trasferirmi lì. Ho paura, però, di lasciare il mio lavoro. Sono un' estetista ma, prima, ho studiato come receptionist e parlo inglese, francese e un po' di Spagnolo. Potrei avere almeno qualche alternativa. Aspetto una tua riflessione :) aiuto

Paolo

Pubblicato in data 09-03-2018 12:26:04 da Paolo

Ciao è bello poter cambiare e sicuramente al Sud della Spagna c'e piùi caldo la gente è sicuramente di più in strada ma io sono realista mio figlio abita a Malaga condivide una casa perché gli affitti sono cari mia figlia abita a Fuengirola e gli affitti sono cari alla fine sicuramente è meglio ma .......

Marco Valeri

Pubblicato in data 08-03-2018 19:39:07 da Marco Valeri

Ciao Patrizia, le condizioni di lavoro in Spagna per molti versi ricordano quelle dell'Italia. In base al lavoro che trovi una famiglia può vivere o meno con un salario, ma ripeto: dipende da quello che fai. Per chi si trasferisce con i figli spesso la cosa migliore è quella di farlo solo dopo essersi stabilizzati (lavoro, casa) ma sicuramente avete il vostro piano in mente. A presto

leo

Pubblicato in data 07-03-2018 17:58:22 da leo

A me piacerebbe molto trasferirmi in spagna prevalentemente per il clima.. vedo che anche in pieno inverno non si và sotto i 10*.. sono stato a barcellona l'anno scorso e mi è piaciuta molto.. vedo le webcam ogni giorno e le sue spiaggie urbane sono sempre assolate e piene di gente anche a gennaio passeggiano in riva al mare.. qui da noi prima di giugno non vedi anima viva perchè cè sempre nuvole e freddo.. peccato che non parlo spagnolo e non ho un budget da investire per partire.. tanto lavoro non ne ho nemmno qui ma almeno un tetto e un pasto caldo si..

patrzia

Pubblicato in data 06-03-2018 22:20:12 da patrzia

Ciao grazie per le informazioni,a me alla mia famiglia piacerebbe andare al sud o meglio andalusia esattamente ancora non sappiamo, malaga e cadiz sono le prime che vorrei valutare. mio marito è nel settore edile ma ha preso da poco il brevetto come aiuto istruttore per immersioni,io sono nel settore estetica i figli hanno 4 12 e 18 anni...che possibilità di lavoro c'è? si può vivere con 1 stipendio? grazie

Marco Valeri

Pubblicato in data 27-02-2018 0:17:03 da Marco Valeri

Ciao Paolo, sono in tanti a pensarla come te :-) Grazie per averci scritto A presto

paolo

Pubblicato in data 22-02-2018 13:23:03 da paolo

ti ringrazio del tempo che hai dedicato per aiutarci a conoscere meglio la spagna,io preferisco il sud anche se per quanto riguarda il lavoro è dura,ma devo dire che mi ha colpito la pulizia dei rifiuti e più polizia per le strade ciao grazie

Privacy Policy