
Cambiare vita a 30 anni: consigli e guida su come fare
- Autore: Marco Valeri
- Pubblicato il: 28-06-2023
- Ultima modifica: 28-06-2023
- Commenti: 78
Cambiare vita a 30 anni: come fare? Cambiare vita a trent'anni è possibile.
Qualunque sia la tua situazione attuale ci sono diverse cose che puoi fare è che devi sapere.
Ho scritto questo articolo con il cuore.
Non ho nulla da venderti, questo è un articolo che puoi leggere in totale liberà e che mi auguro ti dia gli spunti necessari per cambiare oggi la tua vita a 30 anni se è quello che desideri.
Nei paragrafi che seguono ti voglio parlare di:
la storia di una persona che è riuscita a cambiare la sua vita a trent'anni (la mia per l'esattezza);
consigliarti una strategia davvero utile per fare la stessa cosa;
suggerirti un libro (che non ho scritto io) da cui puoi prendere degli spunti davvero potenti per la tua quotidianità;
mostrarti che non sei l'unico a vivere questa situazione, che non sei solo, prima di te mi sono ritrovato nella tua stessa condizione.
Ti invito a leggere tutto l'articolo.
È abbastanza lungo ma non potevo di certo parlare di un argomento così difficile in dieci righe.
Ad ogni modo, se sei davvero deciso a cambiare vita non ti spaventerà una lettura, seppur lunga.
Cambiare vita a 30 anni
Il giorno che ho compiuto trent'anni ho passato una piacevole serata con i miei amici di sempre a Roma.
Siamo andati a mangiare fuori e poi a bere in un locale della Capitale.
Quando tutti sono andati a casa sono rimasto con il mio migliore amico a parlare di tutti gli anni che erano passati.
Sono stato davvero bene.
Poi sono andato a dormire e l'indomani qualcosa era cambiato.
Ricordo che la mattina seguente mi sono svegliato con un peso sullo stomaco.
Non è che fosse cambiato molto dalla sera prima se non il fatto che ero entrato in un nuovo decennio.
Eppure quella mattina sentivo un senso di angoscia.
Mentre continuavo a ricevere gli auguri su Facebook e per telefono sentivo questa sensazione in testa.
Pensavo al fatto che i vent'anni erano finiti e che in un lungo decennio non ero riuscito a trovare la mia strada.
Facevo un lavoro che non mi piaceva.
Ero nel circolo dei contratti temporanei all'italiana.
Dentro di me sentivo un grande senso di insoddisfazione.
Non mi importava tanto del lavoro, dei soldi, ma del fatto che nonostante avessi provato tante strade non fossi riuscito a trovare la mia.
Non so se ti ritrovi su questo stato d'animo.
Quello che più mi dava problemi era il fatto che non ero riuscito a trovare un percorso di vita.
Ero da poco stato licenziato da una compagnia che lavorava nel campo della comunicazione per cui avevo lavorato per diversi anni con devozione.
Un licenziamento di massa dovuto alla crisi del settore che portò a casa centinaia di esuberi, tra cui me.
Per non rimanere senza soldi ero finito a lavorare in un call centre e nel tempo libero cercavo qualche lavoro con maggiori prospettive.
In quel periodo il mercato italiano sembrava davvero morto ed io per arrivare a fine mese provavo a vendere contratti telefonici per telefono.
Ogni volta che entravo in quel posto provavo un gran senso di frustrazione.
Tuttavia la cosa che più mi opprimeva era un'altra: non avere una strada da seguire.
Il giorno che ho compiuto trent'anni ho messo a fuoco questo stato d'animo perché ho cominciato a pensare che il tempo stringeva, che le possibilità non erano ormai molte, che forse era troppo tardi quasi per tutto e che allo stesso tempo non c'era nemmeno nulla che mi piacesse.
Ma mi sbagliavo, ed anche tanto, ma ho dovuto sbatterci la testa per capirlo.
Oggi ho 34 anni e non solo sono ho ripreso in mano la mia vita, ma sono riuscito a fare mio un concetto che vorrei che tu scrivessi ora, nella tua agenda, nel calendario o in un pezzo di carta da tenere sempre sotto gli occhi:
l'età non è mai un limite, c'è sempre tempo per diventare quello che vuoi essere.
