Vivere ad Algarve: quanto costa e come si vive da pensionato

  • Autore: Marco Valeri
  • Pubblicato il: 10-06-2023
  • Ultima modifica: 10-06-2023
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Vivere ad Algarve oggi: cosa c'è da sapere? La vita nella Regione Sud del Portogallo sembra più un sogno che realtà.

Molti di noi conoscono questa Regione Meridionale del Portogallo per la sua bellezza e perché da sempre è una delle più belle mete turistiche d'Europa.

Negli ultimi anni però qualcosa è cambiato: Algarve è rimasta sì un luogo ambito dai turisti di tutto il mondo ma è anche diventato uno dei paesi in cui espatriare per un'esperienza se non per il resto della vita.

Il perché?

Le prime cose che mi vengono da dirvi è che c'è una qualità della vita molto alta, fatta di luoghi magnifici da vedere e in cui vivere.

I prezzi poi sono contenuti, ovviamente lontano dalle zone turistiche.

Ci sono persone che hanno trovato la propria dimensione in questa regione, altre invece che hanno preferito tornare in Italia o andare altrove.

Da anni ViaggIn si occupa di dare informazioni a chi viaggia e a chi decide di andare a vivere all'estero.

Oggi scopriamo come si vive ad Algarve.

  1. Vivere ad Algarve
  2. Quanto costa?
  3. Lavoro ad Algarve
  4. Come si vive da pensionato?
  5. Conviene comprare casa?
  6. Pro e contro
  7. Vivere ad Algarve in breve

Vivere ad Algarve

 

Oggi vivere ad Algarve è un desiderio che molte persone hanno per via della sua bellezza e per le ultime politiche economiche e fiscali del Governo portoghese che è riuscito ad attirare i pensionati di tutto il mondo, con la sua manovra esentasse per 10 anni sulle pensioni, e lavoratori ed investitori di tutte le età per una peculiare qualità della vita che solo questo paese europeo riesce ad offrire per via delle sue caratteristiche.

Vivere ad Algarve significa trasferirsi in un paradiso terrestre bagnato dal mare e circondato da un clima che regala belle giornate di sole quasi tutti i mesi dell'anno.

Abbiamo visto come si vive in Portogallo e oggi ci concentriamo su questa specifica zona del paese.

Regione più a sud del Portogallo, confina a nord con Alentejo, a est con la Spagna mentre da ovest a sud è bagnata dall'Oceano Atlantico che dona a tutta la costa delle bellissime spiagge che hanno reso da sempre Algarve la principale meta turistica di tutto il paese. È vero che non è solo la costa a rendere Algarve un luogo unico, ad essa bisogna aggiungere le città di Faro (che è il capoluogo), Albufeira, Lagos, Loulé, Olhão, Portimão, Quarteira, Silves, Tavira e Vila Real De Santo Antônio.

 

Clima e temperatura subtropicale grazie alla vicinanza con l'Africa, danno la possibilità di godere del mare quasi tutto l'anno. Ad Algarve i mesi più caldi sono luglio ed agosto ma anche in inverno le temperature restano miti.

Le precipitazioni sono maggiormente concentrate in quest’ultima stagione ma sono molte contenute. Il clima del Portogallo varia da nord a sud e la regione di Algarve promette un clima mite tutto l’anno con temperature che possono dare rifugio a tutti coloro che sentono il bisogno di scappare dall'ostinato clima del nord Europa.

Solitamente in inverno la media delle temperature minime arriva a 11° e le massime a 15°. In primavera si passa da una media di 15° fino alle massime di 23° mentre il vero caldo arriva in estate con le minime a 18° e le massime a 31°.

In autunno le temperature scendono nuovamente ma non per questo si sta male con giornate che vedono oscillare le temperature mediamente tra i 20 e i 15 gradi.

Questi aspetti di Algarve l'hanno resa da sempre una meta perfetta per i turisti di tutto il mondo che amano il sole, il mare, città che hanno fatto la storia e la buona cucina.

Ma questa Regione, così come tutto il Portogallo, negli ultimi anni ha offerto quel qualcosa in più che ha spinto molte persone a trasferirsi.

Scopriamo di cosa si tratta.

 

Quanto costa?

 

Gli italiani ad Algarve raccontano di essere stati attratti dalla bellezza del suo territorio, dalla tranquillità che ci si trova e dal basso costo della vita.

