
Vivere in Portogallo nel 2023: dove vivere e quanto costa?
- Autore: Marco Valeri
- Pubblicato il: 10-06-2023
- Ultima modifica: 10-06-2023
- Commenti: 1
Vivere in Portogallo: quando costa e cosa c'è da sapere? Con un costo della vita più basso e uno stile di vita diverso da quello italiano, andare a vivere in Portogallo sembra essere diventata l'alternativa di molte persone.
Ma prima di partire è bene conoscere ogni aspetto ed è proprio quello che troverete in questa guida:
come si vive in Portogallo;
come trasferirsi;
come e dove cercare lavoro;
quando costa la vita;
gli aspetti positivi e negativi.
Negli ultimi anni si è fortemente sviluppata l’idea di un mondo a portata di mano nel quale è possibile spostarsi senza troppe difficoltà.
Questo fattore ha creato in molti di noi il desiderio di un'esperienza all'estero se nonché l’ambizione di trasferirsi definitivamente in un altro paese per lavoro o semplicemente per una diversa qualità della vita.
Sapevate che il Portogallo ogni anno accoglie persone provenienti da tutto il mondo?
Ebbene sì, nonostante la crisi economica questo paese continua ad attirare l’attenzione di molti individui che stanno pensando di trasferirsi all'estero e ospita una buona fetta di cittadini comunitari ed extracomunitari.
Vediamo allora cosa comporta vivere in Portogallo.
- Vivere in Portogallo nel 2023
- Come si vive in Portogallo nel 2023?
- Documenti per vivere in Portogallo
- Dove vivere in Portogallo?
- Vivere in Portogallo per lavoro
- Quanto costa vivere in Portogallo?
- Pro e contro
- Vivere in Portogallo oggi
Vivere in Portogallo nel 2023
Vivere in Portogallo nel 2023 significa scegliere un paese che offre uno stile di vita a sé e la possibilità di una nova esperienza di vita.
A differenza di altri paesi del Nord Europa, dove magari una forte economia offre più possibilità lavorative, il Portogallo continua ad essere scelto da chi è alla ricerca di qualcosa di diverso, che solo in questo territorio è possibile trovare.
Paese che vanta di una lunga storia fatta di esplorazioni, di un territorio molto vario, fatto di città incantevoli come la Capitale Lisbona e spiagge uniche, il Portogallo è uno dei paesi più caratteristici dell’Europa.
Da sempre una delle mete turistiche più ambite, da tempo è anche diventato un paese di riferimento per i flussi migratori grazie ad un costo della vita molto basso e alle potenzialità di diversi settori.
Sebbene l'economia del Portogallo si avvicina di molto a quella italiana, la vita in Portogallo non sembra essere poi così male e allo stesso tempo presenta delle opportunità e dei lati positivi che è bene valutare, soprattutto per chi sta programmando di fare un'esperienza all'estero o addirittura di trasferirsi definitivamente fuori dai confini nazionali.
Vivere in Portogallo è ancora una valida alternativa.
Lo sanno bene tanti giovani che hanno deciso di fare un progetto di vita in questo paese.
Lo sanno bene tutte le persone che ci hanno investito.
Lo sanno i pensionati che hanno deciso di abbracciare un nuovo stile di vita.
Scopriamo allora gli aspetti pratici di questo territorio, uno dei paesi più economici in cui vivere.
Come si vive in Portogallo nel 2023?
Stimato al 49° posto come qualità della vita dal GCR (Global Competitive Report che stima l’Italia al 42° posto) questo paese presenta delle grandi opportunità nonostante i problemi che vive.
I vantaggi della vita in Portogallo sono legati al suo clima, alla ricchezza della terra, alla diversità del territorio da nord a sud, alle potenzialità della produzione di ottimo cibo, alle caratteristiche delle sue città storicamente affascinanti (e da visitare almeno una volta nella vita) e una lingua molto simile alla nostra.