Mi sarebbe stato d'aiuto che quella mattina qualcuno me l'avesse detto.
Forse avrei scritto questa frase da qualche parte ma magari non ci avrei nemmeno creduto fino in fondo.
Ti spiego allora cos'è successo dopo.
Percepivo che dovevo cambiare qualcosa ma mi sentivo come intrappolato.
Non sapevo cosa dovevo cambiare.
Non sapevo dove dovevo andare.
Continuai a mandare i curriculum e riuscii ad ottenere un contratto di lavoro, tramite agenzia interinale, per il SISTRI, il Sistema di Controllo della Tranciabilità dei Rifiuti Pericolosi.
Prima di essere assunto feci una formazione di tre settimane con tanto di test finale.
Fui preso.
Ero davvero contento.
Si trattava di un nuovo lavoro, di una situazione abbastanza prestigiosa.
Sicuramente migliore del call centre.
Anche se lavoravo per conto di un'agenzia interinale il lavoro era pagato abbastanza bene.
Mi impegnai davvero tanto i primi mesi.
Arrivavo al lavoro sempre puntuale.
Se c'erano da fare gli straordinari non mi tiravo mai indietro.
Mi feci conoscere in azienda per il fatto che mi impegnavo.
Sebbene il rapporto con l'agenzia interinale era abbastanza scadente (fino al pomeriggio dell'ultimo giorno del contratto nessuno ti diceva se il giorno dopo saresti dovuto tornare a lavoro) mi fu sempre rinnovato il contratto.
Purtroppo non fu così per tutti, anche per degli ex colleghi che valevano molto.
Dopo circa un anno di lavoro, però, mi ritrovai al punto di partenza.
Mi svegliai una mattina con lo stesso senso di angoscia.
Avevo un lavoro, una bellissima ragazza, degli amici e una bella famiglia.
Tuttavia mi sentivo che quella non era la mia strada.
Dentro di me tornò il senso di frustrazione, questa volta dettato dal fatto che volevo qualcosa di più per la mia vita.
Presi, allora, una decisione molto drastica che mi portò ancora più in basso ma tuttavia ad imparare una cosa molto importante.
Per essere felici nella vita abbiamo bisogno di avere uno scopo.
Per dare senso alla nostra esistenza abbiamo bisogno di avere un obbiettivo e di lavorare per questo ogni giorno.
Potresti valutare di scrivere anche questo su quel pezzo di carta.
Ma per fare tuo questo concetto ti invito a fare qualcosa di più.
Rispondi a queste domande e fallo scrivendo nero su bianco la tua risposta.
Cos'è che ti piace fare?
Cos'è che vuoi diventare nella vita?
Rispondi sinceramente.
Devi rendere conto solo a te stesso.
Puoi elencare anche più di un ambizione ma dopo averlo fatto devi scegliere.
Scegli qualcosa che ti piace realmente.
Scegli qualcosa che ti appaga.
Se non sai bene per cosa optare prendi comunque una decisione.
Scusa il gioco di parole ma è quello che devi fare.
Lo devi fare ora.
Per esperienza personale ho capito che possiamo riuscire solo nelle cose che ci piacciono realmente.
Puoi essere anche bravo a fare altro ma se non scegli qualcosa per cui hai una reale passione finirai sempre per svegliarti una mattina e sentirti come mi sentivo io:
insoddisfatto, appesantito, depresso.
Se sei una di quelle persone che come me non aveva un'ambizione precisa scrivi le cose che più ti piacciono.
Alle brutte scrivi quelle che per te sono meno peggio.
Devi prendere comunque una direzione se vuoi cambiare la tua vita.
Spesso siamo bloccati dal fatto che non ci piace nulla.
Io ho passato buona parte dei miei vent'anni così, ne ho parlato in come cambiare vita a vent'anni, un articolo in cui mi sono sentito di spronare i più giovani a prendere una direzione.
Devi decidere perché da cosa nasce cosa.
Credimi.
Scegliendo un percorso finirai per cambiare la tua vita, finirai per fare un passo avanti, per muoverti da una situazione di stallo, che ti fa vivere male.