Difatti questa regione meridionale del Portogallo offre nell'insieme bene e servizi a basso costo rispetto l'Italia e a buona parte dell’Europa. Un punto, questo, che tutt'oggi attira molte persone.

Sebbene il costo della vita sia in aumento anche in questo paese, ad oggi con 300/500 euro è possibile prendere una casa in affitto spese delle utenze incluse.

Certamente bisogna restare lontano dai luoghi turistici che sono come da legge di mercato sempre più cari. Ma andando a vivere a pochi km dalla costa o nelle periferie delle città, Faro inclusa, i prezzi scendono decisamente non solo per le case ma anche per la spesa alimentare, i prezzi dei locali e nel complesso della vita in generale.

Algarve è una regione ricca di attrazioni dove è facile divertirsi 24 ore al giorno tra luoghi da visitare, mare e locali. È possibile mangiare in ottimi ristoranti spendendo 10 euro a persona, vedere uno spettacolo al cinema a 5,5 euro e sorseggiare qualcosa di fresco sul lungo mare con pochi soldi.

Elettronica, abbigliamento e benzina sono più bassi rispetto ai prezzi che troviamo in Italia. In genere una coppia vive ad Algarve con 1000 euro al mese senza problemi.

Ad esempio con 30 euro è possibile riempire il frigo per tutta la settimana per due persone. Sicuramente le abitudini cambiano di persona in persona, così come le spese, ma state pur certi che ad Algarve la vita non è affatto dispendiosa.

Ma andiamo ora a parlare di un punto fondamentale: come vivere ad Algarve? C’è da specificare che se si decide di andare a vivere in questa Regione con una rendita (magari l’affitto di una casa in Italia o lo stipendio derivante da un'attività svolta in un altro paese) sicuramente si può vivere bene e dignitosamente. Da questo punto di vista è un po’ come vivere a Tenerife, ovvero in un posto dove il costo della vita è basso.

Tuttavia se si decide di andare a vivere ad Algarve per lavorare la storia può cambiare in base al proprio settore.

 

Lavoro ad Algarve

 

Parlando di Algarve parliamo anche del Portogallo ovvero di un paese che sta vivendo la crisi economica che molti stati del Sud Europa attraversano. Dal punto di vista lavorativo pesa il tasso di disoccupazione che è elevato.

Questo punto è da evidenziare per evitare errori di calcolo prima di programmare un eventuale trasferimento.

Ovviamente un alto tasso di disoccupazione non implica che sia impossibile trovare lavoro. Bisogna capire prima di partire cosa andare a fare.

Ma cosa offre Algarve? Il settore del turismo è un buon campo dove inserirsi lavorativamente parlando, sia per cominciare, sia come lavoro permanente (se è il vostro ramo il Portogallo in generale offre molto) che come lavoro autonomo. Infatti buone idee nel turismo possono essere ben sviluppate se si decide di lavorare in proprio e c’è da dire che in questo settore noi italiani riusciamo sempre a distinguerci.

Agricoltura, settore farmaceutico e altre industrie sono alla ricerca di personale qualificato.

Se state optando per un lavoro specializzato è possibile vagliare le diverse offerte presenti nel web e programmare un colloquio prima di partire.

Il Centro dell’impiego di Algarve offre una panoramica delle diverse offerte di lavoro che è possibile consultare online sia per chi è sul posto sia per chi deve ancora farsi un’idea. Nello stesso portale è possibile individuare anche le diverse posizioni aperte nel resto del Portogallo.

Solitamente un normale stipendio si aggira sugli 800 euro (ad esempio un full time come cameriere) ma ogni settore varia a seconda delle mansioni e delle competenze.

Indipendentemente dal lavoro di appartenenza è importante la lingua: lavorare ad Algarve richiede una buona conoscenza del portoghese.

L’inglese come al solito dà una marcia in più ma da solo non basta non trattandosi del resto di Londra dove è possibile, seppur con difficoltà, trovare lavoro pur non conoscendo la lingua del luogo molto bene.

Sebbene la crisi economica del Portogallo possa spaventare è da notare che molti italiani vivono in questo luogo da anni. Un buon progetto di vita è realizzabile ovunque ci si trovi e se pensate di avere le carte giuste potete tranquillamente provare questa Regione meravigliosa.

