
Come trovare la propria strada? Ecco la mia esperienza
- Autore: Caterina Giordo
- Pubblicato il: 25-06-2023
- Ultima modifica: 25-06-2023
- Commenti: 105
Come trovare la propria strada? Cosa fare nella vita? Quante volte ci siamo trovati davanti a questo quesito, e quante volte lo abbiamo lasciato senza risposta.
Trovare la propria strada nella vita è, secondo me, una delle cose più difficili perché per farlo nel modo migliore e più efficace dobbiamo interrogarci su cosa ha realmente importanza per noi.
C'è chi nasce con una vocazione particolare e riesce ad identificarla presto, così da non perdere tempo e percorrere con serenità la sua strada.
C'è chi, come me, vaga smarrito per anni alla ricerca di un segno, qualcosa che ci faccia capire che siamo sulla strada giusta.
E poi ci sono tanti nel mezzo.
Quelli che cambiano idea.
Quelli che pensavano di sapere, ma proprio quando sono quasi arrivati alla fine si rendono conto di aver sbagliato tutto.
E ora, che si fa?
C'è una cosa che ho imparato e di cui faccio tesoro: non è mai troppo tardi per cambiare strada, per abbattere i muri che abbiamo costruito e iniziare di nuovo a fare qualcosa per noi stessi.
Come trovare la propria strada?
Avere le idee confuse è normale, a qualsiasi età.
Mettersi in discussione fa bene, se ci spinge a progredire e ad aprirci a nuove opportunità.
Veniamo incoraggiati fin da piccoli a prendere delle decisioni che influenzeranno il nostro modo di essere adulti.
Riceviamo un quantitativo enorme di stimoli esterni con la speranza di riuscire a trarre da essi quanti più benefici possibile, ma l'unico che poi forse conta davvero è quello che ci porta ad avere una consapevolezza maggiore di noi, e di quello che vogliamo dalla vita.
Non so che lavoro fare da grande, come faccio a capire cosa voglio fare davvero? Ci sono tanti esercizi che puoi provare a fare, test ai quali puoi rispondere e persone alle quali puoi chiedere consiglio.
La verità è che per capire cosa fare nella vita devi partire solo ed unicamente da te stesso, da quelle che sono le cose che ti piacciono e alle quali non rinunceresti mai.
Interrogati quindi, partendo esattamente da questo:
A cosa non rinunceresti mai?
Non so tu, ma ultimamente quando saltello qua e là sulle varie piattaforme social vengo pervasa da uno sconforto tremendo, come dicono a Roma "mi prende proprio a male".
In questi momenti cerco qualcosa che vada contro tendenza e mi incoraggi, ed a mia volta sento il bisogno di esprimermi per gettare in quel mare di negatività un salvagente colorato e positivo per chiunque voglia usufruirne.
Ecco, considera questo articolo come un salvagente in questo mare di incertezza.
Il mondo ha bisogno di essere incoraggiato, senza negare l'esistenza del fallimento, ma considerandolo per quello che è, ovverosia parte della nostra esistenza e qualcosa che ci serve per migliorarci ogni giorno.
Siamo noi a doverci assumere il compito di migliorare ciò che abbiamo intorno.
No, non risolverò il tuo problema, voglio però farti riflettere sul fatto che le tue possibilità sono così tante e a portata di mano che l'unica cosa che devi fare è decidere di afferrarle.
Non importa quanti anni hai, dove vivi, qual è la tua condizione di partenza.
In Come cambiare vita a 30 anni Marco ci ha raccontato la sua esperienza di come è riuscito a trovare la propria strada a 35 anni.
Tutto, con tanto lavoro e determinazione può essere cambiato.
E se pensi di non farcela da solo, guardati intorno.
Ci sono più di 7 miliardi di esseri umani sul pianeta terra.
Mi è sempre piaciuto pensare di essere uno spirito libero, probabilmente perché soffro di claustrofobia e l'idea di costruirmi intorno limiti e barriere mi soffoca e mi genera un'ansia che tu neanche immagini (o forse sì?).
Credo di averlo raccontato in qualche altro articolo su questo sito, sogno da sempre di girare il mondo e di vivere di creatività.
Senza annoiarti con il racconto della mia vita, ti dico che mi ci sono voluti 13 anni di nomadismo ed errori madornali, prima di arrivare alla condizione di pace interiore in cui mi trovo ora.
Ho eliminato tutto il superfluo e sono ripartita da me a 29 anni. Mentre tanti tra i miei amici progettavano famiglia e figli, alcuni compravano casa, io ripartivo da zero di nuovo.
Non c'è sensazione migliore di quella che provi quando fai qualcosa per te, ignorando il mondo che ti circonda.