Questo ti porterà anche a conoscere nuove persone e nuove cose, un modo per trovare altre strade ancora, che magari fino a quel momento non avevi mai valutato e che ti cambieranno la vita in meglio e per sempre.
E' quello che è successo a me.
A tal proposito ti voglio suggerire un libro che io avrei veramente voluto leggere in quei momenti di sofferenza, in quei momenti in cui la mia vita di trentenne sembrava ormai senza sbocchi.
E' stato scritto da una persona che oggi stimo molto, è stato scritto da una donna che ha cambiato completamente vita a più di quarant'anni, nonostante le problematiche legate al suo caso e con tanto di figli piccoli da crescere.
Conoscere l'esperienze altrui è molto stimolante per la mente umana.
Si tratta di una lettura che affronta temi molto delicati come il coraggio di cambiare e come smettere di avere paura delle sfide della vita.
Si tratta di un libro che parla di cose reali e molto pratiche, che puoi applicare alla tua quotidianità fin da subito.
Sto parlando di Mel Robbins e del suo libro La regola dei 5 secondi.
Cambiare vita a 30 anni consigli
Il consiglio migliore che ti posso dare è quello di prendere ora, adesso, in questo momento una decisione.
Se da tempo vuoi cambiare le cose.
Se da tempo sei stanco di come ti svegli la mattina.
Se da tempo non sei più in pace con te stesso.
Se da tempo sogni una vita ad occhi aperti che però non è la tua, è arrivato il momento di agire.
La prima cosa che devi fare è scegliere il percorso da seguire.
Io dopo aver preso una decisione molto drastica, e aver sbattuto la testa in malo modo, ho scelto di studiare come programmatore.
Ti voglio dire come ci sono arrivato ma soprattutto come ho avuto modo di imparare un nuovo mestiere nonostante un lavoro full time, un rapporto di coppia da portare avanti (piacevolmente) e i conti da far quadrare per arrivare alla fine del mese.
Come ti dicevo prima ho preso una decisione davvero drastica.
Da tempo con la mia ragazza parlavamo di andare a vivere all'estero.
Entrambi non eravamo soddisfatti delle nostre vite in Italia e la situazione economica e lavorativa non ci incoraggiava molto.
Capii solo dopo che puoi cambiare vita a trent'anni anche in Italia,
anche se c'è la crisi economica,
anche se non hai soldi,
anche se non hai un lavoro,
anche se ne hai uno che non ti piace,
anche se hai una famiglia,
anche se hai dei figli,
anche se sei da solo.
Puoi cambiare vita ovunque ti trovi.
Indipendentemente dalla condizione attuale.
Dipende tutto da te.
Nessuno verrà a salvarti dal tuo stato di malessere.
Nessuno verrà a realizzare i tuoi sogni.
Dipende solo ed esclusivamente da te.
Per questo motivo questo è il momento per prendere una decisione.
Non andare avanti finché non ne hai una.
Salva anche l'articolo tra i preferiti e torna a leggerlo in un secondo momento.
Dopo questo primo passaggio ti spiegherò come passare all'azione.
A dicembre 2014 l'azienda per cui lavoravo mi propose il quarto rinnovo contrattuale di 4 mesi.
Presi in mano la mia vita e rifiutai il rinnovo.
A marzo 2015 partii per Londra con la mia ragazza con qualche soldo da parte e senza un lavoro.
Volevamo cambiare vita e volevamo fare le cose in grande.
Tuttavia la nostra inesperienza, e il fatto di partire senza un piano preciso, ci mise nei guai.
Dato il mio inglese a livello scolastico, e il fatto che non avevo ancora pianificato una carriera per la mia vita, mi ritrovi alla cieca in una città che non conoscevo e in cui non si parlava nemmeno la mia lingua.
All'inizio fu tutto molto eccitante.
La novità.
Ma dopo qualche mese, tuttavia, quella sensazione di malessere tornò e questa volta amplificata.
Stavo per compiere 32 anni ed ero finito a lavorare nelle cucine inglesi.
Avevo cercato un grande cambiamento per fare un passo avanti ma quello che sentivo è che ne avevo fatti dieci indietro.