Del resto sono tante le persone che negli ultimi anni si sono trasferite in paesi in piena crisi economica ma riuscendo nel loro intento.

Prendiamo ad esempio tutti gli italiani che si sono trasferiti a vivere in Spagna negli ultimi anni (e che tutt'oggi ci vivono).

Sono stato a Barcellona e ne ho incontrati diversi che in un modo o nell'altro, partendo dal basso o riuscendo fin da subito, si sono riusciti ad inserire nel settore lavorativo spagnolo.

Sicuramente le regole del mercato hanno un peso, non c’è dubbio, ma se si ha una buona idea da realizzare o semplicemente una grande voglia di andare nemmeno la domanda e l’offerta possono ostacolarvi.

 

Come si vive da pensionato?

 

Come si vive ad Algarve con la pensione italiana? Abbiamo già trattato l’argomento nel dettaglio con Vivere in Portogallo con la pensione italiana.

Con la riforma adottata dal Governo portoghese in merito alle pensioni, i pensionati possono entrare ad Algarve con una marcia in più.

Infatti in Portogallo vige una legge secondo cui chi si trasferisce a vivere nel territorio portoghese e percepisce una pensione sarà esente da qualsiasi tassa sul reddito per 10 anni.

Un lasso di tempo non indifferente che permette alle pensioni italiane (e non solo dato che inglesi e francesi dominano le classifiche dei pensionati in Portogallo) di essere più consistenti in un territorio dove il prezzo della vita è decisamente più basso che nella Penisola italiana.

Infatti tutti i pensionati italiani che si trasferiscono ad Algarve (e nel resto del paese) non avranno più nulla a che fare con l’erario italiano e di conseguenza non ci sarà più distinzione tra pensione lorda e netta dato che l’ammontare sarà identico.

Facendo un esempio pratico, se in Italia si percepisce una pensione di 850 euro netti (lordi 1.200 euro) una volta che ci si trasferisce in Portogallo si percepirà ogni mese l’ammontare di 1.200 euro netti.

Come fare? Il Governo portoghese ha pensato anche a questo: bisogna diventare “residente non abituale”, uno status giuridico che si ottiene vivendo per almeno 183 giorni in Portogallo.

I regimi per i residenti non abituali in Portogallo sono dettagliatamente elencati dall’Ambasciata Portoghese in Italia che nel suo portale offre anche molte altre informazioni per chi sta pensando di andare a vivere in maniera temporanea o permanete ad Algarve.

Tuttavia in base alla Convenzione tra Italia e Portogallo chi percepisce una pensione italiana derivante da un impiego pubblico non può usufruire di questa agevolazione sul territorio portoghese.

Lo stesso concetto è infatti evidenziato dall'INPS in Normativa fiscale residenti all'estero.

Per tutti coloro che si trovano in questa situazione è bene contattare l'INPS per avere delucidazioni in merito alla propria situazione.

 

Conviene comprare casa?

 

Così come visto per il costo della vita in generale, ad Algarve anche il mercato immobiliare ha dei prezzi più contenuti rispetto l'Italia.

È possibile trovare case a partire da 60.000 euro fino a salire a cifre decisamente più alte se ci si avvicina alle zone turistiche. Solitamente più si sta nell'entroterra e più i costi son contenuti ma è anche possibile trovare casa vicino al mare tra i 100.000/150.000 euro.

Se ci si avvicina a Vilamoura o la Spiaggia di Marinha (due dei principali luoghi turistici non solo della regione ma di tutto il Portogallo) i prezzi degli immobili salgono alle stelle.

Ci sono diverse agenzie immobiliari ad Algarve che trattano l’argomento e che vi possono far fare un’idea sulla questione. Sfogliando i diversi annunci sul web ci si rende conto che ci sono molte occasioni.

Sicuramente chi decide di trasferirsi definitivamente ad Algarve può seriamente prendere in considerazione l’idea di acquistare casa dati i prezzi accessibili.

Ad esempio una coppia di pensionati che hanno da poco avuto la loro buona uscita dal lavoro potrebbero prendere anche un’abitazione vista mare senza troppi problemi.

Oppure se si è dei liberi professionisti e si decide di vivere in questa zona meridionale del Portogallo, con delle entrate anche non troppo consistenti è possibile anche avviare le pratiche per il mutuo.

Lo stesso discorso vale anche per chi decide di vivere direttamente di un'attività lavorativa sul luogo.