La strada è ancora lunga ed in salita, ma non mi importa perché è la mia strada, quella che ho scelto.
Ogni persona che, come me, combatte per ritagliarsi il suo posto nel mondo mi ha incoraggiata e ispirata a fare meglio ogni giorno.
Non servono super poteri.
Questo è il segreto che si cela dietro a Cosa fare nella vita per essere felici.
Prendi in mano la tua vita e decidi di essere felice qui e ora, e di realizzare i tuoi sogni, di lavorare con gioia ogni giorno.
Sii gentile con te stesso, abbi pazienza e non sminuire il tuo valore.
Non è fantascienza.
Cosa fare nella vita: come decidere?
Perché non riesco a trovare la mia strada? Perché spesso è difficile e serve una dose massiccia di sacrificio e costanza.
Non tutti nascono sotto una buona stella.
Molti non hanno il privilegio di sperimentare senza preoccuparsi delle conseguenze.
Non per questo però devi perderti d'animo.
Non importa che tu abbia 20, 30, 40, 50 anni o perché no, anche 60 o 70
Finché respiri puoi cambiare la tua vita dandole la direzione che hai sempre sognato.
Quello di cui hai bisogno è un piano, un progetto reale e concreto, senza scuse.
Ho scritto diversi articoli, per cercare di invogliare quante più persone possibile a prendere in mano la propria vita e ad essere finalmente felici.
Perché la nostra felicità dipende esclusivamente da noi.
Ci sono tanti esempi in giro per il mondo, e non tutti quelli che ce l'hanno fatta sono ricchi ereditieri.
Qualche tempo fa, online, ho letto la storia fantastica di una donna statunitense, Ernestine Shepherd, che nel 2010 ha vinto il titolo di Bodybuilder più anziana del mondo all'età di 74 anni.
Ms. Shepherd è ancora attiva, ha 81 anni ed è in forma smagliante, cerca i suoi video su youtube e lasciati incoraggiare dalla sua storia.
Mi torna in mente la sua esperienza quando durante un allenamento penso di non avere la forza per finire qualche esercizio.
Ma anche quando mi confronto con qualcuno raccontando i miei obbiettivi a lungo termine per poi notare quell'espressione sul viso che dice "non hai più 20 anni".
O ancora quando provo ad incoraggiare qualcuno che ha superato la soglia dei 50 anni.
Online trovi molte esperienze simili, di persone che ce l'hanno fatta e che condividono le loro strategie, prendi ad esempio in considerazione Come trovare la propria strada di Andrea.
Ho incontrato per lavoro un signore inglese di circa 60 anni che mi ha confessato di non andare in vacanza da anni, perché non può permetterselo.
Dopo aver chiacchierato a lungo capisco che non è pratico della navigazione online, così dopo avergli parlato della mia città di origine, gli mostro i vari modi per poter organizzare una vacanza in Sardegna (gli inglesi la amano alla follia) durante la bassa stagione tra aprile e maggio, dato che il clima è caldo ma a lui la nostra estate farebbe solo del male dato che non è proprio abituato a quelle temperature.
Il costo del biglietto aereo con una compagnia low cost è davvero una sciocchezza se prenoti in anticipo, l'ultima volta che sono partita ad aprile ho speso £55 a/r.
Tra aprile e maggio si trova un bnb a prezzi davvero convenienti, e con £200 riesci a trascorrere un weekend in un posto diverso.
Non immagini la sua gioia, quando ha realizzato che forse avrebbe potuto trascorrere qualche giorno al mare, organizzando una piccola vacanza dopo tanto tempo.
Ovviamente gli ho spiegato che può fare la stessa cosa con tanti paesi europei, non solo l'Italia.
A volte basta poco per ritrovare la speranza.
Ed è quella speranza che ci dà la giusta motivazione per fare quel passo in avanti che ci spinge oltre la nostra comfort zone, e che, lentamente, ci migliora corpo e anima.
Se domani scoprissi che ti resta solo una settimana da vivere, come la impiegheresti? Non certo a lamentarti su Facebook.
E dubito che il fallimento sarebbe un problema, proveresti qualsiasi cosa perché non avresti niente da perdere.
Il fatto che noi non sappiamo quando il nostro tempo su questa terra finirà, non significa che sia illimitato.
Perché non inizi a lavorare per sfruttarlo al meglio, il tuo prezioso tempo, così da arrivare alla fine di questo viaggio chiamato vita, col sorriso sulle labbra?
Qual è il tuo sogno nel cassetto?
Scrivimi, confrontiamoci, scambiamoci idee.
Siamo tutti connessi.

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