Ero passato da lavorare in un ufficio a Roma ad una cucina di Londra.
Da che passavo le mie giornate in ufficio ero finito a lavare i piatti dentro un albergo.
Il mio umore sprofondò.
Potevo tornare in Italia, certo, ma significava arrendermi.
Significava anche tornare a casa senza soldi (avevo speso tutti i miei risparmi per trasferirmi) e senza un lavoro.
Non sapevo che fare.
Mi sentivo in trappola.
Mi sentivo che per l'ennesima volta avevo sbagliato.
Mi sentivo che erano passati altri due anni ed io non avevo fatto altro che prendere l'ennesima decisione sbagliata.
Ricordo ancora quel giorno.
Avevo lavorato di mattina.
Che fatica lavorare in cucina: fa sempre caldo e la mole di lavoro al centro di Londra è impressionante.
Il cielo di Londra era grigio scuro, come il mio umore.
Non sapevo bene che fare.
Ricordo che accesi il computer.
Mi sentivo davvero a pezzi.
Forse quel pomeriggio toccai proprio il fondo e dev'essere stato quello che mi ha fatto trovare la soluzione al mio problema.
Per la prima volta realizzai cos'è che avevo sbagliato fino a quel momento.
Per la prima volta toccai con mano l'essenza del problema.
Non avevo mai scelto una strada da seguire.
Non avevo mai trovato il coraggio di scegliere quello che realmente volevo e di prendere in mano la mia vita.
Fu una vera e propria illuminazione.
E' il motivo che mi ha spinto a scrivere l'articolo che stai leggendo, passarti questo concetto che nella mia vita non solo ha funzionato ma mi ha anche portato ad un grande punto di svolta.
Avevo più di trent'anni.
Avevo un lavoro terribile.
Vivevo a più di 1000 km lontano dalla mia famiglia.
L'unico modo per riconquistare la nostra vita, anche se abbiamo trent'anni, è scegliere.
Scegliere qualcosa che realmente ci piace.
Scegliere qualcosa per cui valga la pena sacrificarsi.
Solo scegliendo qualcosa che ami realmente troverai sempre le forze per andare avanti.
Se ti ritrovi a leggere le biografie di personaggi che hanno fatto la storia ti accorgerai che hanno tutti in comunque questo aspetto.
Hanno scelto la loro vocazione.
Hanno scelto qualcosa che amavano.
E il prossimo sei tu.
Non c'è più tempo da perdere.
Se hai seguito quello che ti ho detto hai già cominciato dato che avrai in mente cos'è che vuoi fare e che direzione hai intenzione di dare alla tua vita.
Ma passiamo ora all'azione.
E' il momento di agire, è il momento di capire Cosa fare nella vita per essere felici.
Cambiare vita a 30 anni come fare?
Cambiare vita a 30 anni: come fare? Basta solo scegliere una strada e poi agire.
E' così facile che alla fine diventa maledettamente difficile.
Questa frase racchiude tutti i pensieri che ho fatto io per arrivare a capire questi due semplici concetti:
- scegliere qualcosa per la mia vita;
- agire ora, subito.
Nei paragrafi precedenti abbiamo visto come scegliere qualcosa.
In queste righe ti voglio parlare di come mettere in atto la tua scelta.
Le persone reagiscono in modo diverso alle nuove cose da fare.
Alcune sono entusiaste di cominciare una nuova strada.
Altre sono spaventate, hanno paura di non farcela e finiscono per darsi delle giustificazioni come:
io non ho mai tempo;
ormai è tardi;
in Italia non ci sono sbocchi per questo lavoro;
se avessi i soldi...
Sono tutte stupidaggini.
Ti prego vivamente di non farti raggirare da questi pensieri negativi.
Sono quelli che il più delle volte mi hanno bloccato durante i miei vent'anni.
Veramente.
Non farti fregare.
Non farti bloccare dalla tua paura di fare le cose.
Finirai per vivere una vita fatta di rimpianti.
Davvero.
E' tutto così facile che diventa maledettamente difficile.
E' ora di cambiare le cose.
Ora.
Non domani.
Adesso.
La cosa che ti aiuterà è passare all'azione.