Per avviare le pratiche di compravendita ci si dovrà informare direttamente tramite le agenzie immobiliari del luogo.

 

Pro e contro

 

Quali sono i lati positivi e negativi di vivere ad Algarve? Ci sono sicuramente degli aspetti che vi inviteranno maggiormente ad optare per questa regione del Portogallo rispetto ad altri.

Una cosa è certa, molto spesso la percezione della vita in un determinato luogo è molto soggettiva.

Vi dico questo per esperienza: vivo da anni a Londra, città cosmopolita per eccellenza, dove le opportunità di lavoro e studio non mancano mai.

Nonostante questo ogni anno sono molte le persone che arrivano nella City e dopo qualche mese decidono di abbandonarla per i motivi più disparati, dalla vita frenetica al costo della vita, dal clima alle difficoltà con l'inglese e così via.

Al contrario sono molte le persone che, invece, decidono di rimanerci per anni se non per sempre.

La stessa regola, credetemi, si può estendere ad Algarve, al Portogallo e al resto del globo.

Ecco, allora, quelli che possiamo ritenere aspetti positivi o negativi della vita in questa regione.

 

Pro:

Costo della vita molto contenuto e decisamente conveniente per chi ha un reddito esterno al paese come per i pensionati o i liberi professionisti. Questo fattore può voler dire una maggior facilità nell'aprile un'attività, la possibilità di comprare casa e di andare a mangiare in un buon ristorante sul lungomare senza troppi problemi.

Cibo: tanti prodotti del Portogallo sono reperibili presso i supermercati di tutta Europa e c’è da dire che Algarve offre molto da questo punto di vista. Ad esempio il mare deposita naturalmente il sale dietro il passare dell’acqua in determinati canali vicino Faro, e questi vicoli d’acqua naturali hanno dato vita al famoso Sale Marino di Algarve.

Clima mite tutto l'anno, accompagnato da lunghe giornate di luce anche nei mesi invernali dove il sole illumina Algarve anche per 10 ore al giorno.

Qualità della vita eccellente, basso tasso di criminalità e uno stile di vita non troppo frenetico fanno di Algarve un ottimo posto dove vivere.

 

Contro:

Stipendi non troppo alti per chi comincia dagli strati più bassi. Ci tengo a sottolineare che questo solitamente riguarda l'inizio o determinati settori dato che non mancano settori ben remunerati.

Crisi economica che ad oggi, però, vede un Governo molto impegnato alla sua risoluzione con provvedimenti mirati (come ad esempio l'esenzione delle tasse per 10 anni sulle pensioni).

Alto tasso di disoccupazione, impossibile non metterlo nei lati negativi, soprattutto perché ad oggi è più alto di quello italiano. Tuttavia state ben attenti a non farvi influenzare negativamente da questo fattore: se il vostro sogno è ad Algarve andateci, magari impiegherete più tempo a trovare una prima occupazione ma sicuramente la troverete.

Se avete deciso di trasferirvi ad Algarve, di andarci a fare un'esperienza o semplicemente di farci un bel viaggio fateci conoscere le vostre esperienze e non mancate di godervi quelle meravigliose spiagge bianche che si estendono per km e km.

 

Vivere ad Algarve in breve

 

Vivere in Algarve in Portogallo significa decidere di andare a vivere in una regione bagnata dal mare, che gode di un clima mite e di una qualità della vita buona.

Grazie ad un costo della vita basso, restando ovviamente lontani dalle zone turistiche, l'Algarve attira pensionati e persone in cerca di una nuova esperienza di vita.

Per chi è in cerca di lavoro, il Portogallo non gode di una grande offerta di lavoro, soprattutto se paragonato ad altri paesi del Nord Europa. Tuttavia in Algarve ci sono dei settori molto attivi come quello turistico.

Per quando riguarda i pensionati, il Portogallo attua delle politiche fiscali agevolate per chi decide di trasferire la propria residenza su questo territorio.

Tuttavia, bisogna considerare ogni singola casistica in quanto i pensionati ex dipendenti pubblici italiani possono essere soggetti alla doppia imposizione fiscale se si trasferiscono all'estero.

In conclusione, è sempre bene contattare l'INPS o chi di competenza prima di fare le valigie, sia per i pensionati ex dipendenti pubblici che privati.

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