Certo, così come per tutti i paesi europei che stanno vivendo la crisi economica è possibile trovare degli svantaggi come l’alto tasso di disoccupazione, stipendi non troppo alti o un sistema burocratico che alle volte risulta essere lento e macchinoso.
Ma nonostante tutto molte persone trovano la loro dimensione in questo luogo, smentendo gli speculatori finanziari e le statistiche che ingigantiscono i problemi.
Come sempre, il modo migliore per decidere è quello di prendersi del tempo per vedere di persona questo paese.
Una vacanza in Portogallo non costa nemmeno molto ed è il giusto modo per esplorare questo territorio, conoscere le persone del posto e capire se fa al caso proprio.
Documenti per vivere in Portogallo
I documenti per andare e vivere in Portogallo variano di caso in caso come è possibile vedere nella guida dedicata all'argomento di ViaggIn dal titolo Documenti per il Portogallo.
Ad ogni modo, essendo il Portogallo un paese dell'Unione Europea, per i cittadini dell'UE, e quindi italiani, è abbastanza facile regolarizzare la propria posizione per questo paese.
Trasferirsi in Portogallo non è difficile dato che come documenti c’è bisogno solo della carta d’identità valida per l'espatrio trattandosi del territorio dell’Unione Europea.
Una volta arrivati si può rimanere, come cittadini europei, sul suolo portoghese per tre mesi senza problemi.
Dopo i 90 giorni bisognerà iscriversi al SEF, il Servico de Estrangeiros e Fronteiras e non dimenticare l'iscrizione all’AIRE in Portogallo.
Per la registrazione al SEF non c’è bisogno di alcun documento particolare data la cittadinanza europea, basta solo comunicare la propria presenza all'interno del paese.
La documentazione per l’AIRE invece prevede un documento d'identità, il modulo dell’Ufficio Console compilato e una prova di residenza.
Se volete saperne di più su questo argomento potete consultare come iscriversi all’AIRE.
Dove vivere in Portogallo?
Tra il nord e il sud del paese ci sono delle differenze climatiche così come a livello di costi se si opta per una delle principali città o zone più periferiche.
Il clima del Portogallo varia tra il nord (dove l’influenza dell’oceano e il territorio montuoso rendono il territorio soggetto ad abbondanti precipitazioni e le temperature miti) e il sud (dove il clima diventa subtropicale data la vicinanza con l’Africa.
Per raggiungere il Portogallo l’aereo è sicuramente il mezzo più veloce ed economico dall'Italia.
Cercando in anticipo i voli per il Portogallo si potrà arrivare in quest’ultimo paese a prezzi non troppo esosi data anche la presenza di compagnie low cost.
Tuttavia non può essere solo il clima ad influire sulla decisione da prendere per un eventuale trasferimento.
Le città con più movimento, e anche le più famose, sono Lisbona e Porto, la prima con 500.000 abitanti e la seconda con 240.000.
Si tratta anche delle città più costose del paese.
C'è da dire che il Portogallo vanta decisamente dei prezzi contenuti ma è molto importante rimanere lontano delle zone turistiche, altrimenti si rischia di spendere davvero molto per ogni cosa, dall'affitto alla spesa e così via.
Ma Lisbona e Porto non sono le uniche due città da prendere in considerazione.
Ci sono anche altre città che vale la pena di considerare per via del numero di persone che ci vivono e per il grande movimento che ogni giorno c’è, come ad esempio: Vila Nova de Gaia, Amadora, Braga, Coimbra, Almada, Setúbal, Funchal e Queluz.
Sicuramente Lisbona è l’apice in quanto a vita notturna, locali e turisti, ma è anche, assieme a Porto, la parte più cara del paese. Tutte le città elencate sono quelle che godono di un maggior numero di abitanti.
Se si desidera optare per luoghi più tranquilli è possibile prendere in considerazione Aveiro e Viana do Castelo, cittadine costiere che affacciano sull’Oceano.