Un'azione concreta.
Un'azione giornaliera.
Un'azione che prevede un piano ben preciso, con delle tappe da attuare.
Qualunque cosa tu abbia scelto per la tua vita è arrivato il momento di metterla in pratica, a cominciare da oggi.
Io sono cresciuto in un contesto in cui mi è stato ripetuto tutti i giorni che:
in Italia non c'è lavoro;
che per i giovani non c'è futuro;
che non andremo mai in pensione;
che se trovi un lavoro te lo devi tenere stretto;
che devi studiare o imparare quel mestiere (che anche se odi da morire e ti renderà triste per la tua unica e sola vita) che ti darà uno sbocco lavorativo.
Non è così.
Sono tutte falsità.
La crisi economica mondiale esiste ed ha portato il mondo a cambiare.
Quello è vero.
Ma più che di crisi dobbiamo parlare di cambiamento.
Oggi viviamo in una vera e propria rivoluzione digitale.
Oggi grazie ad internet possiamo imparare ogni genere di cosa.
Centinaia e centinai di corsi online sono oggi accessibili a tutti e ti permettono di imparare un nuovo mestiere, una nuova professione che è proprio quella che ti porterà a cambiare la tua vita.
L'importante è sempre tenere a mente un obiettivo, quello che hai scelto leggendo queste righe, e di portarlo avanti.
Magari sarà l'obbiettivo che ti porterà a cambiare vita a 30 anni, oppure la scelta che ti guiderà verso la tua strada, che ti farà realizzare, come è stato per me.
Online oggi puoi imparare a:
programmare e creare siti internet con CodeCademy e gli altri corsi (quest'ultimo è in inglese ma se cerchi qualcosa in italiano prova Udemy, soprattutto i corsi di Daniele Ugolini che trovi anche su Lacerba);
puoi aprire un blog e parlare delle tue passioni (come faccio io in ViaggIn);
puoi imparare a cucinare;
puoi imparare a fare il make up;
puoi fare dei corsi di scrittura creativa;
puoi apprendere le nozioni principali e avanzate del digital marketing e aprire un tuo progetto online guadagnando (i migliori da cui apprendere oggi sono i membri del Gruppo Marketers di Dario Vignali);
puoi diventare un esperto di social media e trasformarlo in un lavoro;
puoi imparare a fare yoga;
puoi imparare a fare il web designer;
puoi apprendere un'infinità di cose.
Ti basta solo cercare su Google e scegliere quello che più si adatta al piano che hai fatto.
Sulla piattaforma Lacerba trovi tanti corsi che sono al passo con i lavori di oggi.
Ovviamente non è l'unica.
Ma non c'è solo il mondo di internet.
Sempre su Google puoi trovare un'infinità di percorsi nella tua città:
corsi serali;
corsi pomeridiani;
corsi di prima mattina;
corsi nel fine settimana.
Puoi diventare un personal trainer;
puoi diventare un esperto di buste paga e contributi;
puoi diventare uno chef professionista;
puoi diventare un pasticcere;
puoi diventare un atleta.
Non dimenticare anche le università.
Ci sono delle facoltà che non prevedono l'obbligo di frequenza.
Ci sono lavori di sera che ti permettono di frequentare l'università la mattina.
Scegli la tua strada, scegli quello che ti piace, poi fai un piano e buttati.
A trent'anni hai ancora le forze per fare tutto quello che vuoi.
Devi solo volerlo.
Devi solo deciderlo.
Devi cominciare adesso.
Se pensi che quello che dico non si allinea con la tua vita ti invito a scrivermi nei commenti, sono sicuro che c'è una via anche per te.
Pensa che ci sono anche le scuole serali statali per prendere il diploma, come quelle del progetto Sirio.
A trent'anni puoi ancora tutto.
Se fai un progetto mirato puoi arrivare ovunque.
Sicuramente ci sono delle carriere che non possono più essere seguite come chi ha le idee chiare a vent'anni.
Ma sono davvero poche ed anche a questo c'è un rimedio.
Ti faccio un esempio concreto, il calciatore professionista.
Se a trent'anni ti inizi ad allenare per andare a giocare in serie A sai già in partenza che sei troppo avanti con l'età.
Allora Marco vedi che non puoi fare tutto!!!
Ti sbagli e ti spiego subito il perché.
Se il calcio è da sempre la tua passione ed oggi hai 35 anni sai già che non potrai mai giocare in serie A.
Ma questo non è quello che conta.
Se ami il pallone e il campo da calcio, per essere felice hai solo bisogno di vivere quel mondo.
Nulla ti impedisce di prendere parte ai tornei che ogni sera si giocano in tutte le città del mondo, anche nella tua.
Nulla ti impedisce di allenarti ogni giorno dopo il lavoro per essere uno dei migliori nella tua zona, nella tua città, nel tuo gruppo.
Nulla ti impedisce di studiare, ti seguire un corso dedicato che ti spinge a diventare un allenatore.
Potrai allenare i più piccoli, motivarli e farli diventare dei bravi calciatori grazie alla tua esperienza.
Potresti fare questo all'inizio nel tempo libero ed impegnandoti giorno dopo giorno potresti trasformarlo nella tua professione, lavorando per una squadra di calcio di giovani della tua città.
L'importante è seguire quello che ami.
Questo ti permetterà di lavorare alle tue ambizioni anche dopo una lunga giornata di lavoro e a fare in modo che giorno dopo giorno metterai le basi per una nuova professioni, la tua ambizione, la tua vita.
Puoi iscriverti anche a medicina o diventare un infermiere.
Puoi anche diventare un avvocato, un consulente del lavoro, un politico, un insegnante.
Dopo aver scelto cosa fare, metti in pratica ogni giorno e tutti i giorni la tua passione.
Capisci qual è il percorso che devi seguire (un corso online, professionale, una scuola o un'università) e metticela tutta.
Comincia a lavorare da oggi almeno un'ora al giorno tutti i giorni.
Studia programmazione un'ora al giorno.
Allenati almeno un'ora al giorno.
Scrivi almeno un'ora al giorno.
Tutti i giorni.
Nel giro di qualche mese sarai:
un discreto programmatore;
un buon atleta;
uno scrittore con il suo primo libro.
Nel giro di qualche anno, lavorando tutti i giorni almeno un'ora al giorno, la tua scelta di oggi, quella che hai fatto leggendo le righe di questo articolo, sarà il tuo lavoro.
Questo vale se vivi a casa con i tuoi genitori;
se hai un lavoro full time;
se vivi solo;
se sei single;
se hai un partner;
se hai dei figli.
Vale anche se hai il cane e il gatto.
Un'ora al giorno la trovi sempre.
Lavorando un'ora al giorno al tuo percorso ti aprirai nuove strade.
Cerca anche di conoscere persone che hanno già fatto il tuo percorso.
Ma soprattutto mettiti in contatto con le persone che stanno seguendo le tue stesse ambizioni.
Assieme vi motiverete e troverete nuove idee da seguire.
A tal proposito troverai sicuramente interessanti i consigli per cambiare vita di Andrea Giuliodori.
Non vergognarti di nulla, soprattutto della tua età.
Comincia oggi con la tua prima ora e già da domani ti sveglierai meglio, con un obbiettivo.
Riempi anche la tua vita di cose legate alla tua passione, ad esempio leggendo libri sulla tua ambizione o cercando informazioni online.
Scegli perché c'è un mondo fuori che ti aspetta.
Scegli perché da qui a breve avrai realizzato quello che ami.
Se pensi che non ci sia nulla che ti possa interessare prendi comunque una direzione.
Non rimanere fermo.
La mia esperienza mi insegna che da cosa nasce cosa.
Sarà così anche per te.
Conclusione
Quel giorno, all'età di 32 anni, ho deciso veramente di prendere in mano la mia vita.
Scegliere un piano da seguire mi diede una nuova speranza.
Mi diede una motivazione che spazzò via quel pessimo umore che mi portavo dietro da tempo.
Da quel momento fino ad oggi ho lavorato alla mia ambizione.
Non sono una di quelle persone che ha avuto una vocazione precisa.
Quel giorno presi un foglio di carta e scrissi quelle che erano le cose che davvero amavo nella vita.