Rimanendo sempre sulla costa è possibile rimanere affascinati dalla quiete e dalle spiagge di Faro, Portimao o dalla piccola Lagos, mai priva di turisti.
Essendo andato a vivere all'estero tempo fa il consiglio che mi sento sempre di dare è quello di non basarsi solo sul “sentito dire” ma di vedere con i propri occhi.
Una volta che vi siete fatti un’idea di quella che potrebbe essere la cittadina più vicina alle vostre esigenze andatela a visitare almeno un paio di volte, cercate di conoscere chi già ci vive e vedete se il luogo si presta a realizzare il vostro progetto di vita o le vostre ambizioni lavorative.
L’economia del Portogallo ha negli anni passati lavorato molto sulle esportazioni ma si concentra anche su altri campi, come quello dell’agricoltura, dell’industria farmaceutica, dell’elettronica e del turismo.
Vediamo allora com'è la situazione lavorativa.
Vivere in Portogallo per lavoro
Lavorare in Portogallo? Perché no, soprattutto al giorno d’oggi che l’Unione Europea permette la libera circolazione per i cittadini comunitari in tutto il Vecchio Continente, un territorio facilmente attraversabile dati i molteplici collegamenti via mare, terra e aerea.
Con un'organizzazione preventiva è possibile spostarsi da un paese all'altro senza spendere molto.
Il Portogallo ha un mercato del lavoro per alcuni versi simile a quello italiano: non è sempre facile trovare lavoro.
Ad ogni modo, quest'ultimo aspetto dipende molto dal tipo di settore in cui si lavora.
Come sempre, è bene partire per questo paese con l'idea di un progetto di vita da realizzare.
ViaggIn ha rilasciato una guida completa per Lavorare in Portogallo che vi può aiutare a muovere i primi passi in questo paese.
Quali sono i requisiti per lavorare in Portogallo? Come prima cosa c’è la lingua.
Chi decide di andare a lavorare in Portogallo dovrà imparare la lingua locale, il portoghese, una lingua molto parlata nel mondo (Portogallo, Brasile, parte dell’Africa e degli Stati Uniti) e che per molti aspetti è simile anche all'italiano.
Già nell'articolo come si vive in Portogallo con la pensione italiana ho parlato di una mia esperienza con il portoghese: a Londra ho avuto modo di lavorare con una ragazza brasiliana per alcuni mesi. Lei non parlava inglese (era arrivata a Londra da poco) ed io non conoscevo il portoghese. Tuttavia ogni volta che lei non riusciva ad esprimersi in inglese provava nella sua lingua e devo ammettere che il più delle volte ci siamo capiti.
Ovviamente per chi decide di andare a lavorare in Portogallo la storia è diversa, bisognerà conoscere bene la lingua del luogo.
Una buona conoscenza dell’inglese gioca sempre a favore, specialmente all'inizio se non si conosce bene il portoghese e soprattutto se si punta a lavorare nel settore turistico, campo che può aiutare anche a trovare un primo impiego per sopravvivere alle spese economiche dei primi mesi.
Dove e come cercare lavoro in Portogallo? Tutti coloro che si trovano in Portogallo possono rivolgersi al Centro dell’Impiego del Portogallo che prende nome di Centro De Emprego Portugal, un vero e proprio ufficio del lavoro che fornisce informazioni sulle tipologia di lavoro disponibili e su eventuali corsi professionali da poter seguire. Il sito è in portoghese ma con lo strumento di Google Translate si riesce ad interagire facilmente con i diversi annunci. La peculiarità di quest’ultima piattaforma è che si divide tra le diverse aree del paese ed è quindi possibile selezionare il luogo più vicino a dove ci si trova.
Quest’ultimo metodo è molto comodo per chi si trova già nel luogo, tuttavia se siete ancora in Italia potete scorrere online tra i diversi annunci e mandare i cv attendendo un eventuale colloquio.
Se ci si trasferisce in Portogallo senza avere un lavoro bisognerà poter contare su qualche risparmio per poter sopravvivere le prime settimane. Se invece si riesce a trovare un posto di lavoro dall'Italia la situazione cambia e di molto.