Le cose che spiccarono dalla mia lista erano che amavo leggere e scrivere.
Decisi così di aprire un blog in cui volevo raccontare la mia esperienza di vita a Londra, gli errori che avevo fatto, come si viveva.
Così nacque ViaggIn, il blog che stai leggendo.
Così nacquero contenuti su Come cambiare vita all'estero.
Lavoravo anche 50 ore a settimana in cucina ma ogni giorno dedicavo almeno un'ora del mio tempo alla mia scelta.
Ti faccio presente che non avevo nemmeno idea di come si aprisse un blog quindi prima di partire ho letto tanto e visto decine di tutorial.
Una volta aperto il blog ho cominciato a scrivere delle mie esperienze e sono rimasto piacevolmente sorpreso nel vedere che diverse persone leggevano e commentavano i miei articoli.
Come ti ho detto in questo articolo: da cosa nasce cosa.
L'importante è non rimanere mai fermi.
Devi prendere una decisione, anche quando non sei sicuro.
Meglio una decisione sbagliata che non decidere affatto.
Dopo circa un anno che scrivevo per il blog ho ricevuto una email da parte di Google che stava sponsorizzando un suo corso per imparare a programmare con una piattaforma online che si chiama Udacity.
C'erano in ballo diversi posti e ci sarebbe stata una selezione.
Fino a quel momento non avevo mai programmato ma pensai di provarci.
Pensai che imparare le basi della programmazione mi avrebbe portato a poter fare un lavoro migliore sul blog, per quanto riguardava la parte tecnica.
Mandai la richiesta scritta con un inglese di cui forse oggi mi vergognerei, spiegando del mio blog e il motivo per cui volevo candidarmi a questo corso.
Pensai che non mi avrebbero mai preso e invece due settimane dopo ricevetti l'email di conferma.
Ero stato scelto.
Ero felice e quasi spaventato allo stesso tempo.
Avevo un lavoro full time in cucina, un blog in cui scrivere e un corso da portare avanti.
Il corso cominciò ad ottobre 2017 e finì a gennaio 2018.
Se c'è una cosa che posso dirti è che a Londra c'è un mercato del lavoro meritocratico anche per chi parte dal basso.
Da lavapiatti diventai aiuto cuoco, poi chef e finii per gestire una piccola cucina della compagnia.
Lavoravo circa 50 ore a settimana e nel tempo libero scrivevo per ViaggIn e facevo il corso di programmazione su Udacity.
Come ti dicevo da cosa nasce cosa.
Mi innamorai perdutamente della programmazione.
Finii il corso a febbraio 2018 ma ho continuato a studiare su altre piattaforme.
A marzo 2018 una società italiana notò il mio blog e mi offrì un lavoro part time per scrivere per dei loro siti.
Accettai e questo mi mise nella condizione di lasciare la cucina.
Guadagnavo bene come chef, avevo anche molti colleghi con cui mi divertivo e mi ero appassionato alla cucina.
Tuttavia avevo preso una scelta per la mia vita.
Lavorai per quest'azienda da marzo fino a giugno.
Nel frattempo riuscii a prendere altri lavori, sempre come freelance, sia legati alla scrittura che alla programmazione.
Finita l'estate decisi di fare un passo in avanti.
Decisi di seguire in tutto e per tutto questo viaggio nel mondo della programmazione.
Così a settembre 2018 ho fatto la domanda per entrare alla Birkbeck University of London indirizzo Computer Science.
Alla domanda d'iscrizione ho presentato il mio blog, quello che stai leggendo, e spiegato le competenze acquisite con la programmazione.
La mia domanda è stata accettata.
Ad ottobre del 2018, all'età di 34 anni, comincerà per me un nuovo percorso di studi in una prestigiosa università di Londra.
Aggiornerò mese dopo mese il mio percorso su queste righe.
Come ti dicevo da cosa nasce cosa.
Prendere una decisione mi ha portato oggi a questo grande punto di svolta.
Sarà lo stesso anche per te ma solo se decidi di prendere in mano la tua vita e di applicarti almeno un'ora al giorno, tutti i giorni.
Davvero, scegli oggi per la tua vita.
Ti auguro il meglio.
A presto

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