Anche sotto questo punto di vista è bene evidenziare che gli hotel portoghesi non sono particolarmente costosi e che si può tranquillamente fare qualche sopralluogo, magari in vista di un colloquio di lavoro, senza dover spendere cifre da capogiro.
Per quanto riguarda chi vuole aprire un’attività in Portogallo c’è da sapere che la burocrazia del luogo non gode di buona fama, tuttavia venendo dall'Italia siamo pronti a tutto da questo punto di vista. Sebbene la crisi economica del paese scoraggia determinati investitori è bene ricordare, sempre, che una buona idea si realizza ovunque.
Il fatto di essere italiani da sempre una marcia in più all'estero sotto il profilo culinario e per il fatto che è facile incontrare molti altri italiani che prima di noi si sono trasferiti. Anche per chi punta a mettersi in proprio in Portogallo è bene sapere che la lingua è molto importante, soprattutto per il fatto che si dovranno sbrigare diverse faccende burocratiche che richiedono un buon livello di portoghese.
Gli stipendi in Portogallo non sono molto alti se si considera che in media si guadagna sugli 800 euro al mese per un lavoro normale. Tuttavia bisogna sempre vedere in che settore si lavora e ricordarsi che il costo della vita, seppur in aumento negli ultimi anni, continua a rimanere molto basso rispetto all'Italia e ad altri paesi europei.
Se volete approfondire l'argomento ho scritto un'intera guida sul Lavoro in Portogallo.
Vediamo allora nel dettaglio quanto si spende per vivere in Portogallo.
Quanto costa vivere in Portogallo?
Il costo della vita in Portogallo è molto basso, soprattutto a paragone con l’Italia.
Con 1000 euro al mese ad esempio è possibile vivere bene senza avere problemi ad arrivare alla fine del mese, come spesso, purtroppo, accade in Italia.
L’affitto di un monolocale in Portogallo si aggira sui 300/500 euro al mese bollette incluse. I prezzi in questo caso variano a seconda della zona che si sceglie: al centro di Lisbona l’affitto di un appartamento è molto elevato ma se si opta per la periferia della città o per le campagne portoghesi in genere è possibile trovare prezzi veramente vantaggiosi. Anche per l’acquisto di una casa vale la stessa regola: se ci si accontenta di posti più periferici è possibile comprare un immobile a partire da 60.000 euro.
Una cosa che attira molto turisti e coloro che decidono di trasferirsi in Portogallo sono i prezzi dei locali in generale: è possibile pranzare o cenare con dell’ottimo cibo a 10 euro a persona (anche se nei ristoranti si può arrivare anche a spendere fino a 50 euro a testa). Un caffè al bar costa 70 centesimi di euro ed il biglietto di uno spettacolo al cinema 5,5 euro. Quindi con circa 20 euro c’è la possibilità di cenare fuori, vedere uno spettacolo al cinema e concludere la serata prendendo qualcosa sul lungomare prima di tornare a casa. Se confrontiamo la stessa serata a Roma la spesa può variare dai 50 ai 70 euro.
Anche i prodotti elettronici, capi d’abbigliamento e automobili sono molto meno cari rispetto al resto d’Europa, per non parlare della spesa alimentare. È da premettere che negli ultimi anni sarà capitato a chiunque di trovare nei supermercati italiani prodotti portoghesi, questo perché l’economia di questo paese nell'ultimo decennio si è fortemente concentrata sull'esportazione dei prodotti. Quindi sono in molti a conoscere la qualità del cibo portoghese, reperibile all'interno dei loro confini nazionali a prezzi molto bassi. In base alle testimonianze delle diverse persone che ci vivono, con circa 150 euro a persona è possibile fare un’ottima e abbondante spesa per tutto il mese.
Chiunque è stato in Portogallo definisce questo paese ben collegato se si parla di trasporti. Sicuramente non parliamo di Londra ma all'interno delle città portoghesi ci si sposta bene con i mezzi pubblici che variano di città in città. Ad esempio a Lisbona il costo di un biglietto dell’autobus sta a 1,40 euro mentre a Porto 1,45 (rispettivamente il biglietto metro 0,75 euro e 0,95 euro).
Anche gli spostamenti da una città all'altra sono all'avanguardia e i costi accettabili: un treno da Lisbona a Porto si aggira intorno ai 30 euro (parlando del servizio migliore che si trova) mentre se si opta per un pullman si arriva a spendere meno di 20 euro. Rimanendo sempre in tema trasporti è bene anche evidenziare che il costo della benzina è attualmente inferiore rispetto all'Italia (oggi 1,10 euro), così come quello del gasolio e del metano. Sebbene le grandi città sono ben collegate, le zone rurali possono, invece, essere sprovviste di collegamenti e alle volte anche di infrastrutture adeguate per chi viaggia in macchina (ma parliamo di casi limite dato che la maggior parte della popolazione portoghese vive stabilmente nelle periferie e nelle zone rurali dati i costi contenuti).
Pro e contro
Lati positivi e negativi del vivere in Portogallo? Ci sono diversi aspetti che devono essere valutati prima di trasferirsi ed in questo articolo abbiamo affrontato un po' tutta la faccenda legata ad un possibile trasferimento temporaneo o definitivo in Portogallo.
Ma vediamo cos'altro c’è.
Come si mangia in Portogallo? Paese dalla gastronomia molto ricca, che varia di regione in regione e che vanta della dieta migliore al mondo: la dieta mediterranea.
L’assistenza sanitaria del Portogallo è diversa da quella Italiana: il servizio è sempre pubblico ma di tipo indiretto in quanto ogni volta che si usufruisce di una prestazione medica bisogna pagare la spesa direttamente e successivamente è possibile richiedere il rimborso alla cassa sanitaria del Portogallo che erogherà quest’ultimo in percentuale e sulla base del reddito che si percepisce. Per i ricoveri la situazione è differente in quanto si pagano dei ticket che sono coperti dalle spese nazionali.
La lingua parlata è molto simile all'italiano per certi aspetti, per altri può risultare difficile pronunciare alcune parole ma nel complesso questo è un altro aspetto positivo per chi vuole trasferirsi in Portogallo.
Tra gli aspetti negativi c’è sicuramente il tasso di disoccupazione alto e un sistema burocratico molto macchinoso.
Il clima è sicuramente tra gli aspetti positivi assieme alla bellezza del paese in generale.
Vivendo all'estero da diverso tempo trovo che un altro vantaggio del Portogallo è quello di non essere troppo distante dall'Italia, punto da non sottovalutare dato che il desiderio di rientrare in patria qualche giorno l’anno spesso diventa una necessità per via del fatto che siamo italiani, ovvero veniamo da uno dei più bei paesi al mondo.
Vivere in Portogallo oggi
Nel complesso il Portogallo non è una delle prime mete che viene scelta da chi vuole trasferirsi all'estero per lavoro.
Non si tratta del Nord Europa, non stiamo parlando di come si vive a Londra, quello no, ma c’è comunque la possibilità di trovare lavoro, a partire dal settore turistico.
Sicuramente se state optando per andare a vivere nel breve o lungo periodo in Portogallo ci saranno altri fattori che hanno la precedenza su quello economico.
Magari semplicemente avete voglia di fare una nuova esperienza e vi siete innamorati di questa terra visitandola da turisti, quindi perchè non provare a viverci e vedere come va?
C’è da dire che molti italiani prima di voi ci si sono trasferiti e ci vivono tutt'oggi molto bene, questo perché un buon progetto di vita può essere realizzato in qualsiasi parte del mondo.
Quindi fate il vostro punto della situazione, partite senza paura se è quello che volete e riportateci la vostra esperienza nei commenti se volete aiutare chi come voi è pronto a testare la vita in Portogallo.

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